Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 24


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 E, come Saulle fu ritornato di dietro a’ Filistei, gli fu rapportato e detto: Ecco, Davide è nel deserto di En-ghedi.1 Poi David, partito di là, si stabilì nei luoghi più sicuri d'Engaddi.
2 Allora Saulle prese tremila uomini scelti d’infra tutto Israele, e andò per cercar Davide e la sua gente, su per le rupi delle camozze.2 Quando Saul fu di Ritorno dall'inseguimento dei Filistei, ebbe quest'avviso: « Ecco, David è nel deserto d'Engaddi ».
3 E, giunto alle mandre delle pecore, in su la via ov’è una spelonca, Saulle entrò per fare i suoi bisogni naturali; e Davide e la sua gente erano assettati nel fondo della spelonca.3 Allora Saul, presi tre mila uomini scelti da tutto Israele, andò in traccia di David e della sua gente anche per i dirupi più scoscesi, praticabili soltanto a camosci.
4 E la gente di Davide gli disse: Ecco il giorno che il Signore ti ha detto: Ecco io ti do il tuo nemico nelle mani, e tu gli farai come ti piacerà. Allora Davide si levò, e pianamente tagliò il lembo dell’ammanto di Saulle.4 Giunto ai parchi delle pecore, che eran lungo la sua via, trovata una caverna, Saul vi entrò per far di corpo. Or David e la sua gente eran nascosti nella parte più interna della spelonca.
5 E, dopo questo, il cuore battè a Davide, perchè egli avea tagliato il lembo dell’ammanto di Saulle.5 Dissero a David i suoi servi: « Ecco il giorno del quale il Signore ti ha detto: Io ti darò nelle mani il tuo nemico, affinchè tu lo tratti a tuo piacere ». David si mosse, e senza far rumore tagliò un lembo del mantello di Saul.
6 E disse alla sua gente: Tolga il Signore da me che io faccia questo al mio signore, all’Unto del Signore, che io gli metta la mano addosso; conciossiachè egli sia l’Unto del Signore.6 Fatto ciò, a David battè il cuore, per aver tagliato il lembo del mantello di Saul;
7 E Davide, con parole, stolse da ciò la sua gente, e non le permise di levarsi contro a Saulle. E Saulle, levatosi dalla spelonca, se ne andava a suo cammino.7 e disse ai suoi uomini: « Dio m'assista, affinchè io non faccia questo al signor mio, all'unto del Signore, chè io non stenda la mia mano contro di lui, essendo egli l'unto del Signore ».
8 E Davide si levò, e uscì fuori della spelonca, e gridò dietro a Saulle, dicendo: O re, mio signore. E Saulle riguardò dietro a sè. E Davide s’inchinò con la faccia verso terra, e si prostese8 Colle sue parole David tenne a freno la sua gente e non permise che si avventassero contro Saul. Intanto Saul, uscito dalla spelonca, continuò il suo cammino.
9 E Davide disse a Saulle: Perchè attendi alle parole delle genti che dicono: Ecco, Davide procaccia il tuo male?9 David gli tenne dietro, e uscito dalla spelonca, gridò dietro a Saul dicendo: « O re, mio Signore ». Saul si voise indietro. David si chinò verso terra e si prostrò.
10 Ecco, pur oggi, gli occhi tuoi veggono che il Signore ti avea oggi dato in mano mia, nella spelonca, ed alcuno parlò di ucciderti; ma la mia mano ti ha risparmiato; ed io ho detto: Io non metterò la mano addosso al mio signore; perciocchè egli è l’Unto del Signore.10 Poi disse a Saul: « Perchè dài retta alle parole di coloro che dicono: David cerca di farti del male?
11 Ora, padre mio, vedi, vedi pure il lembo del tuo ammanto che io ho in mano mia; e poichè, quando io tagliai il lembo del tuo ammanto, non ti uccisi, sappi e vedi che nella mia mano non vi è male, nè misfatto alcuno, e che io non ho peccato contro a te; e pur tu vai a caccia della vita mia, per tormela.11 Ecco i tuoi occhi han veduto oggi come il Signore ti aveva dato nelle mie mani nella spelonca; io ho avuto l'idea di ucciderti: ma il mio occhio ti ha risparmiato; perchè ho detto: Non stenderò la mia mano contro il signor mio, essendo egli l'unto del Signore.
12 Il Signore giudichi fra me e te, e il Signore mi vendichi di te; ma io non metterò la mia mano sopra te.12 Anzi, osserva, padre mio, e mira il lembo del tuo mantello nella mia mano. Avendo io tagliato il lembo del tuo mantello, senza volere stendere la mia mano contro di te, riconosci e vedi che non vi è alcun male nel mio operare, nè alcuna iniquità, e che non ho peccato contro di te: sei tu invece che tendi insidie alla mia vita, per togliermela.
13 Come dice il proverbio degli antichi: L’empietà proceda dagli empi; ma io non metterò la mia mano sopra te.13 Il Signore giudichi fra me e te, il Signore mi vendichi di te; ma la mia mano non sia sopra di te.
14 Dietro a cui è uscito il re di Israele? chi vai tu perseguitando? un can morto, una pulce.14 Lo dice anche l'antico proverbio: Dagli empi verrà l'empietà, ma la mia mano non sia sopra di te.
15 Il Signore adunque sia giudice, e giudichi fra me e te, e vegga e mantenga la mia causa, e mi faccia ragione, riscotendomi dalla tua mano15 Chi perseguiti mai, o re d'Israele? Chi perseguiti tu? Un cane morto, tu perseguiti, una pulce.
16 E, quando Davide ebbe fornito di dire queste parole a Saulle, Saulle disse: È questa la tua voce, Davide, figliuol mio? E alzò la voce, e pianse.16 Il Signore sia giudice e giudichi fra me e te. Egli veda e giudichi la mia causa e mi liberi dalla tua mano ».
17 E disse a Davide: Tu sei più giusto di me; perciocchè tu mi hai renduto bene per male; là dove io ti ho renduto male per bene.17 Quando David ebbe finito di dir queste cose a Saul, Saul disse: « Non è forse questa la tua voce, o David figlio mio? » Saul alzò la voce e pianse.
18 E tu mi hai oggi fatto conoscere come tu sei sempre proceduto bene inverso me; conciossiachè il Signore mi avesse messo nelle tue mani; e pur tu non mi hai ucciso.18 Poi disse a David: « Tu sei più giusto di me, perchè tu mi hai fatto del bene, ed io t'ho reso del male.
19 E, se alcuno trovasse il suo nemico, lo lascerebbe egli andare benignamente? Il Signore adunque ti renda del bene in iscambio di ciò che tu mi hai oggi fatto.19 Oggi poi tu m'hai mostrato il lene che mi hai fatto, perchè, avendomi il Signore dato nelle tue mani, non mi hai ucciso.
20 Ed ora, ecco, io so che per certo tu regnerai, e che il regno di Israele sarà fermo nelle tue mani.20 Chi mai, trovando il suo nemico lo lascerà andare in pace? Che il Signore ti renda il contraccambio per quello che oggi hai fatto verso di me.
21 Ora dunque giurami per lo Signore, che tu non distruggerai la mia progenie dopo me, e che tu non isterminerai il mio nome dalla famiglia di mio padre.21 Ora, siccome io so che tu certissimamente regnerai e avrai nella tua mano il regno d'Israele,
22 E Davide giurò a Saulle. Poi Saulle se ne andò a casa sua. E Davide e la sua gente salirono alla fortezza22 giurami pel Signore che non distruggerai la mia stirpe dopo di me, e non cancellerai il mio nome dalla casa del padre mio ».
23 David giurò a Saul. Allora Saul se ne tornò a casa sua, e David e la sua gente salirono in luoghi più sicuri.