Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 2


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 PERCIOCCHÈ io voglio che sappiate quanto gran combattimento io ho per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per tutti quelli che non hanno veduta la mia faccia in carne.1 Voglio che voi sappiate quale sollecitudine abbia per voi, e per tutti coloro che sono nella vostra provincia di Laodicea, e per tutti quelli che non videro ancora la mia faccia in carne,
2 Acciocchè i lor cuori sieno consolati, essendo eglino congiunti in carità, ed in tutte le ricchezze del pieno accertamento dell’intelligenza, alla conoscenza del misterio di Dio e Padre, e di Cristo. In cui son nascosti tutti i tesori della sapienza,2 perchè si possano consolare li cuori di coloro, ammaestrati nella carità e in tutte le ricchezze della plenitudine dell' intelletto, in conoscimento delle cose secrete di Dio padre, e del Figliuolo Iesù Cristo,
3 e della conoscenza3 nel quale (Iesù Cristo) sono tutti li tesauri della sapienza e scienza nascosti.
4 Or questo dico, acciocchè niuno v’inganni per parlare acconcio a persuadere.4 E questo vi dico, perchè niuno non v'inganni con sottilità di parole.
5 Perciocchè, benchè di carne io sia assente, pur son con voi di spirito, rallegrandomi, e veggendo il vostro ordine, e la fermezza della vostra fede in Cristo.5 Chè se io non son (con voi) presente con il corpo, sì sono con voi con il spirito, godendo e vedendo il vostro ordine, e il firmamento della vostra fede, il qual è in Iesù Cristo.
6 Come dunque voi avete ricevuto il Signor Cristo Gesù, così camminate in esso,6 Adunque si come riceveste Iesù Cristo nostro Signore, così andate
7 essendo radicati, ed edificati in lui, e confermati nella fede; siccome siete stati insegnati, abbondando in essa con ringraziamento.7 in lui radicati, e sopra firmati nella fede, secondo che voi imprendeste, abbondando in quello con referimento di grazie.
8 Guardate che non vi sia alcuno che vi tragga in preda per la filosofia, e vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo, e non secondo Cristo.8 Guardate che altri non vi inganni per filosofia o per altra fallacia, secondo l' ammaestramento degli uomini, e secondo le lettere di questo mondo, e non secondo Cristo.
9 Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.9 Imperò che in lui abita ogni plenitudine di divinità corporalmente.
10 E voi siete ripieni in lui, che è il capo d’ogni principato, e podestà.10 E siete ripieni di lui, il quale è capo di ogni principato e di ogni signoria.
11 Nel quale ancora siete stati circoncisi d’una circoncisione fatta senza mano, nello spogliamento del corpo de’ peccati della carne, nella circoncisione di Cristo.11 Nel qual voi siete circoncisi, di circoncisione che non è fatta con mano di uomo, nè con tagliamento di carne del corpo, ma con circoncisione di Cristo;
12 Essendo stati con lui seppelliti nel battesimo; in cui ancora siete insieme risuscitati, per la fede della virtù di Dio, che ha risuscitato lui da’ morti12 insieme sepolti con lui nel battesimo, per lo quale voi ancora siete resuscitati per fede di operazione di Dio, il quale suscitò [lui] da morte.
13 Ed ha con lui vivificati voi, che eravate morti ne’ peccati, e nell’incirconcisione della vostra carne; avendovi perdonati tutti i peccati;13 E voi, conciosia cosa che foste morti ne' peccati e nella pagania, (Dio padre) risuscitò voi con quello, perdonandovi tutte le vostre offensioni.
14 avendo cancellata l’obbligazione che era contro a noi negli ordinamenti, la quale ci era contraria; e quella ha tolta via, avendola confitta nella croce.14 Ed estinse la equitazione del decreto, quel ch' era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo Figliuolo in sulla croce.
15 Ed avendo spogliate le podestà, e i principati, li ha pubblicamente menati in ispettacolo, trionfando d’essi in esso15 E spogliando li principati e le potestati (dell' inferno), arditamente menò fuori in palese (quelli ch' erano incatenati), facendo vittoria di coloro in sè medesimo.
16 Niuno adunque vi giudichi in mangiare, od in bere, o per rispetto di festa, o di calendi, o di sabati.16 Adunque niuno vi giudichi in mangiare o in bere, o in parte del dì di festa, o di calende o di sabbato (secondo la legge vecchia);
17 Le quali cose son ombra di quelle che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo.17 le quali cose son ombra (e simiglianza) delle cose che debbono venire, cioè il corpo di Cristo.
18 Niuno vi condanni a suo arbitrio, in umiltà, e servigio degli angeli, ponendo il piè nelle cose che non ha vedute, essendo temerariamente gonfio dalla mente della sua carne.18 Niuno v' inganni con bassamento di senno, e con religione delli angeli, li quali non videro ancora quelli che vi vogliono ingannare; anzi vanno in vano, essendo enfiati del senno carnale,
19 E non attenendosi al Capo, dal quale tutto il corpo, fornito, e ben commesso insieme per le giunture, ed i legami, prende l’accrescimento di Dio.19 e non tenendo quello capo, per lo qual si mantiene tutto il corpo, e per nodi e per giunture composto e ordinato (così) cresce in crescimento di Dio.
20 Se dunque, essendo morti con Cristo, siete sciolti dagli elementi del mondo, perchè, come se viveste nel mondo, vi s’impongono ordinamenti?20 Adunque se voi siete morti con Cristo dagli elementi di questo mondo, perchè discernete ancora, secondo che voi viveste al mondo (certi cibi secondo la legge)?
21 Non toccare, non assaggiare, non maneggiare21 Non le toccate, e non le saggiate, e non le manicate,
22 le quali cose tutte periscono per l’uso, secondo i comandamenti, e le dottrine degli uomini?22 quelle cose le quali sono tutte a perdizione. per quello uso, secondo li comandamenti e secondo. la dottrina degli uomini,
23 Le quali cose hanno bene alcuna apparenza di sapienza, in religion volontaria, ed in umiltà, e in non risparmiare il corpo in ciò che è per satollar la carne; non in onore alcuno23 Li quali pare che abbiano cagione di saviezza con vana religione e con viltade, e vanno temperando il corpo, e non con alcuno onore, ma a saturità (del ventre vanno, e secondo l'amore) della carne.