Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Deuteronomio 21


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 QUANDO si troverà in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere, un uomo ucciso che giacerà su la campagna, senza che si sappia chi l’abbia ucciso,1 Quando nella terra, che il Signore Dio tuo ti darà, avvenga che si trovi il cadavere d'un uomo ucciso, senza che sappiasi il reo dell'omicidio,
2 escano fuori i tuoi Anziani e i tuoi Giudici, e misurino lo spazio che vi sarà fino alle città che saranno d’intorno a colui.2 Andranno i seniori tuoi, e i giudici, e misureranno le distanze di tutte le città, che sono all’intorno del luogo, dov'è il cadavere:
3 Poi prendano gli Anziani della città più vicina dell’ucciso una giovenca, con la quale non si sia lavorata la terra, che non abbia tirato al giogo.3 E i seniori di quella città, che troverassi essere più vicina, prenderanno una vitella di branco, che non avrà portato giogo, né rotta terra coll’aratro,
4 E menino gli Anziani di quella città quella giovenca in una valle deserta, nella quale non si lavori nè semini; e taglino quivi il collo alla giovenca nella valle.4 E la condurranno in una valle incolta, e sassosa, la quale non sia stata arata giammai, né seminata: e ivi taglieranno il capo alla vitella:
5 Vengano ancora i sacerdoti, i figliuoli di Levi; conciossiachè il Signore Iddio tuo li abbia eletti per fare il suo servigio, e per benedire nel Nome del Signore; e, secondo la lor parola, ha da esser giudicata qualunque lite, e qualunque piaga.5 E si accosteranno i sacerdoti figliuoli di Levi eletti dal Signore Dio tuo pel suo ministero, e per dar la benedizione nel nome di lui, secondo il giudizio de’ quali si finisce ogni affare, e si determina quel che sia mondo, o immondo;
6 E lavinsi tutti gli Anziani di quella città, più vicini dell’ucciso, le mani sopra quella giovenca, alla quale sarà stato tagliato il collo nella valle;6 E si accosteranno i seniori della città al corpo morto, e laveranno le loro mani sopra la vitella uccisa nella valle,
7 e protestino, e dicano: Le nostre mani non hanno sparso questo sangue; gli occhi nostri eziandio non l’hanno veduto spandere.7 E diranno: Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, né gli occhi nostri han veduto:
8 O Signore, sii propizio inverso il tuo popolo Israele, il quale tu hai riscattato, e non permettere che vi sia, in mezzo del tuo popolo Israele, colpa di sangue innocente sparso. Così sarà purgato quel sangue, quant’è a loro.8 Sii propizio al tuo popolo d'Israele riscattato da te, o Signore, e questo sangue innocente non sia sopra il popol tuo d'Israele. Così non saranno più rei del sangue.
9 E tu avrai tolta via del mezzo di te la colpa del sangue innocente, quando avrai fatto ciò che piace al Signore9 E tu non renderai conto del sangue sparso dall'innocente, quando avrai fatto quel che ha comandato il Signore.
10 QUANDO sarai uscito in guerra contro a’ tuoi nemici, e il Signore Iddio tuo te li avrà dati nelle mani, e ne avrai menati de’ prigioni;10 Se tu sarai andato a combattere contro de' tuoi nimici, e il Signore Dio tuo gli avrà dati nelle tue mani, e gli avrai fatti prigionieri,
11 e vedrai fra i prigioni una donna di bella forma, e le porrai amore, e te la vorrai prender per moglie;11 E vedendo nel numero de' prigionieri una bella donna, le porrai affetto, e bramerai di averla per moglie:
12 menala dentro alla tua casa, e radasi ella il capo, e taglisi le unghie;12 Tu la menerai a casa tua, ed ella si toserà la chioma, e si taglierà le unghie,
13 e levisi d’addosso gli abiti nei quali fu presa, e dimori in casa tua, e pianga suo padre e sua madre un mese intiero; poi potrai entrar da lei, e giacer con lei; ed ella ti sarà moglie.13 E deporrà il vestito, col quale fu presa, e standosi in casa tua piangerà il padre, e la madre sua per un mese: e dipoi tu sarai suo marito, ed ella sarà tua moglie.
14 E se avviene ch’ella non ti aggradi più, rimandala a sua volontà; e non venderla per danari in modo alcuno; non farne traffico; conciossiachè tu l’abbi sverginata14 Che se in appresso non ti desse più nel genio, la rimanderai libera, e non potrai venderla per denaro, né opprimerla con prepotenza, perché tu la umiliasti.
15 QUANDO un uomo avrà due mogli, delle quali l’una sia amata, e l’altra odiata; e l’amata e l’odiata gli avranno partoriti figliuoli, e il primogenito sarà dell’odiata;15 Se un uomo avrà due mogli, l'una amata, l’altra malveduta, ed elle abbiano avuto da lui de’ figliuoli, e il figlio di quella che è mal veduta sia il primogenito,
16 nel giorno ch’egli spartirà l’eredità de’ suoi beni a’ suoi figliuoli, egli non potrà far primogenito il figliuol dell’amata, anteponendolo al figliuol dell’odiata, che sarà il primogenito.16 Se ei vorrà dividere i suoi beni tra' suoi figliuoli, non potrà far primogenito il figliuolo della sua diletta, e preferirlo al figliuolo della malveduta:
17 Anzi riconoscerà il primogenito, figliuol dell’odiata, per dargli la parte di due, in tutto ciò che si troverà avere; conciossiachè egli sia il principio della sua forza; a lui appartiene la ragione della primogenitura17 Ma riconoscerà il figliuolo della malveduta per primogenito, e daragli una doppia porzione di tutto quello che ha: perocché egli è il primo de' suoi figliuoli, e a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18 QUANDO alcuno avrà un figliuol ritroso e ribelle, il qual non ubbidisca alla voce di suo padre, nè alla voce di sua madre; e, benchè essi l’abbiano castigato, non però ubbidisca loro;18 Se un uomo avrà generata un figliuolo contumace, e protervo, che non ascolta i comandi del padre, o della madre, e gastigato dispettosamente ricusa di obbedire:
19 prendanlo suo padre e sua madre, e meninlo fuori agli Anziani della sua città, e alla porta del suo luogo;19 Ei lo prenderanno, e lo condurranno davanti a' seniori di quella città, alla porta, dove si tien ragione,
20 e dicano agli Anziani della sua città: Questo nostro figliuolo è ritroso e ribelle; egli non vuole ubbidire alla nostra voce; egli è goloso ed ubbriaco.20 E diranno loro: Questo nostro figliuolo è protervo, e contumace, si fa beffe delle nostre ammonizioni, non pensa ad altro, che a bagordi, dissolutezze, e conviti:
21 E lapidinlo con pietre tutte le genti della sua città, sì che muoia; e così togli il male del mezzo di te; acciocchè tutto Israele oda, e tema.21 Allora il popolo della città lo lapiderà, ed ei morrà, affinché sia tolta di mezzo a voi l'iniquità, è tutto Israele udendo ciò sia in timore.
22 E QUANDO alcuno sarà reo di alcun fallo capitale, e tu l’avrai appiccato al legno;22 Quando un uomo avrà fatto un peccato da punirsi colla morte, e condannato a morire sarà stato appeso al patibolo,
23 non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla mattina; anzi del tutto seppelliscilo in quell’istesso giorno; perciocchè l’appiccato è in esecrazione a Dio; e non contaminare il paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere23 Non rimarrà sul legno il suo cadavere, ma sarà sepolto lo stesso dì: perocché è maledetto da Dio, chiunque è appeso al legno: e tu non dei contaminar quella terra, di cui il Signore Dio tuo ti avrà dato il possesso.