Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Levitico 14


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:1 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
2 Quest’è la legge intorno al lebbroso, nel giorno della sua purificazione: Sia menato al sacerdote.2 « Ecco il rito del lebbroso, quando deve esser purificato. Sarà condotto al sacerdote,
3 Ed esca il sacerdote fuor del campo; e se, avendo riguardato colui, ecco, la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso;3 il quale, uscito fuori degli accampamenti e trovatolo guarito dalla lebbra,
4 comandi che si prendano, per colui che si purificherà, due uccelletti vivi, mondi, e del legno di cedro, e dello scarlatto, e dell’isopo.4 ordinerà, a chi deve esser purificato, di offrire per sè due passerotti vivi, di quelli che si posson mangiare, un ramoscello di cedro, un nastro rosso, e dell'issopo.
5 Poi comandi il sacerdote, che si scanni l’uno degli uccelletti, versandone il sangue dentro un testo, sopra dell’acqua viva.5 Ordinerà d'immolare uno dei passerotti in un vaso di terra, sopra l'acqua viva;
6 Ed egli stesso prenda l’uccelletto vivo, e il legno di cedro, e lo scarlatto, e l’isopo; e intinga quelle cose, insieme con l’uccelletto vivo, nel sangue dell’uccelletto scannato sopra l’acqua viva.6 poi intingerà il passerotto vivo, il legno di cedro, il nastro rosso e l'issopo nel sangue del passerotto immolato,
7 E spruzzine sette volte colui che si purifica della lebbra; e, dopo averlo così purificato, lascine andar libero l’uccelletto vivo, su per li campi.7 ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato, affinchè sia legittimamente purificato, poi lascerà che il passerotto vivo se ne voli liberamente alla campagna.
8 E colui che si purifica lavi i suoi vestimenti, e radasi tutti i peli, e lavisi con acqua; e sarà netto; poi potrà entrar nel campo; ma dimori sette giorni fuor del suo padiglione.8 Quest'uomo, dopo essersi lavate le vesti, si raderà tutti i peli del corpo, si laverà coll'acqua, e così purificato rientrerà negli accampamenti, dimorando però sette giorni fuori della sua tenda.
9 E al settimo giorno radasi tutti i peli, il capo, e la barba, e le ciglia degli occhi; in somma, radasi tutti i peli, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente con acqua le carni; e sarà netto9 Il settimo giorno si raderà i capelli della testa, la barba, le ciglia e tutti i peli del corpo. Lavate poi di nuovo le vesti e il corpo,
10 E l’ottavo giorno appresso, prenda due agnelli senza difetto, e un’agnella d’un anno, senza difetto, e tre decimi di fior di farina stemperata con olio, per offerta di panatica, e un log d’olio.10 l'ottavo giorno prenderà due agnelli senza macchia, un'agnella d'un anno senza difetti, e tre decimi di fior di farina intrisa con olio pel sacrifizio e un log d'olio a parte.
11 E presenti il sacerdote, che farà la purificazione, colui che si purificherà, insieme con quelle cose, davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.11 Il sacerdote che fa la purificazione dell'uomo, dopo averlo presentato con tutte queste cose davanti al Signore, alla porta del Tabernacolo della testimonianza,
12 Poi prenda il sacerdote l’uno degli agnelli, e offeriscalo per la colpa; insieme col log dell’olio; e dimeni quelle cose per offerta davanti al Signore.12 prenderà uno degli agnelli e l'offrirà col log d'olio, per il delitto; offerte queste cose al Signore,
13 Poi scanni l’agnello nel luogo dove si scannano i sacrificii per lo peccato, e gli olocausti, in luogo santo; perciocchè, come il sacrificio per lo peccato appartiene al sacerdote, così ancora gli appartiene il sacrificio per la colpa; è cosa santissima.13 immolerà l'agnello dove si suole immolare l'ostia, per il peccato e l'olocausto, cioè nel luogo santo, perchè tanto l'ostia per il peccato, che quella per il delitto appartiene al sacerdote ed è sacrosanta.
14 E prenda il sacerdote del sangue del sacrificio per la colpa, e mettalo in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro.14 Il sacerdote, preso del sangue della, vittima immolata per il delitto, lo metterà sull'estremità dell'orecchio destro, sui pollici della mano destra e del piede di colui che si purifica,
15 Poi prenda il sacerdote dell’olio di quel log, e versine sopra la palma della sua man sinistra.15 poi, versatosi del log d'olio nella sua mano sinistra,
16 E intinga il dito della sua man destra, in quell’olio che sarà sopra la palma della sua man sinistra; e col dito spruzzi di quell’olio sette volte nel cospetto del Signore.16 intingerà in quest'olio il suo dito destro e aspergerà sette volte davanti al Signore.
17 E del rimanente dell’olio, ch’egli avrà in su la palma della mano, mettane in sul tenerume dell’orechhia destra di colui che si purificherà; e in sul dito grosso della sua man destra e in sul dito grosso del suo piè destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa.17 L'olio rimastogli sulla mano sinistra lo verserà sull'estremità dell'orecchia destra, sopra i pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica poi sopra il sangue sparso per il delitto
18 E metta il sacerdote il rimasto dell’olio, ch’egli avrà in mano, in sul capo di colui che si purificherà. E così faccia il sacerdote il purgamento per lui, davanti al Signore.18 e sulla testa dell'uomo.
19 Poi offerisca il sacerdote il sacrificio per lo peccato; e faccia il purgamento per colui che si purificherà della sua immondizia; e poi appresso scanni l’olocausto.19 Dopo aver pregato per lui davanti al Signore, e fatto il sacrifizio per il peccato, immolerà l'olocausto,
20 E offerisca l’olocausto, insieme con l’offerta di panatica, sopra l’Altare. Così faccia il sacerdote purgamento per colui, ed egli sarà netto20 e lo porrà sull'altare colle sue libazioni. Così l'uomo sarà legittimamente purificato.
21 Ma, se colui è povero, e non può fornire quelle cose, prenda un agnello per sacrificio per la colpa, per essere offerto in offerta dimenata, per far purgamento per lui; e un decimo di fior di farina intrisa con olio, per offerta di panatica, e un log d’olio;21 Ma se è povero e non può trovare le cose già dette, prenderà un agnello da offrirsi pel delitto, affinchè il sacerdote preghi per lui, un decimo di fior di farina intrisa con olio per un sacriti o, un log di olio,
22 e due tortole, o due pippioni, secondo ch’egli potrà fornire; de’ quali l’uno sarà per sacrificio per lo peccato, e l’altro per olocausto.22 due tortore o due colombini, dei quali uno per il peccato e l'altro per l'olocausto.
23 E porti quelle cose al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, davanti al Signore, l’ottavo giorno appresso la sua purificazione.23 L'ottavo giorno della sua purificazione li presenterà al sacerdote alla porta del Tabernacolo della testimonianza dinanzi al Signore.
24 E prenda il sacerdote l’agnello per sacrificio per la colpa, e il log d’olio; e dimenti quelle cose davanti al Signore, in offerta dimenata.24 Il sacerdote, preso l'agnello pel delitto e il log d'olio, li eleverà insieme;
25 Poi scanni l’agnello del sacrificio per la colpa, e prenda del sangue di esso, e mettalo in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro.25 poi, immolato l'agnello, metterà del sangue di esso sull'estremità dell'orecchia destra, sui pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica;
26 Poi versi di quell’olio in su la palma della sua man sinistra.26 e versato poi una parte dell'olio nella sua sinistra,
27 E col dito della sua man destra spruzzi il sacerdote di quell’olio, che egli avrà nella sua man sinistra, sette volte davanti al Signore.27 e intintovi un dito della destra, farà sette volte l'aspersione davanti al Signore;
28 Poi metta di quell’olio, ch’egli avrà sopra la palma della sua mano, in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro, sopra il luogo dove sarà stato posto il sangue del sacrificio per la colpa.28 toccherà quindi l'estremità dell'orecchio destro, i pollici della mano e del piede destro di colui che si purifica, nel luogo dove fu messo il sangue sparso per il delitto;
29 Poi metta il sacerdote il rimanente di quell’olio, ch’egli avrà sopra la palma della sua mano, in sul capo di colui che si purificherà, per far purgamento per lui nel cospetto del Signore.29 ma il resto dell'olio, che ha nella sua mano sinistra lo verserà sul capo dell'uomo che si purifica, per rendergli placato il Signore.
30 Poi sacrifichi l’una di quelle tortole, o l’uno di que’ pippioni, secondo che colui avrà potuto fornire.30 Offrirà anche le due tortore o i due colombini,
31 Di quello ch’egli avrà potuto fornire, o tortole o pippioni, siane uno per sacrificio per lo peccato, e l’altro per olocausto, insieme con l’offerta di panatica. E così il sacerdote faccia il purgamento davanti al Signore per colui che si purificherà.31 colle loro libazioni: uno pel delitto, l'altro in olocausto.
32 Quest’è la legge intorno a colui, in cui sarà stata piaga di lebbra, il quale non potrà fornire le cose suddette per la sua purificazione32 Questo è il sacrifizio del lebbroso che per la sua purificazione non può avere tutto quello richiesto ».
33 IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè e ad Aaronne, dicendo:33 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:
34 Quando voi sarete entrati nel paese di Canaan, il quale io vi do per possessione, se io mando piaga di lebbra in alcuna casa del paese della vostra possessione;34 « Quando voi sarete entrati nella terra di Canaan, che io vi darò in possesso, se nelle case si trovasse la piaga della lebbra,
35 venga colui di cui sarà la casa, e significhilo al sacerdote, dicendo: Egli appare come una piaga di lebbra nella mia casa.35 Il padrone della casa andrà ad avvisarne il sacerdote e dirà: Mi sembra che nella mia casa ci sia come una piaga di lebbra.
36 Allora comandi il sacerdote che si sgomberi la casa, avanti ch’egli vi entri per riguardar la piaga, acciocchè non sia immondo tutto ciò che sarà in quella casa; dopo questo, entrivi il sacerdote, per riguardar la casa.36 Allora il sacerdote farà sgombrare la casa prima d'entrarvi a vedere se è lebbrosa, affinchè tutto quello che è in casa non diventi immondo. Entrato che sia poi a esaminare la lebbra della casa,
37 E se, avendo riguardata la piaga, vedrà che vi sia piaga nelle pareti della casa, fossatelle verdeggianti, o rosseggianti, che appariscano più basse della parete;37 se vedrà nelle pareti delle cavità sfigurate da macchie pallide o rossicce più profonde del rimanente della parete,
38 escasene il sacerdote fuor della casa, all’uscio di essa, e serri la casa per sette giorni.38 uscirà fuori della porta della casa e la farà subito chiudere per sette giorni.
39 E il settimo giorno appresso, tornivi il sacerdote; e se, riguardandola, ecco, la piaga si è allargata per le pareti della casa;39 Nel settimo giorno tornerà a esaminarla, e se trova cresciuta la lebbra,
40 comandi che si cavino le pietre, nelle quali sarà la piaga, e che si gittino fuor della città in luogo immondo.40 ordinerà che le pietre sulle quali è la lebbra sian cavate e gettate fuori della città in luogo immondo,
41 E faccia rader lo smalto della casa di dentro d’ogni intorno, e versisi la polvere dello smalto che si sarà raso, fuor della città, in luogo immondo.41 che la casa sia raschiata di dentro da ogni parte e la raschiatura si sparga fuori della città in luogo immondo,
42 Poi prendansi dell’altre pietre, e ficchinsi in luogo di quelle; prendasi ancora dell’altro smalto, e smaltisene la casa.42 che si rimettano altre pietre in luogo di quelle tolte, e si rivesta la casa con altro intonaco.
43 Ma, se la piaga torna a germogliar nella casa, dopo che ne saranno state cavate le pietre, e dopo che la casa sarà stata rasa, e di nuovo smaltata;43 Ma se, cavate le pietre e raschiata la polvere e fatto il nuovo intonaco,
44 e il sacerdote, entrandovi, e riguardando, ecco, la piaga si è allargata nella casa; è lebbra rodente nella casa; la casa è immonda.44 il sacerdote entrandovi vede che la lebbra è ritornata e che le pareti sono sparse di macchie, la lebbra è radicata e la casa è immonda,
45 Perciò disfacciasi quella casa, le sue pietre, e il suo legname, e tutto lo smalto di essa; e portinsi quelle cose fuor della città, in luogo immondo.45 quindi la demoliranno subito e ne getteranno le pietre, il legname e tutta la polvere fuori della città in luogo immondo.
46 E chi sarà entrato in quella casa, in tutti i giorni ch’ella sarà serrata, sia immondo infino alla sera.46 Chi entrerà in quella casa nel tempo che è chiusa, sarà immondo fino alla sera,
47 E chi sarà giaciuto in quelle casa, lavi i suoi vestimenti; parimente, chi avrà mangiato in essa, lavi i suoi vestimenti.47 e chi vi dormirà o mungerà dovrà lavare le sue vesti.
48 Ma se pure, essendovi entrato il sacerdote, e avendo riguardato, ecco, la piaga non si è allargata nella casa, dopo che è stata smaltata; dichiari quella casa netta; conciossiachè la piaga sia guarita.48 Se invece il sacerdote, entrando, vedrà che la lebbra nella casa nuovamente intonacata non è cresciuta, la dichiarerà pura, essendo divenuta sana.
49 Poi prenda, per purificar la casa, due uccelletti, e del legno di cedro, e dello scarlatto, e dell’isopo.49 Per la purificazione di essa prenderà due passerotti, un ramoscello di cedro, un nastro rosso e dell'issopo,
50 E scanni l’uno degli uccelletti; versandone il sangue dentro un testo, sopra dell’acqua viva.50 e, dopo avere immolato uno dei passerotti in un vaso di terracotta, sopra l'acqua viva,
51 Poi prenda il legno di cedro e l’isopo, e lo scarlatto, e l’uccelletto vivo, e intinga quelle cose nel sangue dell’uccelletto scannato, e nell’acqua viva; e spruzzi la casa sette volte.51 prenderà il ramoscello di cedro, l'issopo, il nastro rosso e il passerotto vivo, e, intinta ogni cosa nel sangue del passerotto immolato e nell'acqua viva, aspergerà sette volte la casa,
52 E così purifichi la casa col sangue dell’uccelletto, e con l’acqua viva, e con l’uccelletto vivo, e col legno di cedro, e con l’isopo, e con lo scarlatto;52 e la purificherà tanto col sangue del passerotto quanto coll'acqua viva, col passerotto vivo, col ramoscello di cedro, coll'issopo e col nastro rosso.
53 poi lascine andar libero l’uccelletto vivo, fuor della città, su per li campi; e così faccia il purgamento per la casa; ed ella sarà netta53 Lasciato poi che il passerotto se ne voli liberamente alla campagna, pregherà per la casa, la quale sarà cosi legittimamente purificata.
54 Quest’è la legge intorno a qualunque piaga di lebbra, o tigna;54 Questa è la legge intorno ad ogni sorta di lebbra e di piaga, dintorno alla lebbra delle vesti e delle case,
55 e intorno alla lebbra di vestimento o di casa;55 intorno alle cicatrici, all'eruzione di pustole, alle macchie lucenti, alle diverse mutazioni di colori,
56 e intorno a tumore, o bolla, o tacca tralucente;56 perché si possa discernere quando una cosa sia monda o immonda».
57 per insegnare in qual giorno alcuna cosa è immonda, e in quale è netta. Quest’è la legge intorno alla lebbra