Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Levitico 23


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:1 Parlò Iddio a Moise, e dissegli:
2 Parla a’ figliuoli di Israele, e di’ loro: Quant’è alle feste solenni del Signore, le quali voi bandirete per sante raunanze, queste son le mie feste solenni.2 Parla ai figliuoli d'Israel, e di loro: questi sono i dì d'Iddio, i quali si chiameranno santi.
3 Lavorisi sei giorni; ma, al settimo giorno, siavi riposo di Sabato, santa raunanza; non fate in esso lavoro alcuno; quel giorno è il Sabato del Signore, in tutte le vostre abitazioni3 Sei dì farete l'operazione; lo settimo dì vi riposate, perciò che' l sabbato si è dì santo. E in questo die non farete alcuna operazione, perciò che è dì santo.
4 Queste sono le feste solenni del Signore, sante raunanze, le quali voi bandirete nelle loro stagioni:4 E queste sono le feste di Dio sante, che do vete guardare sempre:
5 Nel primo mese, nel quartodecimo giorno del mese, fra i due vespri, è la Pasqua del Signore.5 Lo quartodecimo die del primo mese al vespro è la pasqua di Dio.
6 E nel quintodecimo giorno dell’istesso mese, è la festa degli azzimi, consacrata al Signore; mangiate per sette giorni pani azzimi.6 Lo decimo quinto die di questo mese è la solennità dell' azima di Dio. E sette dì mangerete pane azimo.
7 Siavi santa raunanza nel primo giorno, e non fate in esso alcuna opera servile.7 Lo primo dì avrete solennità, e santo è. Non farete alcun lavorio in esso.
8 E offerite offerte da ardere al Signore per sette giorni; e nel settimo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.8 E in questi sette dì offerrete a Dio lo sacrificio del fuoco. Lo settimo dì vi sarà più solenne che niuno; e niuna operazione fate in esso dì.
9 Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:9 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
10 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese, il quale io vi do, e ne mieterete la ricolta; portate al sacerdote una menata delle primizie della vostra ricolta.10 Parla ai figliuoli d'Israel, e di' loro: quando voi sarete entrati nella terra ch' io vi debbo dare, e quando avrete fatta la ricolta, e avrete fatti i manipoli del grano, la primitura della vostra ricolta porterete al prete; (ed egli torrà lo fascicolo della primizia.
11 E dimeni il sacerdote quella menata, davanti al Signore, in favor vostro; offeriscala il sacerdote il giorno appresso quel Sabato.11 E porrallo nel santuario,) e leverallo dinnanzi a Dio, e sarà accettabile per voi. Lo primo sabbato sì lo santificherà.
12 E nel giorno che voi offerirete quella menata, sacrificate un agnello di un anno, senza difetto, in olocausto al Signore.12 E in quello die, che lo manipolo sarà santificato, si ucciderà uno agnello d'uno anno, immacolato, in sacrificio a Dio.
13 E sia la sua offerta di panatica di due decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta da ardere al Signore, in odor soave; e la sua offerta da spandere sia della quarta parte di un hin di vino.13 E saranno offerte le altre cose liquide con esso; (cioè offerrassi) due decime di farina bagnata d'olio, incenso del Signore e odore soavissimo, del vino la quarta parte della misura chiamata Hin.
14 E non mangiate pane, nè grano arrostito, nè spighe fresche, fino a questo stesso giorno; finchè non abbiate portata l’offerta del vostro Iddio. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni14 Del grano e d'ogni vostra ricolta non mangerete, insino a tanto che non avete data la sua parte a Dio. E questo saravvi comandamento sempiterno, nelle vostre generazioni e in tutti i vostri abitacoli.
15 E, dal giorno appresso quel Sabato, dal giorno che voi avrete portata la menata dell’offerta dimenata, contatevi sette settimane compiute.15 Numererete dunque dall'altro dì del sabbato, nel quale voi avete fatto l'offerta della primizia del grano, da indi a sette settimane compite,
16 Contatevi cinquanta giorni, fino al giorno appresso la settima settimana; e allora offerite una nuova offerta di panatica al Signore.16 persino all'altro dì del compimento della settima settimana, cioè (fino al compimento di) cinquanta dì; e così offerirete sacrificio nuovo al Signore
17 Portate dalle vostre stanze, per primizie, al Signore, due pani per offerta dimenata, i quali sieno di due decimi di fior di farina, cotti con lievito.17 di tutti i vostri abitacoli; due pani di farina, fatti con levamento di due decime di farina, per primizia; li quali voi, cotti, offerrete a Dio;
18 E con que’ pani offerite sette agnelli di un anno, senza difetto; e un giovenco, e due montoni; e sieno per olocausto al Signore, insieme con le loro offerte di panatica, e da spandere; per sacrificii da ardere, di soave odore al Signore.18 e con essi, sette agnelli d'uno anno senza macula, e uno vitello della greggia, e duoi montoni; e saranno in sacrificio a Dio, con le altre cose necessarie per lo sacrificio, in odore soavissimo al Signore.
19 Oltre a ciò, offerite un becco per sacrificio per lo peccato; e due agnelli di un anno per sacrificio da render grazie.19 E per lo peccato offerrete uno becco, e due agnelli d'uno anno per offerta pacifica.
20 E offeriscali il sacerdote in offerta dimenata, davanti al Signore, insieme co’ pani delle primizie, e co’ due agnelli; sieno quelle cose sacre al Signore, per lo sacerdote.20 E quando lo prete li avrà levati in presenza di Dio col pane della primizia, piglierallisi per lo uso.
21 E in quell’istesso giorno bandite la festa; esso vi sia giorno di santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile. Quest’è uno statuto perpetuo in tutte le vostre abitazioni, per le vostre generazioni.21 E questo dì chiamerete dì solenne e santissimo. E niuna operazione farete in esso dì. E sempre l'avranno tutti i vostri discendenti per legge e per comandamento in tutte le sue abitazioni.
22 E, quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto i canti del tuo campo, e non ispigolar le spighe della tua ricolta; lasciale al povero e al forestiere. Io sono il Signore Iddio vostro22 E poi che voi avrete seminate le vostre se menti nelle terre vostre, quando le avrete a segare, non le segate insino a terra; e le spighe che rimangono, non le ricogliete, acciò ch' e' poveri ne possano ricogliere, e a loro le lasciate. Io sono Iddio vostro, (e questo vi dico).
23 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:23 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
24 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Nel settimo mese, nel primo giorno del mese, celebrate un Sabato una ricordanza con suon di tromba, una santa raunanza.24 Parla ai figliuoli d'Israel, e di' loro: lo primo dì del mese settimo sarà a voi di solenne, e farete festa sonando le trombe, e chiameretelo di santo.
25 Non fate in quel dì alcuna opera servile; e offerite al Signore offerte da ardere.25 E non farete alcuna opera servile, ma offerrete a Dio sacrificio (solenne e divoto).
26 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:26 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
27 Ma nel decimo giorno di questo settimo mese, ch’è il giorno de’ purgamenti, celebrate una santa raunanza; e affliggete le vostre anime, e offerite offerte da ardere al Signore.27 Lo decimo dì di questo mese settimo sarà dì delle purgazioni celeberrimo, (e averetelo per solennità), e chiamatelo dì santo. E in questo di farete penitenza, e offerirete a Dio lo sacrificio.
28 E non fate in quel giorno lavoro alcuno; conciossiachè sia il giorno de’ purgamenti, per far purgamento per voi, davanti al Signore Iddio vostro.28 E in questo di non farete alcuna operazione, però ch' egli è dì di prosperità, e Iddio vi sarà propizio.
29 Perciocchè, ogni persona che non sarà stata afflitta in quel giorno, sarà ricisa da’ suoi popoli.29 E chi non farà in questo dì penitenza, perirà del popolo suo.
30 E se alcuna persona fa in quel giorno alcun lavoro, io la farò perire d’infra il suo popolo.30 E chi farà alcuna operazione, io il leverò del mezzo del popolo suo.
31 Non fate in quel giorno lavoro alcuno. Quest’è uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni.31 E imperciò vi guardate che niuna cosa facciate in questo dì. E averetelo per legge perpetuale in tutte le generazioni e abitazioni vostre.
32 Siavi quel giorno riposo di Sabato; e affliggete le vostre persone; cominciando al nono dì del mese, in sul vespro; celebrate il vostro Sabato da un vespro all’altro32 Però ch' egli è lo sabbato del riposo, e affligerete l'anime vostre nel nono dì del mese. Da uno vespero all'altro solennizzerete li sabbati vostri.
33 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:33 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:
34 Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: In questo stesso settimo mese, nel quintodecimo giorno del mese, celebrisi al Signore la festa solenne de’ Tabernacoli, per sette giorni.34 Parla ai figliuoli d'Israel, (e di' a loro): dallo quintodecimo die di questo mese settimo saranno le ferie (cioè i dì solenni) de' tabernacoli per sette di al Signore.
35 Nel primo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile.35 E lo primo die sarà solenne e santissimo, e non farete alcuna operazione servile in esso.
36 Offerite per sette giorni offerte da ardere al Signore; e nell’ottavo giorno siavi santa raunanza, e offerite offerte da ardere al Signore; quel giorno è giorno di solenne raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.36 E sette dì offerrete lo sacrificio a Dio. E l'ottavo di sarà celeberrimo e santissimo, e in questo dì farete solenne sacrificio a Dio. Però ch' egli è il tempo della congregazione e dell' offerta. E niuna operazione servile farete in esso die.
37 Queste sono le feste solenni del Signore, le quali voi bandirete, acciocchè sieno sante raunanze, per offerire al Signore offerte da ardere, olocausti, offerte di panatica, sacrificii, ed offerte da spandere; in ciascun giorno ciò che conviene;37 Queste sono le feste (e le solennitadi) di Dio, che voi celeberrime esantissime chiamerete. E offerrete a Dio in questi dì la oblazione e la offerta li olocausti con le altre cose necessarie per lo sacrificio, secondo la consuetudine la quale è ordinata per ciascheduno dì;
38 oltre a’ Sabati del Signore, e oltre a’ vostri doni, e oltre a tutti i vostri voti, e oltre a tutte le vostre offerte volontarie, che voi presenterete al Signore.38 fuori delli sabbati del Signore, e senza li doni vostri, e senza quello che offerrete per voto ovver di volontà vostra a Dio.
39 Or nel quintodecimo giorno del settimo mese, quando avrete ricolta la rendita della terra, celebrate la festa solenne del Signore per sette giorni; nel primo giorno siavi Sabato, e nell’ottavo giorno parimente siavi Sabato.39 Dal quintodecimo dì del settimo mese, quando voi avrete raunati tutti i frutti delle vostre terre, celebrerete li vostri dì solenni al Signore Iddio per sette dì. E lo primo e l'ottavo sarà lo sabbato, cioè dì di riposo.
40 E nel primo giorno prendetevi del frutto di cedro, de’ rami di palme, delle frasche di mortella, e de’ salci di riviera; e rallegratevi nel cospetto del Signore Iddio vostro per sette giorni.40 Lo primo dì piglierete lo frutto degli arbori più belli, e le foglie delle palme, e li rami delli legni che hanno le verghe dense, e li salici del fiume; e rallegratevi dinnanzi da Dio.
41 E celebrate quella festa al Signore per sette giorni, ogni anno. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni; celebratela al settimo mese.41 Sette di ogni anno farete questa festa a Dio, e saravvi legge in sempiterno nelle generazioni. E nel mese settimo (guarderete e) farete festa.
42 Dimorate in tabernacoli per sette giorni; dimori ognuno, che è natio d’Israele, in tabernacoli.42 E abiterete nelli umbraculi per sette dì. E ogni uomo, che sarà della generazione d'Israel, si istarà nelli (loro) tabernacoli (sette di),
43 Acciocchè le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare i figliuoli d’Israele in tabernacoli, quando io li ho tratti fuor del paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.43 acciò che chi verrà dopo a voi apparino, ch' io feci istare li figliuoli d'Israel nelli tabernacoli, quando io gli menai della terra d'Egitto. Io sono Signore Iddio vostro.
44 Così Mosè ordinò a’ figliuoli d’Israele le feste solenni del Signore44 E parlò Moisè sopra tutte queste solennità del Signore ai figliuoli d'Israel.