Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 13


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DIODATINOVA VULGATA
1 E COME egli usciva del tempio, uno de’ suoi discepoli gli disse: Maestro, vedi quali pietre, e quali edifici!1 Et cum egrederetur de tem plo, ait illi unus ex discipulis suis: “Magister, aspice quales lapides et quales structurae ”.
2 E Gesù, rispondendo, gli disse: Vedi tu questi grandi edifici? ei non sarà lasciata pietra sopra pietra, che non sia diroccata.2 Et Iesus ait illi:“ Vides has magnas aedificationes? Hic non relinquetur lapis super lapidem,qui non destruatur ”.
3 Poi, sedendo egli sopra il monte degli Ulivi, di rincontro al tempio, Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e Andrea lo domandarono in disparte, dicendo:3 Et cum sederet in montem Olivarum contra templum,interrogabat eum separatim Petrus et Iacobus et Ioannes et Andreas:
4 Dicci, quando avverranno queste cose? e qual sarà il segno del tempo, nel quale tutte queste cose avranno fine?4 “ Dicnobis: Quando ista erunt, et quod signum erit, quando haec omnia incipientconsummari? ”.
5 E Gesù, rispondendo loro, prese a dire: Guardate che nessun vi seduca.5 Iesus autem coepit dicere illis: “ Videte, ne quis vos seducat.
6 Perciocchè molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io son desso; e ne sedurranno molti.6 Multivenient in nomine meo dicentes: “Ego sum”, et multos seducent.
7 Ora, quando udirete guerre, e romori di guerre, non vi turbate; perciocchè conviene che queste cose avvengano; ma non sarà ancora la fine.7 Cumaudieritis autem bella et opiniones bellorum, ne timueritis; oportet fieri sednondum finis.
8 Perciocchè una gente si leverà contro all’altra, ed un regno contro all’altro; e vi saranno tremoti in ogni luogo, e fami, e turbamenti.8 Exsurget enim gens super gentem, et regnum super regnum, eruntterrae motus per loca, erunt fames; initium dolorum haec.
9 Queste cose saranno solo principii di dolori; or prendete guardia a voi stessi; perciocchè sarete messi in man de’ concistori, e sarete battuti nelle raunanze; e sarete fatti comparire davanti a’ rettori, ed ai re, per cagion mia, in testimonianza a loro.9 Videte autem vosmetipsos. Tradent vos conciliis, et in synagogis vapulabitiset ante praesides et reges stabitis propter me in testimonium illis.
10 E conviene che prima l’evangelo sia predicato fra tutte le genti.10 Et inomnes gentes primum oportet praedicari evangelium.
11 Ora, quando vi meneranno, per mettervi nelle lor mani, non istate innanzi in sollecitudine di ciò che avrete a dire, e non lo premeditate; anzi, dite ciò che vi sarà dato in quello stante; perciocchè non siete voi que’ che parlate, anzi lo Spirito Santo.11 Et cum duxerint vostradentes, nolite praecogitare quid loquamini, sed, quod datum vobis fuerit inilla hora, id loquimini: non enim estis vos loquentes sed Spiritus Sanctus.
12 Ora il fratello darà il fratello alla morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro a’ padri e le madri, e li faranno morire.12 Et tradet frater fratrem in mortem, et pater filium; et consurgent filii inparentes et morte afficient eos;
13 E voi sarete odiati da tutti per lo mio nome; ma chi avrà sostenuto infino al fine sarà salvato13 et eritis odio omnibus propter nomen meum.Qui autem sustinuerit in finem, hic salvus erit.
14 ORA, quando avrete, veduta l’abbominazion della desolazione, detta dal profeta Daniele, posta dove non si conviene chi legge pongavi mente, allora coloro che saranno nella Giudea fuggansene a’ monti.14 Cum autem videritis abominationem desolationis stantem, ubi non debet, quilegit, intellegat: tunc, qui in Iudaea sunt, fugiant in montes;
15 E chi sarà sopra il tetto della casa non iscenda in casa, e non vi entri, per toglier cosa alcuna di casa sua.15 qui autemsuper tectum, ne descendat nec introeat, ut tollat quid de domo sua;
16 E chi sarà per la campagna non torni addietro, per toglier la sua veste.16 et, quiin agro erit, non revertatur retro tollere vestimentum suum.
17 Or guai alle gravide, ed a quelle che latteranno in que’ dì!17 Vae autempraegnantibus et nutrientibus in illis diebus!
18 E pregate che la vostra fuga non sia di verno.18 Orate vero, ut hieme non fiat:
19 Perciocchè in que’ giorni vi sarà afflizione tale, qual non fu giammai, dal principio della creazione delle cose che Iddio ha create, infino ad ora; ed anche giammai non sarà.19 erunt enim dies illi tribulatio talis, qualis non fuit ab initio creaturae,quam condidit Deus, usque nunc, neque fiet.
20 E, se il Signore non avesse abbreviati que’ giorni, niuna carne scamperebbe; ma, per gli eletti, i quali egli ha eletti, il Signore ha abbreviati que’ giorni.20 Et nisi breviasset Dominus dies,non fuisset salva omnis caro. Sed propter electos, quos elegit, breviavit dies.
21 Ed allora, se alcuno vi dice: Ecco qui il Cristo; ovvero: Eccolo là; nol crediate.21 Et tunc, si quis vobis dixerit: “Ecce hic est Christus, ecce illic”, necredideritis.
22 Perciocchè falsi cristi, e falsi profeti sorgeranno, e faranno segni e miracoli, per sedurre, se fosse possibile, eziandio gli eletti.22 Exsurgent enim pseudochristi et pseudoprophetae et dabunt signaet portenta ad seducendos, si potest fieri, electos.
23 Ma voi, guardatevi; ecco, io vi ho predetta ogni cosa23 Vos autem videte;praedixi vobis omnia.
24 MA in que’ giorni, dopo quell’afflizione, il sole scurerà, e la luna non darà il suo splendore.24 Sed in illis diebus post tribulationem illam sol contenebrabitur, et luna nondabit splendorem suum,
25 E le stelle del cielo caderanno, e le potenze che son ne’ cieli saranno scrollate.25 et erunt stellae de caelo decidentes, et virtutes,quae sunt in caelis, movebuntur.
26 Ed allora gli uomini vedranno il Figliuol dell’uomo venir nelle nuvole, con gran potenza, e gloria.26 Et tunc videbunt Filium hominis venientem in nubibus cum virtute multa etgloria.
27 Ed egli allora manderà i suoi angeli, e raccoglierà i suoi eletti da’ quattro venti, dall’estremo termine della terra, infino all’estremo termine del cielo27 Et tunc mittet angelos et congregabit electos suos a quattuor ventis,a summo terrae usque ad summum caeli.
28 Or imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami son divenuti teneri, e le sue frondi germogliano, voi conoscete che la state è vicina.28 A ficu autem discite parabolam: cum iam ramus eius tener fuerit etgerminaverit folia, cognoscitis quia in proximo sit aestas.
29 Così ancora voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate ch’egli è vicino, in su la porta.29 Sic et vos, cumvideritis haec fieri, scitote quod in proximo sit in ostiis.
30 Io vi dico in verità, che questa età non passerà, che prima tutte queste cose non sieno avvenute.30 Amen dico vobis:Non transiet generatio haec, donec omnia ista fiant.
31 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.31 Caelum et terratransibunt, verba autem mea non transibunt.
32 MA, quant’è a quel giorno, ed a quell’ora, niuno li sa, non pur gli angeli che son nel cielo, nè il Figliuolo, ma solo il Padre.32 De die autem illo vel hora nemoscit, neque angeli in caelo neque Filius, nisi Pater.
33 Prendete guardia; vegliate, ed orate; perciocchè voi non sapete quando sarà quel tempo.33 Videte, vigilate; nescitis enim, quando tempus sit.
34 Come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la sua casa, e desse sopra essa podestà a’ suoi servitori, ed a ciascuno l’opera sua, e comandasse al portinaio che vegliasse.34 Sicut homo, quiperegre profectus reliquit domum suam et dedit servis suis potestatem, unicuiqueopus suum, ianitori quoque praecepit, ut vigilaret.
35 Vegliate adunque, perciocchè voi non sapete quando il padron di casa verrà; la sera, o alla mezza notte, o al cantar del gallo, o la mattina.35 Vigilate ergo; nescitisenim quando dominus domus veniat, sero an media nocte an galli cantu an mane;
36 Che talora, venendo egli di subito improvviso, non vi trovi dormendo.36 ne, cum venerit repente, inveniat vos dormientes.
37 Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate37 Quod autem vobis dico,omnibus dico: Vigilate! ”.