SCRUTATIO

Giovedi, 16 ottobre 2025 - Santa Margherita Maria Alacoque ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 16


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DIODATIBiblija Hrvatski
1 Or egli giunse in Derba, ed in Listra; ed ecco, quivi era un certo discepolo, chiamato per nome Timoteo, figliuol d’una donna Giudea fedele, ma di padre Greco;1 Stiže tako u Derbu i Listru. Ondje, gle, bijaše učenik neki imenom Timotej, sin neke pokrštene Židovke i oca Grka.
2 del quale i fratelli, ch’erano in Listra, ed in Iconio, rendevan buona testimonianza.2 Uživao je dobar glas među braćom u Listri i Ikoniju.
3 Costui volle Paolo che andasse seco; e presolo, lo circoncise, per cagion de’ Giudei ch’erano in quei luoghi; perciocchè tutti sapevano che il padre d’esso era Greco.3 Pavao htjede da on pođe s njime pa ga uze i obreza zbog Židova koji bijahu u onim mjestima. Jer svi su znali da mu je otac Grk.
4 E passando essi per le città, ordinavano loro d’osservar gli statuti determinati dagli apostoli, e dagli anziani, ch’erano in Gerusalemme.4 I kako su prolazili gradovima, predavali su im za opsluživanje odredbe koje su apostoli i starješine utvrdili u Jeruzalemu.
5 Le chiese adunque erano confermate nella fede, e di giorno in giorno crescevano in numero5 Tako se Crkve učvršćivahu u vjeri i broj im se danomice povećavao.
6 Poi, avendo traversata la Frigia, e il paese della Galazia, essendo divietati dallo Spirito Santo d’annunziar la parola in Asia,6 Prođoše Frigiju i galacijski kraj jer ih je Duh Sveti spriječio propovijedati riječ u Aziji.
7 vennero in Misia, e tentavano d’andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù nol permise loro.7 Kad su došli do Mizije, htjedoše u Bitiniju, ali im ne dopusti Duh Isusov.
8 E passata la Misia, discesero in Troas.8 Onda prođoše Miziju i siđoše u Troadu.
9 ED una visione apparve di notte a Paolo. Un uomo Macedone gli si presentò, pregandolo, e dicendo: Passa in Macedonia, e soccorrici.9 Noću je Pavao imao viđenje: Makedonac neki stajaše i zaklinjaše ga: »Prijeđi u Makedoniju i pomozi nam!«
10 E quando egli ebbe veduta quella visione, presto noi procacciammo di passare in Macedonia, tenendo per certo che il Signore ci avea chiamati là, per evangelizzare a que’ popoli.10 Nakon viđenja nastojasmo odmah otputovati u Makedoniju, uvjereni da nas Bog zove navješćivati im evanđelje.
11 E perciò, partendo di Troas, arrivammo per diritto corso in Samotracia, e il giorno seguente a Napoli;11 Otplovismo iz Troade i zaputismo se ravno u Samotraku pa sutradan u Neapol,
12 e di là a Filippi, ch’è la prima città di quella parte di Macedonia, ed è colonia; e dimorammo in quella città alquanti giorni.12 a odande u naseobinu Filipe – grad prvog dijela Makedonije. U tom se gradu zadržasmo nekoliko dana.
13 E nel giorno del sabato andammo fuor della città, presso del fiume, dove era il luogo ordinario dell’orazione; e postici a sedere, parlavamo alle donne ch’erano quivi raunate.13 U dan subotnji iziđosmo izvan gradskih vrata k rijeci, gdje smo mislili da će biti bogomolja. Sjedosmo i stadosmo govoriti okupljenim ženama.
14 Ed una certa donna, chiamata per nome Lidia, mercatante di porpora, della città di Tiatiri, la qual serviva a Dio, stava ad ascoltare. E il Signore aperse il suo cuore, per attendere alle cose dette da Paolo.14 Slušala je tako i neka bogobojazna žena imenom Lidija, prodavačica grimiza iz grada Tijatire. Gospodin joj otvori srce te ona prihvati što je Pavao govorio.
15 E, dopo che fu battezzata ella e la sua famiglia, ci pregò dicendo: Se voi mi avete giudicata esser fedele al Signore, entrate in casa mia, e dimoratevi. E ci fece forza15 Pošto se pak krsti ona i njezin dom, zamoli: »Ako smatrate da sam vjerna Gospodinu, uđite u moj dom i ostanite u njemu.« I prisili nas.
16 Or avvenne, come noi andavamo all’orazione, che noi incontrammo una fanticella, che avea uno spirito di Pitone, la quale con indovinare facea gran profitto a’ suoi padroni.16 Jednom nas na putu u bogomolju sretne neka ropkinja koja je imala duha vračarskoga i gatajući donosila veliku dobit svojim gospodarima.
17 Costei, messasi a seguitar Paolo e noi, gridava, dicendo: Questi uomini son servitori dell’Iddio altissimo, e vi annunziano la via della salute.17 Pošla je za Pavlom i za nama te vikala: »Ovi su ljudi sluge Boga Svevišnjega; navješćuju vam put spasenja.«
18 E fece questo per molti giorni; ma, essendone Paolo annoiato, si rivoltò, e disse allo spirito: Io ti comando, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca fuor di lei. Ed egli uscì in quello stante.18 To je činila mnogo dana. Pavlu to napokon dodija pa se okrenu i reče duhu: »Zapovijedam ti u ime Isusa Krista: iziđi iz nje!« I iziđe toga časa.
19 Or i padroni d’essa, veggendo che la speranza del lor guadagno era svanita, presero Paolo, e Sila, e li trassero alla corte a’ rettori.19 Kad njezini gospodari vidješe da im nesta nade u dobit, pograbiše Pavla i Silu te ih odvukoše na trg pred glavare.
20 E presentatili a’ pretori, dissero: Questi uomini turbano la nostra città; perciocchè son Giudei;20 Privedoše ih pretorima i rekoše: »Ovi ljudi uznemiruju naš grad. Židovi su
21 ed annunziano dei riti, i quali non è lecito a noi, che siam Romani, di ricevere, nè di osservare.21 te šire običaje kojih mi Rimljani ne smijemo ni prihvatiti ni držati.«
22 La moltitudine ancora si levò tutta insieme contro a loro; e i pretori, stracciate loro le vesti, comandarono che fosser frustati.22 Nato svjetina nahrupi na njih, a pretori trgoše s njih odijelo i zapovjediše da se išibaju.
23 E dopo aver loro data una gran battitura, li misero in prigione, comandando al carceriere di guardarli sicuramente.23 Pošto ih izudaraše, bace ih u tamnicu i zapovjede tamničaru da ih pomno čuva.
24 Il quale, ricevuto un tal comandamento, li mise nella prigione più addentro, e serrò loro i piedi ne’ ceppi24 Primivši takvu zapovijed, uze ih on i baci u nutarnju tamnicu, a noge im stavi u klade.
25 Or in su la mezzanotte, Paolo e Sila, facendo orazione, cantavono inni a Dio; e i prigioni li udivano.25 Oko ponoći su Pavao i Sila molili pjevajući hvalu Bogu, a uznici ih slušali.
26 E di subito si fece un gran tremoto, talchè i fondamenti della prigione furono scrollati; e in quello stante tutte le porte si apersero, e i legami di tutti si sciolsero.26 Odjednom nasta potres velik te se poljuljaše temelji zatvora, umah se otvoriše sva vrata, i svima spadoše okovi.
27 E il carceriere, destatosi, e vedute le porte della prigione aperte, trasse fuori la spada, ed era per uccidersi, pensando che i prigioni se ne fosser fuggiti.27 Tamničar se prenu oda sna pa kad ugleda tamnička vrata otvorena, trgnu mač i samo što se ne ubi misleći da su uznici pobjegli.
28 Ma Paolo gridò ad alta voce, dicendo: Non farti male alcuno; perciocchè noi siam tutti qui.28 Ali Pavao povika iza glasa: »Ne čini sebi nikakva zla! Svi smo ovdje!«
29 Ed egli, chiesto un lume, saltò dentro; e tutto tremante, si gettò a’ piedi di Paolo e di Sila.29 Onaj nato zaiska svjetlo, uleti i dršćući baci se pred Pavla i Silu;
30 E menatili fuori, disse: Signori, che mi conviene egli fare per esser salvato?30 izvede ih i upita: »Gospodo, što mi je činiti da se spasim?«
31 Ed essi dissero: Credi nel Signor Gesù Cristo, e sarai salvato tu, e la casa tua.31 Oni će mu: »Vjeruj u Gospodina Isusa i spasit ćeš se – ti i dom tvoj!«
32 Ed essi annunziarono la parola del Signore a lui, ed a tutti coloro ch’erano in casa sua.32 Onda navijestiše riječ Gospodnju njemu i svima u domu njegovu.
33 Ed egli, presili in quell’istessa ora della notte, lavò loro le piaghe. Poi in quell’istante fu battezzato egli, e tutti i suoi.33 Te iste noćne ure uze ih, opra im rane pa se odmah krsti – on i svi njegovi.
34 Poi, menatili in casa sua, mise loro la tavola; e giubilava d’avere, con tutta la sua casa, creduto a Dio34 Onda ih uvede u dom, prostre stol te se zajedno sa svim domom obradova što je povjerovao Bogu.
35 Ora, come fu giorno, i pretori mandarono i sergenti a dire al carceriere: Lascia andar quegli uomini.35 Kad se razdani, poslaše pretori liktore s porukom: »Pusti te ljude!«
36 E il carceriere rapportò a Paolo queste parole, dicendo: I pretori hanno mandato a dire che siate liberati; ora dunque uscite, e andatevene in pace.36 Tamničar to priopći Pavlu: »Pretori«, reče, »poručiše da vas pustim. Iziđite dakle sad i pođite u miru!«
37 Ma Paolo disse loro: Dopo averci pubblicamente battuti, senza essere stati condannati in giudicio, noi che siam Romani, ci hanno messi in prigione; ed ora celatamente ci mandano fuori! La cosa non andrà così; anzi, vengano eglino stessi, e ci menino fuori.37 Nato im Pavao odvrati: »Javno su nas neosuđene išibali, nas rimske građane, i bacili u tamnicu. A sada da nas potajno izbace? Nipošto, nego neka oni sami dođu i izvedu nas!«
38 E i sergenti rapportarono queste parole a’ pretori; ed essi temettero, avendo inteso ch’erano Romani.38 Liktori to jave pretorima. Oni su se uplašili kada doznaše da su Rimljani.
39 E vennero, e li pregarono di perdonar loro; e menatili fuori, li richiesero d’uscir della città.39 Zato dođu da ih nagovore pa ih izvedu i zamole da odu iz grada.
40 Ed essi, usciti di prigione, entrarono in casa di Lidia; e, veduti i fratelli, li consolarono, e poi si dipartirono40 Izišavši iz tamnice, oni pođu k Lidiji, pogledaju i obodre braću pa odu.