Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Isaia 64


font
DIODATIBIBLIA
1 Oh! fendessi tu pure i cieli, e scendessi, sì che i monti colassero per la tua presenza!1 como prende el fuego en la hojarasca, como el fuego hace hervir al agua - para dar a conocer tu nombre a tus adversarios, y hacer temblar a las naciones ante ti,
2 a guisa che il fuoco divampa le cose che si fondono, e fa bollir l’acqua; per far conoscere il tuo Nome a’ tuoi nemici, onde le genti tremassero per la tua presenza!2 haciendo tú cosas terribles, inesperadas. (Tú descendiste: ante tu faz, los montes se derretirán.)
3 Quando tu facesti le cose tremende che noi non aspettavamo, tu discendesti, e i monti colarono per la tua presenza.3 Nunca se oyó. No se oyó decir, ni se escuchó, ni ojo vio a un Dios, sino a ti, que tal hiciese para el que espera en él.
4 E giammai non si è udito, nè inteso con gli orecchi; ed occhio non ha giammai veduto altro Dio, fuor che te, che abbia fatte cotali cose a quelli che sperano in lui.4 Te haces encontradizo de quienes se alegran y practican justicia y recuerdan tus caminos. He aquí que estuviste enojado, pero es que fuimos pecadores; estamos para siempre en tu camino y nos salvaremos.
5 Tu ti facevi incontro a chi si rallegrava, ed operava giustamente; essi si ricorderanno di te nelle tue vie; ecco, tu ti sei gravemente adirato, avendo noi peccato; noi ci ricorderemo di te in perpetuo in quelle, e saremo salvati5 Somos como impuros todos nosotros, como paño inmundo todas nuestras obras justas. Caímos como la hoja todos nosotros, y nuestras culpas como el viento nos llevaron.
6 E noi siamo stati tutti quanti come una cosa immonda, e tutte le nostre giustizie sono state come un panno lordato; laonde siamo tutti quanti scaduti come una foglia, e le nostre iniquità ci hanno portati via come il vento.6 No hay quien invoque tu nombre, quien se despierte para asirse a ti. Pues encubriste tu rostro de nosotros, y nos dejaste a merced de nuestras culpas.
7 E non vi è stato alcuno che abbia invocato il tuo Nome, che si sia destato per attenersi a te; perciocchè tu hai nascosta la tua faccia da noi, e ci hai strutti per mano delle nostre proprie iniquità.7 Pues bien, Yahveh, tú eres nuestro Padre. Nosotros la arcilla, y tú nuestro alfarero, la hechura de tus manos todos nosotros.
8 Ma ora, o Signore, tu sei nostro Padre; noi siamo l’argilla, e tu sei il nostro formatore; e noi tutti siamo l’opera della tua mano.8 No te irrites, Yahveh, demasiado, ni para siempre recuerdes la culpa. Ea, mira, todos nosotros somos tu pueblo.
9 O Signore, non essere adirato fino all’estremo, e non ricordarti in perpetuo dell’iniquità; ecco, riguarda, ti prego; noi tutti siamo tuo popolo.9 Tus ciudades santas han quedado desiertas, Sión desierta ha quedado, Jerusalén desolada.
10 Le città della tua santità son divenute un deserto; Sion è divenuta un deserto, Gerusalemme un luogo desolato.10 Nuestra Casa santa y gloriosa, en donde te alabaron nuestros padres, ha parado en hoguera de fuego, y todas nuestras cosas más queridas han parado en ruinas.
11 La Casa della nostra santità, e della nostra gloria, dove già ti lodarono i nostri padri, è stata arsa col fuoco; e tutte le cose nostre più care sono state guaste.11 ¿Es que ante esto te endurecerás, Yahveh, callarás y nos humillarás sin medida?
12 O Signore, ti ratterrai tu sopra queste cose? tacerai tu, e ci affliggerai tu infino all’estremo?