Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 4


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 PERCIÒ, avendo questo ministerio, secondo che ci è stata fatta misericordia, noi non veniam meno dell’animo.1 - Perciò, avendo questo ministero in virtù della misericordia di cui fummo oggetto, non ci perdiamo d'animo,
2 Anzi abbiam rinunziato a’ nascondimenti della vergogna, non camminando con astuzia, e non falsando la parola di Dio; anzi rendendoci approvati noi stessi da ogni coscienza degli uomini, davanti a Dio, per la manifestazion della verità.2 ma rinunziamo ai nascondigli della vergogna, non procedendo in astuzia nè adulterando la parola di Dio, ma colla manifestazione della verità raccomandando noi stessi a ogni coscienza d'uomo nel cospetto di Dio.
3 Che se il nostro evangelo ancora è coperto, egli è coperto fra coloro che periscono;3 E se è anche velato il nostro Vangelo, è velato per quei che periscono;
4 fra i quali l’Iddio di questo secolo ha accecate le menti degl’increduli, acciocchè la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, il quale è l’immagine dell’invisibile Iddio, non risplenda loro.4 nei quali il Dio di quest'età accecò le menti d'infedeli, sino a non isplendere più [loro] la luce del Vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio.
5 Poichè non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù, il Signore; e noi siamo vostri servitori, per Gesù.5 Giacchè noi non predichiamo mica noi stessi, ma Cristo Gesù Signore, e diciamo noi servi vostri per Gesù.
6 Perciocchè Iddio, che disse che la luce risplendesse dalle tenebre, è quel che ha fatto schiarire il suo splendore ne’ cuori nostri, per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che splende sul volto di Gesù Cristo.6 Quel Dio che disse: «Dalle tenebre splenderà la luce», egli stesso lampeggiò nei nostri cuori a illuminare la conoscenza della gloria di Dio [rifulgente] nel volto di Cristo.
7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, acciocchè l’eccellenza di questa potenza sia di Dio, e non da noi7 Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinchè [si riconosca che] la superiorità della potenza è cosa di Dio e non viene da noi.
8 Essendo per ogni maniera afflitti, ma non però ridotti ad estreme distrette; perplessi, ma non però disperati;8 In tutto noi siam tribolati, senza essere però ridotti agli estremi; angustiati senza essere disperati;
9 perseguiti, ma non però abbandonati; abbattuti, ma non però perduti.9 perseguitati ma non abbandonati; abbattuti ma non perduti;
10 Portando del continuo nel nostro corpo la mortificazione del Signor Gesù; acciocchè ancora si manifesti la vita di Gesù nel nostro corpo.10 sempre portiamo attorno nel corpo nostro la morte di Gesù, affinchè anche la vita di Gesù sia nei nostri corpi manifestata.
11 Poichè noi che viviamo siamo del continuo esposti alla morte per Gesù; acciocchè ancora la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.11 Giacchè sempre noi viventi siamo esposti alla morte per Gesù, affinchè anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale.
12 Talchè la morte opera in noi, ma la vita in voi.12 Laonde in noi opera la morte, la vita in voi.
13 Ma pure, avendo noi lo stesso spirito della fede, secondo che è scritto: Io ho creduto, perciò ho parlato; noi ancora crediamo, perciò eziandio parliamo.13 Ma avendo lo stesso spirito della fede secondo quel che sta scritto: " Ho creduto, perciò ho parlato ", anche noi crediamo, perciò anche parliamo,
14 Sapendo che colui che ha risuscitato il Signor Gesù, risusciterà ancora noi per Gesù, e ci farà comparire con voi.14 sapendo che ci ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà riessere insieme con voi.
15 Perciocchè tutte queste cose son per voi; acciocchè la grazia, essendo abbondata, soprabbondi, per lo ringraziamento di molti, alla gloria di Dio.15 Poichè tutto è per voi, affinchè abbondando la grazia, per via del numero faccia abbondare anche i ringraziamenti per la gloria di Dio.
16 PERCIÒ noi non veniam meno dell’animo; ma, benchè il nostro uomo esterno si disfaccia, pur si rinnova l’interno di giorno in giorno.16 Perciò non ci scoraggiamo: ma se anche il nostro uomo esterno si corrompe, l'interno nostro si rinnova, tuttavia di giorno in giorno.
17 Perciocchè la leggiera nostra afflizione, che è sol per un momento, ci produce un sopra modo eccellente peso eterno di gloria;17 Poichè la momentanea e leggera tribolazione nostra procaccia a noi oltre ogni misura smisurato peso di gloria;
18 mentre non abbiamo il riguardo fisso alle cose che si veggono, ma a quelle che non si veggono; poichè le cose che si veggono sono sol per un tempo; ma quelle che non si veggono sono eterne18 non mirando noi alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poichè le cose che si vedono son temporanee, e quelle che non si vedono eterne.