Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 7


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR avvenne a’ dì di Achaz, figliuolo di Iotam, figliuolo di Uzzia, re di Giuda, che Resin, re di Siria, e Peca, figliuolo di Remalia, re d’Israele, salirono a mano armata contro a Gerusalemme; ma non poterono espugnarla.1 Accadde ai tempi di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, che Rezìn, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelia, re di Israele, ascesero a Gerusalemme per attaccarla, ma non la poterono espugnare.
2 Or ciò fu rapportato alla Casa di Davide, dicendo: La Siria si è riposata sopra Efraim. E il cuor di Achaz, e del suo popolo, fu commosso, come gli alberi di un bosco si muovono per lo vento.2 Fu riferito alla casa di Davide: "Aram si è accampato in Efraim". Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo tremarono come tremano gli alberi della foresta davanti al vento.
3 Allora il Signore disse ad Isaia: Esci ora incontro ad Achaz, tu, e Seariasub, tuo figliuolo, al capo del condotto della pescina alta, verso la strada del campo del purgator di panni.3 Il Signore disse a Isaia: "Esci incontro ad Acaz tu e il figlio tuo Seariasùb all'estremità del canale della piscina superiore, verso la strada del campo del lavandaio.
4 E digli. Prendi guardia che tu te ne stii queto; non temere, e non avviliscasi il cuor tuo per queste due code di tizzoni fumanti; per l’ardente ira di Resin, e della Siria, e del figliuolo di Remalia.4 Gli dirai: "Guarda di rimanere tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta a causa di questi due rimasugli di tizzoni fumanti, per la collera di Rezìn, degli Aramei e del figlio di Romelia.
5 Perciocchè la Siria, Efraim, e il figliuolo di Remalia, hanno preso un consiglio di male contro a te, dicendo:5 Poiché Aram, Efraim e il figlio di Romelia hanno escogitato del male contro di te dicendo:
6 Saliamo contro alla Giudea, e dividiamola in parti, e spartiamola fra noi, e costituiamo re in mezzo di essa il figliuolo di Tabeal.6 Andiamo contro la Giudea, dividiamola in parti, impadroniamocene con forza e facciamo regnare in mezzo ad essa un re, il figlio di Tabeèl".
7 Così ha detto il Signore Iddio: Questo non avrà effetto, e non sarà.7 Così parla il Signore, Dio: "Ciò non avverrà, non sarà.
8 Perciocchè Damasco è il capo della Siria, e Resin è il capo di Damasco; e infra i sessantacinque anni, Efraim sarà fiaccato, sì che non sarà più popolo.8 Poiché la capitale di Aram è Damasco e il capo di Damasco è Rezìn;
9 E Samaria è il capo di Efraim, e il figliuolo di Remalia il capo di Samaria. Non credete voi, perchè non siete accertati?9 la capitale di Efraim è Samaria e il capo di Samaria è il figlio di Romelia: ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo. Se non credete, non sussisterete".
10 E il Signore continuò a parlare ad Achaz, dicendo:10 Il Signore disse di nuovo ad Acaz:
11 Domandati un segno al Signore Iddio tuo; domandalo da alto, o da basso.11 "Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, sia nel profondo degli inferi sia nelle altezze lassù".
12 Ed Achaz disse: Io non lo domanderò, e non tenterò il Signore.12 Ma Acaz rispose: "Non chiederò e non tenterò il Signore".
13 Ed Isaia disse: Ascoltate ora, casa di Davide: Evvi egli troppo poca cosa di travagliar gli uomini, che anche travagliate l’Iddio mio?13 Isaia disse: "Ascoltate, o casa di Davide! Forse è poco per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?
14 Perciò, il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la Vergine concepirà, e partorirà un Figliuolo; e tu chiamerai il suo nome Emmanuele.14 Perciò il Signore stesso darà a voi un segno. Ecco la giovane donna concepirà e partorirà un figlio e gli porrà nome Emmanuele.
15 Egli mangerà burro e miele, finchè egli sappia riprovare il male, ed eleggere il bene.15 Egli mangerà panna e miele, fin quando saprà rigettare il male e scegliere il bene.
16 Perciocchè, avanti che questo fanciullo sappia riprovare il male ed eleggere il bene, la terra che tu abbomini sarà abbandonata dalla presenza de’ suoi due re16 Ma prima che l'adolescente sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese, per cui tu tremi a causa dei suoi due re, sarà abbandonato.
17 Il Signore farà venir sopra te, e sopra il tuo popolo, e sopra la casa di tuo padre, de’ giorni, quali non son giammai venuti, dal giorno che Efraim si dipartì da Giuda; cioè: il re degli Assiri.17 Il Signore farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa del padre tuo dei giorni quali non vennero dal tempo della separazione di Efraim da Giuda (il re di Assiria)".
18 Ed avverrà che, in quel giorno, il Signore fischierà alle mosche che sono all’estremità de’ fiumi di Egitto; ed alle api, che son nel paese di Assiria.18 In quel giorno il Signore fischierà alle mosche che si trovano all'estremità dei canali d'Egitto e alle api che sono nel paese di Assur.
19 E quelle verranno, e si riposeranno tutte nelle valli deserte, e nelle caverne delle rocce, e sopra ogni spino, e sopra ogni arboscello.19 Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli ricche di frane e nei crepacci delle rocce, su tutti i cespugli spinosi e ogni pascolo.
20 In quel giorno il Signore raderà, col rasoio tolto a prezzo, che è di là dal Fiume, cioè, col re di Assiria, il capo, e i peli de’ piedi; e anche la barba tutta interamente.20 In quel giorno il Signore con un rasoio preso a nolo al di là del fiume (il re di Assiria) raderà il capo e i peli della gamba; e persino la barba il rasoio la porterà via.
21 Ed avverrà in quel giorno, che, se alcuno avrà salvata una vitella e due pecore,21 In quel giorno ognuno manterrà una vitella e due pecore.
22 per l’abbondanza del latte che faranno, egli mangerà del burro; perciocchè chi sarà restato in mezzo della terra, mangerà burro e miele.22 E accadrà che per l'abbondanza del latte che si produrrà si mangerà panna; sì, mangeranno panna e miele tutti i superstiti in mezzo al paese.
23 Ed avverrà in quel giorno, che ogni luogo, dove saranno state mille viti, del prezzo di mille sicli d’argento, sarà ridotto in vepri ed in pruni.23 In quel giorno, ogni luogo dove c'erano mille ceppi del valore di mille sicli d'argento, diventerà spine e pruni.
24 Vi si entrerà dentro con saette, e con arco; perciocchè tutta la terra non sarà altro che vepri e pruni.24 Vi si penetrerà con frecce ed arco, perché tutto il paese sarà spine e pruni.
25 E in tutti i monti che solevano arroncarsi col roncone, non verrà timore alcuno di vepri, nè di pruni; ma saranno per mandarvi a pascere i buoi, e per esser calcati dalle pecore25 E quanto ai monti già vangati con la vanga, tu non penetrerai per timore delle spine e dei pruni; saranno un luogo per mandarvi i buoi, e sarà calcato dalle pecore.