Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 22


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Uomini fratelli, e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa.1 «Hermanos y padres, les dijo, escuchen lo que hoy les voy a decir en mi defensa».
2 Ora, quando ebbero udito ch’egli parlava loro in lingua ebrea, tanto più fecero silenzio. Poi disse:2 Al oír que hablaba en hebreo, el silencio se hizo aún más profundo. Pablo prosiguió:
3 Io certo son uomo Giudeo, nato in Tarso di Cilicia, ed allevato in questa città a’ piedi di Gamaliele, ammaestrato secondo l’isquisita maniera della legge de’ padri, zelatore di Dio, come voi tutti siete oggi.3 «Yo soy judío, nacido en Tarso de Cilicia, pero me he criado en esta ciudad y he sido iniciado a los pies de Gamaliel en la estricta observancia de la Ley de nuestros padres. Estaba lleno de celo por Dios, como ustedes lo están ahora.
4 Ed ho perseguitata questa professione sino alla morte, mettendo ne’ legami, ed in prigione uomini e donne.4 Perseguí a muerte a los que seguían este Camino, llevando encadenados a la prisión a hombres y mujeres;
5 Come mi son testimoni il sommo sacerdote, e tutto il concistoro degli anziani; da cui eziandio avendo ricevute lettere a’ fratelli, io andava in Damasco, per menar prigioni in Gerusalemme quegli ancora ch’erano quivi, acciocchè fosser puniti.5 el Sumo Sacerdote y el Consejo de los ancianos son testigos de esto. Ellos mismos me dieron cartas para los hermanos de Damasco, y yo me dirigí allá con el propósito de traer encadenados a Jerusalén a los que encontrara en esa ciudad, para que fueran castigados.
6 Or avvenne che, mentre io era in cammino, e mi avvicinava a Damasco, in sul mezzodì, di subito una gran luce mi folgorò d’intorno dal cielo.6 En el camino y al acercarme a Damasco, hacia el mediodía, una intensa luz que venía del cielo brilló de pronto a mi alrededor.
7 Ed io caddi in terra, ed udii una voce che mi disse: Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti?7 Caí en tierra y oí una voz que me decía: «Saulo, Saulo, ¿por qué me persigues?».
8 Ed io risposi: Chi sei, Signore? Ed egli mi disse: Io son Gesù il Nazareo, il qual tu perseguiti.8 Le respondí: «¿Quién eres, Señor?», y la voz me dijo: «Yo soy Jesús de Nazaret, a quien tú persigues».
9 Or coloro che eran meco videro ben la luce, e furono spaventati; ma non udiron la voce di colui che parlava meco.9 Los que me acompañaban vieron la luz, pero no oyeron la voz del que me hablaba.
10 Ed io dissi: Signore, che debbo io fare? E il Signor mi disse: Levati, e va’ in Damasco; e quivi ti sarà parlato di tutte le cose che ti sono ordinate di fare.10 Yo le pregunté: «¿Qué debo hacer, Señor?». El Señor me dijo: «Levántate y ve a Damasco donde se te dirá lo que debes hacer».
11 Ora, perciocchè io non vedeva nulla, per la gloria di quella luce, fui menato per la mano da coloro ch’erano meco; e così entrai in Damasco.11 Pero como yo no podía ver, a causa del resplandor de esa luz, los que acompañaban me llevaron de la mano hasta damasco.
12 Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano in Damasco rendevano buona testimonianza, venne a me,12 Un hombre llamado Ananías, fiel cumplidor de la Ley, que gozaba de gran prestigio entre los judíos del lugar,
13 ed essendo appresso a me, disse: Fratello Saulo, ricovera la vista. E in quello stante io ricoverai la vista, e lo riguardai.13 vino a verme y, acercándose a mí, me dijo: «Hermano Saulo, recobra la vista». Y en ese mismo instante, pude verlo.
14 Ed egli mi disse: L’Iddio de’ nostri padri ti ha preordinato a conoscer la sua volontà, ed a vedere il Giusto, e ad udire una voce dalla sua bocca.14 El siguió diciendo: «El Dios de nuestros padres te ha destinado para conocer su voluntad, para ver al Justo y escuchar su Palabra,
15 Perciocchè tu gli devi essere presso tutti gli uomini testimonio delle cose che tu hai vedute, ed udite.15 porque tú darás testimonio ante todos los hombres de lo que has visto y oído.
16 Ed ora, che indugi? levati, e sii battezzato, e lavato de’ tuoi peccati, invocando il nome del Signore.16 Y ahora, ¿qué esperas? Levántate, recibe el bautismo y purifícate de tus pecados, invocando su Nombre».
17 Or avvenne che, dopo che io fui ritornato in Gerusalemme, orando nel tempio, mi venne un ratto di mente.17 De vuelta a Jerusalén, mientras oraba en el Templo, caí en éxtasis
18 E vidi esso Signore che mi diceva: Affrettati, ed esci prestamente di Gerusalemme; perciocchè essi non riceveranno la tua testimonianza intorno a me.18 y vi al Señor que me decía: Aléjate rápidamente de Jerusalén, porque ellos no recibirán el testimonio que tú darás de mí».
19 Ed io dissi: Signore, eglino stessi sanno che io incarcerava, e batteva per le raunanze coloro che credono in te.19 Entonces respondí: «Ellos saben, Señor, que yo iba de una sinagoga a otra para encarcelar y azotar a los que creen en ti.
20 E quando si spandeva il sangue di Stefano, tuo martire, io ancora era presente, e acconsentiva alla sua morte, e guardava i vestimenti di coloro che l’uccidevano.20 Y saben que cuando derramaban la sangre de Esteban, tu testigo, yo también estaba presente, aprobando su muerte y cuidando la ropa de los verdugos».
21 Ed egli mi disse: Vattene, perciocchè io ti manderò lungi a’ Gentili21 Pero él me dijo: «Vete, porque quiero enviarte lejos, a las naciones paganas».
22 Or essi l’ascoltarono fino a questa parola; ma poi alzarono la lor voce, dicendo: Togli via di terra un tal uomo; perciocchè ei non conviene ch’egli viva.22 Hasta aquí los judíos lo escucharon, pero al oír estas palabras comenzaron a gritar diciendo: «¡Elimina a este hombre. No merece vivir!».
23 E, come essi gridavano, e gettavano i lor vestimenti, e mandavano la polvere in aria,23 Todos vociferaban, agitaban sus manos y tiraban tierra al aire.
24 il capitano comandò che Paolo fosse menato dentro alla rocca, ordinando che si facesse inquisizion di lui per flagelli, per sapere per qual cagione gridavano così contro a lui.24 El tribuno hizo entrar a Pablo en la fortaleza y ordenó que lo azotaran para saber por qué razón gritaban así contra él.
25 Ma, come l’ebbero disteso con le coregge, Paolo disse al centurione ch’era quivi presente: Evvi egli lecito di flagellare un uomo Romano, e non condannato?25 Cuando lo sujetaron con las correas, Pablo dijo al centurión de turno: «¿Les está permitido azotar a un ciudadano romano sin haberlo juzgado?».
26 E il centurione, udito ciò, venne, e lo rapportò al capitano, dicendo: Guarda ciò che tu farai, perciocchè quest’uomo è Romano.26 Al oír estas palabras, el centurión fui a informar al tribuno: «¿Qué va a hacer?, le dijo. Este hombre es ciudadano romano».
27 E il capitano venne a Paolo, e gli disse: Dimmi, sei tu Romano?27 El tribuno fue a preguntar a Pablo: «¿Tú eres ciudadano romano?». Y él le respondió: «Sí».
28 Ed egli disse: Sì, certo. E il capitano rispose: Io ho acquistata questa cittadinanza per gran somma di danari. E Paolo disse: Ma io l’ho anche di nascita.28 El tribuno prosiguió: «A mí me costó mucho dinero adquirir esa ciudadanía». «En cambio, yo la tengo de nacimiento», dijo Pablo.
29 Laonde coloro che doveano far l’inquisizion di lui si ritrassero subito da lui; e il capitano stesso ebbe paura, avendo saputo ch’egli era Romano; perciocchè egli l’avea legato.29 Inmediatamente, se retiraron los que iban a azotarlo, y el tribunal se alarmó al enterarse de que había hecho encadenar a un ciudadano romano.
30 E IL giorno seguente, volendo saper la certezza di ciò onde egli era accusato da’ Giudei, lo sciolse da’ legami, e comandò a’ principali sacerdoti, ed a tutto il lor concistoro, di venire. E, menato Paolo a basso, lo presentò davanti a loro30 Al día siguiente, queriendo saber con exactitud de qué lo acusaban los judíos, el tribuno le hizo sacar las cadenas, y convocando a los sumos sacerdotes y a todo el Sanedrín, hizo comparecer a Pablo delante de ellos.