Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


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DIODATINOVA VULGATA
1 Ed egli mi disse: Figliuol d’uomo, rizzati in piè, ed io parlerò teco.1 Et dixit ad me: “ Fili hominis, sta super pedes tuos, et loquar tecum”.
2 E quando egli mi ebbe parlato, lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè; ed io udii colui che parlava a me.2 Et ingressus est in me spiritus, postquam locutus est mihi et statuit mesupra pedes meos, et audivi loquentem ad me
3 Il qual mi disse: Figliuol d’uomo, io ti mando a’ figliuoli d’Israele, a nazioni ribelli, che si son ribellate contro a me: essi, e i lor padri, hanno misfatto contro a me, infino a questo stesso giorno.3 et dicentem: “ Fili hominis,mitto ego te ad filios Israel, ad gentes apostatrices, quae recesserunt a me;ipsi et patres eorum praevaricati sunt in me usque ad diem hanc.
4 Anzi ti mando a’ figliuoli di fronte dura, e di cuore ostinato; acciocchè tu dica a loro: Così ha detto il Signore Iddio.4 Et filii durafacie et obstinato corde sunt, ad quos ego mitto te; et dices ad eos: Haec dicitDominus Deus.
5 E che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano perciocchè sono una casa ribelle, sì sapranno che vi sarà stato un profeta in mezzo di loro5 Ipsi sive audiant, sive contemnant — quoniam domus exasperansest — sciant tamen quia propheta fuerit in medio eorum.
6 E tu, figliuol d’uomo, non temer di loro, nè delle lor parole; perciocchè tu hai appresso di te degli uomini ritrosi, e delle spine; e tu abiti per mezzo di scorpioni; non temer delle lor parole, e non isgomentarti della lor presenza; perciocchè sono una casa ribelle.6 Tu ergo, filihominis, ne timeas eos neque sermones eorum metuas, etsi cardui et spinae tecircumdant, et cum scorpionibus habitas. Verba eorum ne timeas et vultus eorumne formides, quia domus exasperans est.
7 E pronunzia loro le mie parole, che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano; perciocchè son ribelli.7 Loqueris ergo verba mea ad eos, siveaudiant, sive contemnant, quoniam exasperantes sunt.
8 Ma tu, figliuol d’uomo, ascolta ciò che io ti dico; non esser ribelle, come questa casa ribelle; apri la bocca, e mangia ciò che io ti do.8 Tu autem, fili hominis, audi, quaecumque loquor ad te, et noli esseexasperans, sicut domus exasperatrix est; aperi os tuum et comede, quaecumqueego do tibi ”.
9 Ed io riguardai, ed ecco una mano, ch’era mandata a me; ed ecco, in essa vi era il rotolo di un libro.9 Et vidi: et ecce manus missa ad me, in qua erat involutusliber; et expandit illum coram me, qui erat scriptus intus et foris, et scriptaeerant in eo lamentationes et gemitus et vae.
10 E quella lo spiegò in mia presenza; ed esso era scritto dentro, e di fuori; e in esso erano scritti lamenti, e rammarichii e guai