Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Geremia 46


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DIODATIBIBLIA
1 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia, contro alle nazioni.1 Lo que fue dicho por Yahveh al profeta Jeremías sobre las naciones.
2 Quant’è all’Egitto, contro all’esercito di Faraone Neco, re di Egitto, ch’era sopra il fiume Eufrate, in Carchemis, il quale Nebucadnesar, re di Babilonia, sconfisse, l’anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda.2 Para Egipto. Sobre el ejército del Faraón Nekó, rey de Egipto, que estuvo sobre el río Eufrates, en Karkemis, al cual batió Nabucodonosor, rey de Babilonia, el año cuarto de Yoyaquim, hijo de Josías, rey de Judá.
3 Apparecchiate lo scudo e la targa, e venite alla battaglia.3 Ordenad escudo y pavés, y avanzad a la batalla.
4 Giugnete i cavalli a’ carri; e voi, cavalieri, montate a cavallo, e presentatevi con gli elmi; forbite le lance, mettetevi indosso le corazze.4 Uncid los caballos y montad, caballeros. Poneos firmes con los cascos, pulid las lanzas, vestíos las cotas.
5 Perchè veggo io costoro spaventati, e messi in volta? i loro uomini prodi sono stati rotti, e si son messi in fuga, senza rivolgersi indietro; spavento è d’ogn’intorno, dice il Signore.5 ¡Pero qué veo! Ellos se desmoralizan, retroceden, y sus valientes son batidos y huyen a la desbandada sin dar la cara. Terror por doquier - oráculo de Yahveh -.
6 Il leggier non fugga, e il prode non iscampi; verso il Settentrione, presso alla ripa del fiume Eufrate, son traboccati e caduti.6 No huirá el ligero, ni escapará el valiente: al norte, a la orilla del Eufrates, tropezaron y cayeron.
7 Chi è costui che si alza a guisa di rivo, e le cui acque si commuovono come i fiumi?7 ¿Quién es ése que como el Nilo sube, y como los ríos de entrechocantes aguas?
8 Questo è l’Egitto, che si è alzato a guisa di rivo, e le cui acque si son commosse come i fiumi; e ha detto: Io salirò, io coprirò la terra, io distruggerò le città, e quelli che abitano in esse.8 Egipto como el Nilo sube, y como ríos de entrechocantes aguas. Y dice: «Voy a subir, voy a cubrir la tierra. Haré perecer a la ciudad y a los que viven en ella.
9 Salite, cavalli, e smaniate, carri; ed escano fuori gli uomini di valore; que’ di Cus, e que’ di Put, che portano scudi; e que’ di Lud, che trattano, e tendono archi.9 Subid, caballos, y enfureceos, carros, y salgan los valientes de Kus y de Put que manejan escudo, y los ludios que asestan el arco».
10 E questo giorno è al Signore Iddio degli eserciti un giorno di vendetta, da vendicarsi de’ suoi nemici; e la spada divorerà, e sarà saziata, e inebbriata del sangue loro; perciocchè il Signore Iddio degli eserciti fa un sacrificio nel paese di Settentrione, presso al fiume Eufrate.10 Aquel día será para el Señor Yahveh, día de venganza para vengarse de sus adversarios. Devorará la espada y se hartará y se abrevará de su sangre; pues será la matanza de Yahveh Sebaot en la tierra del norte, cabe el río Eufrates.
11 Sali in Galaad, e prendine del balsamo, o vergine, figliuola di Egitto; indarno hai usati medicamenti assai, non vi è guarigione alcuna per te11 Sube a Galaad y recoge bálsamo, virgen, hija de Egipto; en vano menudeas las curas: alivio no hay para ti.
12 Le genti hanno udita la tua ignominia, e il tuo grido ha riempiuta la terra; perciocchè il prode è traboccato sopra il prode; amendue son caduti insieme.12 Han oído las naciones tu deshonra, y tu alarido llenó la tierra, porque valiente contra valiente tropezaron, a una cayeron entrambos.
13 La parola che il Signore pronunziò al profeta Geremia, intorno alla venuta di Nebucadnesar, re di Babilonia, per percuotere il paese di Egitto.13 La palabra que habló Yahveh al profeta Jeremías acerca de la venida de Nabucodonosor, rey de Babilonia, para atacar a Egipto.
14 Annunziate in Egitto, e bandite in Migdol, e pubblicate in Nof, e in Tafnes; dite: Presentati alla battaglia, e preparati; perciocchè la spada ha già divorati i tuoi luoghi circonvicini.14 Anunciad en Egipto y hacedlo oír en Migdol, y hacedlo en Nof y en Tafnis. Decid: Tente tieso y erguido, que ha devorado la espada tus contornos.
15 Perchè sono stati atterrati i tuoi possenti? non son potuti star saldi, perciocchè il Signore li ha sospinti.15 ¡Cómo es que ha huido Apis y tu forzudo no se ha sostenido! Es que Yahveh le empujó.
16 Egli ne ha traboccati molti, ed anche l’uno è caduto sopra l’altro; ed han detto: Or su, ritorniamo al nostro popolo, e al nostro natio paese, d’innanzi alla spada di quel disertatore.16 Hizo menudear los tropezones, hasta hacer caer al uno sobre el otro; y decía: «Arriba, y volvamos a nuestro pueblo y a nuestra patria, ante la espada irresistible».
17 Hanno quivi gridato: Faraone, re di Egitto, è ruinato; egli ha lasciata passar la stagione.17 Llamad a Faraón, rey de Egipto: «Ruido. - Dejó pasar la ocasión».
18 Come io vivo, dice il Re, il cui nome è: Il Signor degli eserciti, colui verrà, a guisa che Tabor è fra i monti, e Carmel in sul mare.18 ¡Por vida mía! - oráculo del Rey cuyo nombre es Yahveh Sebaot - que cual el Tabor entre los montes, y como el Carmelo sobre el mar ha de venir.
19 Fatti degli arnesi da cattività, o figliuola abitatrice di Egitto; perciocchè Nof sarà messa in desolazione, e sarà arsa, e non vi abiterà più alcuno.19 Avíos de destierro haz para ti, población, hija de Egipto, porque Nof parará en desolación, y quedará arrasada sin habitantes.
20 Egitto è una bellissima giovenca; ma dal Settentrione viene, viene lo scannamento.20 Novilla hermosísima era Egipto: un tábano del norte vino sobre ella.
21 E benchè la gente che egli avea a suo soldo, fosse dentro di esso come vitelli di stia, pur si son messi in volta anch’essi, son fuggiti tutti quanti, non si sono fermati; perciocchè il giorno della lor calamità è sopraggiunto loro, il tempo della lor visitazione.21 Asimismo sus mercenarios que había en ella eran como novillos de engorde. Pues también ellos volvieron la cara, huyeron a una, sin pararse, cuando el día de su infortunio les sobrevino, el tiempo de su castigo.
22 La voce di esso uscirà, a guisa di quella della serpe; perciocchè coloro, cammineranno con poderoso esercito, e verranno contro a lui con iscuri, come tagliatori di legne.22 Una voz emite como de serpiente que silba, mientras en torno suyo andan y con hachas le acomenten, como leñadores.
23 Taglieranno il suo bosco, dice il Signore, il cui conto non poteva rinvenirsi; perciocchè essi saranno in maggior numero che locuste, anzi saranno, innumerabili.23 Talaron su selva - oráculo de Yahveh - porque era impenetrable, pues eran más numerosos que la langosta, y no se les podía contar.
24 La figliuola di Egitto è svergognata, è data in man del popolo di Settentrione. Il Signor degli eserciti, l’Iddio, d’Israele, ha detto;24 Han puesto en vergüenza a la hija de Egipto: ha sido entregada al pueblo del norte.
25 Ecco, io fo punizione della moltitudine di No, e di Faraone, e dell’Egitto, e de’ suoi dii, e de’ suoi re; di Faraone, e di quelli che si confidano in lui.25 Dice Yahveh Sebaot, el Dios de Israel: He aquí que yo visito a Amón de No, a Faraón y a Egipto y a sus dioses y reyes, a Faraón y a los que confían en él,
26 E li darò in man di quelli che cercano l’anima loro, ed in man di Nebucadnesar re di Babilonia, ed in man de’ suoi servitori; ma dopo questo, l’Egitto sarà abitato, come ai dì di prima, dice il Signore.26 y los pongo en manos de los que buscan su muerte, en manos de Nabucodonosor, rey de Babilonia, y en manos de sus siervos; tras de lo cual será repoblado como antaño - oráculo de Yahveh.
27 E tu, o Giacobbe, mio servitore, non temere; e tu, o Israele, non ispaventarti; perciocchè ecco, io ti salverò di lontan paese, e la tua progenie dal paese della sua cattività; e Giacobbe se ne ritornerà, e sarà in riposo, e in tranquillità, e non vi sarà alcuno che lo spaventi.27 Pero tú no temas, siervo mío Jacob, ni desmayes, Israel, pues mira que yo acudo a salvarte desde lejos y a tu linaje del país de su cautiverio; volverá Jacob, se sosegará y estará tranquilo, y no habrá quien le inquiete.
28 Tu, Giacobbe, mio servitore, non temere, dice il Signore; perciocchè io son teco; perciocchè ben farò una finale esecuzione sopra le genti, dove ti avrò scacciato; ma sopra te non farò una finale esecuzione; anzi ti castigherò moderatamente; ma pur non ti lascerò del tutto impunito28 Tú no temas, siervo mío Jacob, - oráculo de Yahveh - que contigo estoy yo, pues acabaré con todas las naciones adonde te empujé, pero contigo no acabaré; aunque sí te corregiré como conviene, ya que impune no te dejaré.