Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Levitico 11


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 POI il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:1 E il Signore parlò a Mosè, ed Aronne, e disse:
2 Parlate a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questi son gli animali, de’ quali voi potrete mangiare, d’infra tutte le bestie che son sopra la terra.2 Dite a' figliuoli d'Israele: Tra tutti gli animali della terra questi son quelli che voi mangerete:
3 D’infra le bestie a quattro piedi, voi potrete mangiar di tutte quelle bestie che hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che ruminano.3 De' quadrupedi mangerete tutti quelli che hanno lo zoccolo fesso, e ruminano:
4 Ma, fra quelle che hanno il piè forcuto, o che ruminano, non mangiate di queste: del cammello; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;4 Di tutti quelli che ruminano, e han lo zoccolo, ma non fesso, come il cammello, e gli altri, voi non ne mangerete, e li conterete tra gl’immondi.
5 nè del coniglio; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;5 Il porcospino, il quale rumina, ma non ha lo zoccolo fesso, è immondo:
6 nè della lepre; conciossiachè ella rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immonda;6 Parimente la lepre, perché ella pure rumina; ma non ha fesso lo zoccolo:
7 nè del porco; conciossiachè egli abbia il piè forcuto, e spartito in due, ma non rumini; siavi immondo.7 E il porco, il quale ha fesso lo zoccolo, ma non rumina.
8 Non mangiate della carne loro, e non toccate le lor carogne; sienvi immonde8 Delle carni di questi animali non vi ciberete, e non toccherete i loro corpi morti; perocché sono immondi per voi.
9 Voi potrete mangiar di queste specie d’infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell’acque, così ne’ mari, come nei fiumi.9 Ecco gli animali acquatici, de' quali è lecito mangiare: tutti quelli che hanno le ali, e le squame tanto nel mare come ne' fiumi, e negli stagni, voi li mangerete:
10 Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne’ mari, come ne’ fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque.10 Ma tutto quel che si muove, e ha vita nell'acque, e non ha ali, né squame, lo avrete in abominazione, ed esecrazione.
11 Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne.11 Non vi ciberete di essi, e schiverete di toccarli morti.
12 In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell’acque non ha pennette, nè scaglie.12 Saranno impuri tutti gli acquatici, che non hanno ale, o squame.
13 E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l’aquila, il girifalco, l’aquila marina;13 Degli uccelli non dovete mangiare, ma lasciar da parte i seguenti: l’aquila, il grifone, e l'aquila di mare,
14 ogni specie di nibbio e di avvoltoio;14 E il falcone, e l’avoltoio colle sue specie,
15 ogni specie di corvo;15 E il corvo, e tutte le specie simili al corvo,
16 l’ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere;16 Lo struzzolo, e la civetta, il laro e l'avoltoio con tutte le sue specie,
17 il gufo, lo smergo, e l’alocco; il cigno, il pellicano, la pica;17 Il gufo, il mergo, e l’ibi,
18 la cicogna, e ogni specie di aghirone;18 E il cigno, e l’onocrotalo, e il porfirione,
19 l’upupa, e il vipistrello19 La cicogna, e il caradrio colle sue specie, l'upupa, e il pipistrello.
20 Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi.20 Tutti gli animali che volano e camminano a quattro gambe, gli avrete in abbominazione:
21 Ma pur d’infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a’ piedi, per saltar con essi in su la terra.21 Ma tutti quelli che camminano a quattro piedi, ma hanno gli stinchi di dietro più lunghi, co’ quali saltano sopra la terra,
22 Di tali potrete mangiar di questi; d’ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d’ogni specie di argol, e d’ogni specie di agab.22 Li potete mangiare: e tale è il bruco colle sue specie, l'attaco, e l’ophiomaco, e la cavalletta, ognuno colle sue specie.
23 Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi.23 Ma tutti i volatili, che hanno quattro piedi, gli avrete in esecrazione:
24 E per queste bestie voi vi renderete immondi; chiunque toccherà il corpo morto loro, sarà immondo infino alla sera.24 E chiunque li toccherà morti, contrarrà impurità, e sarà immondo fino alla sera:
25 E chiunque avrà portato del lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.25 E se sarà necessario, ch’ei porti alcuno di tali animali morto, laverà le sue vesti, e sarà immondo fino al tramontar del sole.
26 Di tutte le bestie domestiche sienvi immonde tutte quelle che hanno l’unghia fessa, ma non spartita in due, e che non ruminano; chiunque avrà toccati tali animali, sia immondo.26 Qualunque animale, che ha lo zoccolo, ma non lo ha fesso, e non rumina, sarà immondo, e chi lo toccherà contrarrà immondezza.
27 E di tutte le bestie che camminano a quattro piedi sienvi immonde tutte quelle che camminano sopra le lor branche; chiunque avrà toccato il corpo morto di tali bestie, sia immondo infino alla sera.27 Tra gli animali quadrupedi quelli che hanno mani, sulle quali camminano, saranno immondi: chi toccherà i corpi loro morti, sarà impuro fino alla sera.
28 E chi avrà portato il lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; quelle bestie vi sono immonde.28 E chi porterà simili cadaveri, laverà le sue vesti, e sarà immondo fino alla sera; perché tutti questi (animali) sono immondi per voi.
29 E de’ rettili che van serpendo sopra la terra, sienvi immondi questi, cioè: ogni specie di donnola, e di topo, e di testuggine;29 Degli animali, che si muovono sopra la terra, questi ancora si conteranno tra gl’immondi: lo scoiattolo, e il topo, e il coccodrillo, ciascuno secondo la sua specie,
30 e il toporagno, e il cameleone, e la lucertola, e la tarantola, e la talpa.30 Il migale, il camaleonte, lo stellione, la lucertola, la talpa:
31 Fra tutti i rettili, sienvi questi immondi; chiunque li avrà toccati, essendo morti, sia immondo infino alla sera.31 Tutti questi sono immondi: chi li toccherà morti, sarà immondo fino alla sera:
32 E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que’ rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell’acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo.32 E se da’ loro corpi morti alcuna cosa venga a cadere sopra qualsivoglia altra, questa sarà immonda, sia ella o un vaso di legno, o una veste, o una pelle, o un panno di Cilicia, e ogni arnese, che serve a far qualche cosa, tuttociò si laverà nell’acqua, e sarà immondo fino alla sera, e così sarà di poi purificato.
33 E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo.33 Ma il vaso di terra, dentro del quale sia caduta alcuna di tali cose, contrae immondezza, e perciò dee spezzarsi.
34 Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell’acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda.34 Qualunque cibo, di cui voi vi nudrite, se viene a versarvisi sopra dell'acqua, sarà immondo: e ogni liquore, che può beversi, se viene da qualsisia vaso (immondo) sarà immondo.
35 E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi.35 E se di tali bestie morte alcuna cosa viene a cadere sopra un vaso, questo sarà immondo: sieno forni, sieno pignatte co' piedi, contrarranno immondezza, e si distruggeranno.
36 Ma pur la fonte, o il pozzo d’acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo.36 Le fontane, le cisterne, e tutti i serbatoi d'acque non contrarranno immondezza. Chi toccherà un corpo morto in esse acque sarà immondo.
37 Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda.37 Se cade sopra il grano da seminare, non lo farà immondo.
38 Ma, se è stata messa dell’acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda.38 Ma ove uno abbia bagnato nell’acqua il seme, se questo poi sarà toccato da un corpo d'animale morto, immediatamente sarà impuro.
39 E, quando alcuna di quelle bestie che vi son per cibo sarà morta da sè, chi avrà tocco il corpo morto di essa, sia immondo infino alla sera.39 Se morrà da sé un animale di quelli che è permesso a voi di mangiare, chi lo toccherà, sarà immondo fino alla sera:
40 E chi avrà mangiata della carne morta di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; parimente, chi avrà portato il corpo morto di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.40 E chi n'avrà mangiato, o n'avrà portata qualche parte, laverà le sue vesti, e sarà immondo fino alla sera.
41 Ogni rettile che serpe sopra la terra sia immondo; non mangisi.41 Tutto quello che si strascina sopra la terra, sarà abbominevole, e non sarà usato per nudrimento.
42 D’infra tutti i rettili che serpono sopra la terra non mangiate niuno di quelli che camminano in sul petto, o sia che camminino a quattro piedi, o che abbiano più piedi; perciocchè son cosa abbominevole42 Voi non mangerete d’alcun di quegli animali, che avendo quattro piedi, cammina sul suo petto, o ha molti piedi, o si strascina per terra, perocché sono cose abbominevoli.
43 Non rendete abbominevoli le vostre persone per niun rettile che serpe; e non vi contaminate con essi, onde siate immondi per essi.43 Non vogliate contaminare le anime vostre, e non toccate alcuna di queste cose per non diventar immondi.
44 Perciocchè io sono il Signore Iddio vostro; santificatevi adunque, e siate santi; conciossiachè io sia santo; e non contaminate le vostre persone con alcun rettile che serpe sopra la terra.44 Perocché io sono il Signore Dio vostro: siate santi, perché santo son io: non contaminate le anime vostre per ragion di alcuno de' rettili, che si muovono sulla terra.
45 Perciocchè io sono il Signore, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, acciocchè io vi sia Dio; siate adunque santi; imperocchè io son santo.45 Perocché io sono il Signore, che vi ho tratti dalla terra d'Egitto per essere vostro Dio. Voi sarete santi, perocché io son santo.
46 Quest’è la legge intorno alle bestie, e agli uccelli, e ad ogni animal vivente che guizza nelle acque, e ad ogni animale che serpe sopra la terra;46 Questa è la legge riguardante le bestie, e i volatili, e tutti gli animali viventi, che guizzano nell'acqua, o strisciano sulla terra,
47 per discernere fra l’immondo e il mondo; e fra gli animali che si posson mangiare, e quelli che non si devono mangiare47 Affinché conosciate la differenza tra il mondo, e l'immondo, e sappiate quel che abbiate a mangiare, o rifiutare.