Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 10


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DIODATINOVA VULGATA
1 FRATELLI, l’affezion del mio cuore, e la preghiera che io fo a Dio per Israele, è a sua salute.1 Fratres, voluntas quidem cordis mei et obsecratio ad Deum pro illis insalutem.
2 Perciocchè io rendo loro testimonianza che hanno lo zelo di Dio, ma non secondo conoscenza.2 Testimonium enim perhibeo illis quod aemulationem Dei habent sed nonsecundum scientiam;
3 Poichè, ignorando la giustizia di Dio, e cercando di stabilir la lor propria giustizia, non si sono sottoposti alla giustizia di Dio.3 ignorantes enim Dei iustitiam et suam iustitiam quaerentesstatuere, iustitiae Dei non sunt subiecti;
4 Perciocchè il fin della legge è Cristo, in giustizia ad ogni credente.4 finis enim legis Christus adiustitiam omni credenti.
5 Poichè Mosè descrive così la giustizia che è per la legge: Che l’uomo, che avrà fatte quelle cose, vivrà per esse.5 Moyses enim scribit de iustitia, quae ex lege est: “ Qui fecerit homo, vivetin eis ”.
6 Ma la giustizia, che è per la fede, dice così: Non dir nel cuor tuo: Chi salirà in cielo? Quest’è trarre Cristo a basso.6 Quae autem ex fide est iustitia, sic dicit: “ Ne dixeris incorde tuo: Quis ascendet in caelum?”, id est Christum deducere;
7 Ovvero: Chi scenderà nell’abisso? Quest’è ritrarre Cristo da’ morti.7 aut: “Quis descendet in abyssum? ”, hoc est Christum ex mortuis revocare.
8 Ma, che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca, e nel tuo cuore. Quest’è la parola della fede, la qual noi predichiamo.8 Sed quiddicit? “ Prope te est verbum, in ore tuo et in corde tuo ”; hoc est verbumfidei, quod praedicamus.
9 Che se tu confessi con la tua bocca il Signore Gesù, e credi nel tuo cuore che Iddio l’ha risuscitato da’ morti, sarai salvato.9 Quia si confitearis in ore tuo: “ Dominum Iesum!”, et in corde tuo credideris quod Deus illum excitavit ex mortuis, salvuseris.
10 Poichè col cuore si crede a giustizia, e con la bocca si fa confessione a salute.10 Corde enim creditur ad iustitiam, ore autem confessio fit in salutem.
11 Perciocchè la scrittura dice: Chiunque crede in lui non sarà svergognato11 Dicit enim Scriptura:
“ Omnis, qui credit in illo, non confundetur ”.
12 Poichè non vi è distinzione di Giudeo, e di Greco; perciocchè uno stesso è il Signor di tutti, ricco inverso tutti quelli che l’invocano.12 Non enim est distinctio Iudaei et Graeci, nam idem Dominus omnium, dives inomnes, qui invocant illum:
13 Imperocchè, chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato.13 Omnis enim, quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit.
14 Come adunque invocheranno essi colui, nel quale non hanno creduto? e come crederanno in colui, del quale non hanno udito parlare? e come udiranno, se non v’è chi predichi?14 Quomodo ergo invocabunt, in quem non crediderunt? Aut quomodo credent ei,quem non audierunt? Quomodo autem audient sine praedicante?
15 E come predicherà altri, se non è mandato? Siccome è scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace, che evangelizzano le cose buone!15 Quomodo veropraedicabunt nisi mittantur? Sicut scriptum est:
“ Quam speciosi pedes evangelizantium bona ”.
16 Ma tutti non hanno ubbidito all’evangelo; perciocchè Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?16 Sed non omnes oboedierunt evangelio; Isaias enim dicit:
“ Domine, quis credidit auditui nostro? ”.
17 La fede adunque è dall’udito, e l’udito è per la parola di Dio.17 Ergo fides ex auditu, auditusautem per verbum Christi.
18 Ma io dico: Non hanno eglino udito? Anzi, il lor suono è uscito per tutta la terra; e le lor parole fino agli estremi termini del mondo.18 Sed dico: Numquid non audierunt? Quin immo,
in omnem terram exiit sonus eorum,
et in fines orbis terrae verba eorum.
19 Ma io dico: Israele non ha egli avuto alcun conoscimento? Mosè dice il primo: Io vi moverò a gelosia per una nazione che non è nazione; io vi provocherò a sdegno per una gente stolta.19 Sed dico: Numquid Israel non cognovit? Primus Moyses dicit:
“ Ego ad aemulationem vos adducam per Non gentem:
per gentem insipientem ad iram vos provocabo ”.
20 E Isaia arditamente dice: Io sono stato trovato da coloro che non mi cercavano; son chiaramente apparito a coloro che non mi domandavano.20 Isaias autem audet et dicit: “ Inventus sum in non quaerentibus me; palamapparui his, qui me non interrogabant ”.
21 Ma, intorno ad Israele, dice: Io ho tutto il dì stese le mani verso un popolo disubbidiente e contradicente21 Ad Israel autem dicit: “ Tota die expandi manus meas ad populum noncredentem et contradicentem ”.