Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ezechiele 48


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DIODATINOVA VULGATA
1 E questi sono i nomi delle tribù. Partendo dall’estremità settentrionale, lungo la via d’Hethlon per andare a Hamath, fino ad Hatsar-Enon, frontiera di Damasco a settentrione verso Hamath, avranno questo: dal confine orientale al confine occidentale, Dan, una parte.1 Et haec nomina tribuum: in finibus aquilonis iuxta viam Hethalon adintroitum Emath, Asarenon — fines Damasci ad aquilonem iuxta Emath — erit aplaga orientali usque ad mare, Dan pars una.
2 Sulla frontiera di Dan, dal confine orientale al confine occidentale: Ascer, una parte.2 Et iuxta terminum Dan a plagaorientali usque ad plagam maris, Aser una.
3 Sulla frontiera di Ascer, dal confine orientale al confine occidentale: Neftali, una parte.3 Et iuxta terminum Aser a plagaorientali usque ad plagam maris, Nephthali una.
4 Sulla frontiera di Neftali, dal confine orientale al confine occidentale: Manasse, una parte.4 Et iuxta terminum Nephthali aplaga orientali usque ad plagam maris, Manasse una.
5 Sulla frontiera di Manasse, dal confine orientale al confine occidentale: Efraim, una parte.5 Et iuxta terminum Manassea plaga orientali usque ad plagam maris, Ephraim una.
6 Sulla frontiera di Efraim, dal confine orientale al confine occidentale: Ruben, una parte.6 Et iuxta terminumEphraim a plaga orientali usque ad plagam maris, Ruben una.
7 Sulla frontiera di Ruben dal confine orientale al confine occidentale: Giuda, una parte.7 Et iuxta terminumRuben a plaga orientali usque ad plagam maris, Iudae una.
8 Sulla frontiera di Giuda, dal confine orientale al confine occidentale, sarà la parte che preleverete di venticinquemila cubiti di larghezza, e lunga come una delle altre parti dal confine orientale al confine occidentale; e quivi in mezzo sarà il santuario.8 Et iuxta terminumIudae a plaga orientali usque ad plagam maris oblatio, quam separabitis vigintiquinque milibus latitudinis et longitudinis, sicuti singulae partes a plagaorientali usque ad plagam maris; et erit sanctuarium in medio eius.
9 La parte che preleverete per l’Eterno avrà venticinquemila cubiti di lunghezza diecimila di larghezza.9 Oblatio, quam separabitis Domino, longitudo viginti quinque milibus etlatitudo viginti milibus.
10 E questa parte santa prelevata apparterrà ai sacerdoti: venticinquemila cubiti di lunghezza al settentrione, diecimila di larghezza all’occidente, diecimila di larghezza all’oriente, e venticinquemila di lunghezza al mezzogiorno; e il santuario dell’Eterno sarà quivi in mezzo.10 His autem est oblatio sacra: sacerdotibus, adaquilonem viginti quinque milia et ad mare latitudinis decem milia et adorientem latitudinis decem milia et ad meridiem longitudinis viginti quinquemilia; et erit sanctuarium Domini in medio eius.
11 Essa apparterrà ai sacerdoti consacrati di tra i figliuoli di Tsadok che hanno fatto il mio servizio, e non si sono sviati quando i figliuoli d’Israele si sviarono, come si sviavano i Leviti.11 Sacerdotibus consecratiserit, filiis Sadoc, qui custodierunt caeremonias meas et non erraverunt, cumerrarent filii Israel, sicut erraverunt Levitae.
12 Essa apparterrà loro come parte prelevata dalla parte del paese che sarà stata prelevata: una cosa santissima, verso la frontiera dei Leviti.12 Et erit eis oblatio deoblatione terrae sanctum sanctorum iuxta terminum Levitarum;
13 I Leviti avranno, parallelamente alla frontiera de’ sacerdoti, una lunghezza di venticinquemila cubiti e una larghezza di diecimila cubiti: tutta la lunghezza sarà di venticinquemila, e la larghezza di diecimila.13 sed et Levitissimiliter secundum fines sacerdotum, viginti quinque milia longitudinis etlatitudinis decem milia, totum in longitudine viginti et quinque milia et inlatitudine viginti milia;
14 Essi non potranno venderne nulla; questa primizia del paese non potrà essere né scambiata né alienata, perché è cosa consacrata all’Eterno.14 et non venumdabunt ex eo neque mutabunt, nequetransferetur oblatio terrae, quia sanctificata est Domino.
15 I cinquemila cubiti che rimarranno di larghezza sui venticinquemila, formeranno un’area non consacrata destinata alla città, per le abitazioni e per il contado; la città sarà in mezzo,15 Quinque milia autem, quae supersunt in latitudine per viginti quinque milia,profana erunt urbi in habitaculum et in pascua, et erit civitas in medio eius.
16 ed eccone le dimensioni: dal lato settentrionale, quattromila cinquecento cubiti; dal lato meridionale, quattromila cinquecento; dal lato orientale, quattromila cinquecento; e dal lato occidentale, quattromila cinquecento.16 Et hae mensurae eius: ad plagam septentrionalem quingenti et quattuor miliaet ad plagam meridianam quingenti et quattuor milia et ad plagam orientalemquingenti et quattuor milia et ad plagam occidentalem quingenti et quattuormilia.
17 La città avrà un contado di duecentocinquanta cubiti a settentrione, di duecentocinquanta a mezzogiorno; di duecentocinquanta a oriente, e di duecentocinquanta a occidente.17 Erunt autem pascua civitatis ad aquilonem ducenti quinquaginta et admeridiem ducenti quinquaginta et ad orientem ducenti quinquaginta et ad mareducenti quinquaginta.
18 Il resto della lunghezza, parallelamente alla parte santa, cioè diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, parallelamente alla parte santa servirà, coi suoi prodotti, al mantenimento dei lavoratori della città.18 Quod autem reliquum fuerit in longitudine iuxtaoblationem sacram, decem milia ad orientem et decem milia ad occidentem, eruntiuxta oblationem sacram, et erunt fruges eius in panem his, qui serviuntcivitati.
19 I lavoratori della città, di tutte le tribù d’Israele, ne lavoreranno il suolo.19 Servientes autem civitati operabuntur ex omnibus tribubus Israel.
20 Tutta la parte prelevata sarà di venticinquemila cubiti di lunghezza per venticinquemila di larghezza; ne preleverete così una parte uguale al quarto della parte santa, come possesso della città.20 Tota oblatio viginti quinque milium, per viginti quinque milia: in quadrum;separabitis oblationem sacram una cum possessione civitatis.
21 Il rimanente sarà del principe, da un lato e dall’altro della parte santa prelevata e del possesso della città, difaccia ai venticinquemila cubiti della parte santa sino alla frontiera d’oriente e a occidente difaccia ai venticinquemila cubiti verso la frontiera d’occidente, parallelamente alle parti; questo sarà del principe; e la parte santa e il santuario della casa saranno in mezzo.21 Quod autemreliquum fuerit, principis erit, ex utraque parte oblationis sacrae etpossessionis civitatis, e regione viginti quinque milium oblationis usque adterminum orientalem, sed et ad mare e regione viginti quinque milium usque adterminum maris secundum partes tribuum, principis erit. Et erit oblatio sacra etsanctuarium templi in medio eius,
22 Così, toltone il possesso dei Leviti e il possesso della città situati in mezzo a quello del principe, ciò che si troverà tra la frontiera di Giuda e la frontiera di Beniamino, apparterrà al principe.22 segregata a possessione Levitarum et apossessione civitatis in medio partium principis: inter terminum Iudae et interterminum Beniamin erit possessio principis.
23 Poi verrà il resto della tribù. Dal confine orientale al confine occidentale: Beniamino, una parte.23 Et reliquis tribubus: a plaga orientali usque ad plagam occidentalem,Beniamin una.
24 Sulla frontiera di Beniamino, dal confine orientale al confine occidentale: Simeone, una parte.24 Et iuxta terminum Beniamin a plaga orientali usque ad plagamoccidentalem, Simeon una.
25 Sulla frontiera di Simeone, dal confine orientale al confine occidentale: Issacar, una parte.25 Et iuxta terminum Simeonis a plaga orientali usquead plagam occidentalem, Issachar una.
26 Sulla frontiera di Issacar, dal confine orientale al confine occidentale: Zabulon, una parte.26 Et iuxta terminum Issachar a plagaorientali usque ad plagam occidentalem, Zabulon una.
27 Sulla frontiera di Zabulon, dal confine orientale al confine occidentale: Gad, una parte.27 Et iuxta terminumZabulon a plaga orientali usque ad plagam maris, Gad una.
28 Sulla frontiera di Gad, dal lato meridionale verso mezzogiorno, la frontiera sarà da Tamar fino alle acque di Meriba di Kades, fino al torrente che va nel mar Grande.28 Et iuxta terminumGad ad plagam austri in meridiem, erit finis de Thamar usque ad aquasMeribathcades, ad torrentem usque ad mare Magnum.
29 Tale è il paese che vi spartirete a sorte, come eredità delle tribù d’Israele, e tali ne sono le parti, dice il Signore, l’Eterno.29 Haec est terra, quammittetis in sortem tribubus Israel, et hae partitiones earum, ait Dominus Deus.
30 E queste sono le uscite della città. Dal lato settentrionale, quattromila cinquecento cubiti misurati;30 Et hi egressus civitatis: a plaga septentrionali, cuius mensura quingenti etquattuor milia,
31 le porte della città porteranno i nomi delle tribù d’Israele, e ci saranno tre porte a settentrione: la Porta di Ruben, l’una; la Porta di Giuda, l’altra; la Porta di Levi, l’altra.31 portae civitatis in nominibus tribuum Israel: portae tres aseptentrione, porta Ruben una, porta Iudae una, porta Levi una.
32 Dal lato orientale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Giuseppe, l’una; la Porta di Beniamino, l’altra; la Porta di Dan, l’altra.32 Et ad plagamorientalem quingentorum et quattuor milium, portae tres: porta Ioseph una, portaBeniamin una, porta Dan una.
33 Dal lato meridionale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Simeone, l’una; la Porta di Issacar, l’altra; la Porta di Zabulon, l’altra.33 Et ad plagam meridianam, cuius mensura quingentiet quattuor milia, portae tres: porta Simeonis una, porta Issachar una, portaZabulon una.
34 Dal lato occidentale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Gad, l’una; la Porta d’Ascer, l’altra; la Porta di Neftali, l’altra.34 Et ad plagam occidentalem quingentorum et quattuor milium,portae tres: porta Gad una, porta Aser una, porta Nephthali una.
35 La circonferenza sarà di diciottomila cubiti. E, da quel giorno, il nome della città sarà: L’Eterno è quivi"35 Percircuitum decem et octo milia, et nomen civitatis ex illa die: Dominus ibidem”.