Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 62


font
DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 PER amor di Sion, io non mi tacerò, e per amor di Gerusalemme, io non istarò cheto, finchè la sua giustizia esca fuori come uno splendore, e la sue salute lampeggi come una face.1 Um Zions willen kann ich nicht schweigen,
um Jerusalems willen nicht still sein, bis das Recht in ihm aufstrahlt wie ein helles Licht
und sein Heil aufleuchtet wie eine brennende Fackel.
2 Allora le genti vedranno la tua giustizia, e tutti i re la tua gloria. E sarai chiamata d’un nome nuovo, che la bocca del Signore avrà nominato;2 Dann sehen die Völker deine Gerechtigkeit
und alle Könige deine strahlende Pracht.Man ruft dich mit einem neuen Namen,
den der Mund des Herrn für dich bestimmt.
3 e sarai una corona di gloria nella mano del Signore, ed una benda reale nella palma del tuo Dio.3 Du wirst zu einer prächtigen Krone
in der Hand des Herrn, zu einem königlichen Diadem
in der Rechten deines Gottes.
4 Tu non sarai più chiamata: Abbandonata, e la tua terra non sarà più nominata: Desolata; anzi sarai chiamata: Il mio diletto è in essa; e la tua terra: Maritata; perciocchè il Signore prenderà diletto in te, e la tua terra avrà un marito.4 Nicht länger nennt man dich «Die Verlassene»
und dein Land nicht mehr «Das Ödland»,sondern man nennt dich «Meine Wonne»
und dein Land «Die Vermählte». Denn der Herr hat an dir seine Freude
und dein Land wird mit ihm vermählt.
5 Imperocchè, siccome il giovane sposa la vergine, così i tuoi figliuoli ti sposeranno; e come uno sposo si rallegra della sua sposa, così l’Iddio tuo si rallegrerà di te5 Wie der junge Mann sich mit der Jungfrau vermählt,
so vermählt sich mit dir dein Erbauer.Wie der Bräutigam sich freut über die Braut,
so freut sich dein Gott über dich.
6 O Gerusalemme, io ho costituite delle guardie sopra le tue mura; quelle non si taceranno giammai, nè giorno, nè notte. O voi che ricordate il Signore, non abbiate mai posa;6 Auf deine Mauern, Jerusalem, stellte ich Wächter.
Weder bei Tag noch bei Nacht dürfen sie schweigen. Ihr, die ihr den Herrn (an Zion) erinnern sollt,
gönnt euch keine Ruhe!
7 e non gli date mai posa, infin che abbia stabilita, e rimessa Gerusalemme in lode nella terra.7 Lasst auch ihm keine Ruhe,
bis er Jerusalem wieder aufbaut,
bis er es auf der ganzen Erde berühmt macht.
8 Il Signore ha giurato per la sua destra, e per lo bracci della sua forza: Se io do più il tuo frumento a’ tuoi nemici, per mangiarlo; e se i figliuoli degli stranieri bevono più il tuo mosto, intorno al quale tu ti sei affaticata.8 Der Herr hat geschworen bei seiner rechten Hand
und bei seinem starken Arm: Nie mehr gebe ich dein Korn
deinen Feinden zu essen. Nie mehr trinken Fremde deinen Wein,
für den du so hart gearbeitet hast.
9 Ma quelli che avranno ricolto il frumento lo mangeranno, e loderanno il Signore; e quelli che avranno vendemmiato il mosto lo berranno ne’ cortili del mio santuario9 Nein, wer das Korn geerntet hat, soll es auch essen
und den Herrn dafür preisen. Wer den Wein geerntet hat, soll ihn auch trinken
in den Vorhöfen meines Heiligtums.
10 Passate, passate per le porte; acconciate il cammino del popolo; rilevate, rilevate la strada, toglietene le pietre, alzate la bandiera a’ popoli.10 Zieht durch die Tore ein und aus
und bahnt dem Volk einen Weg! Baut, ja baut eine Straße
und räumt die Steine beiseite!
Stellt ein Zeichen auf für die Völker!
11 Ecco, il Signore ha bandito questo infino alle estremità della terra. Dite alla figliuola di Sion: Ecco, colui ch’è la tua salute viene; ecco, la sua mercede è con lui, e la sua opera è davanti a lui.11 Hört, was der Herr bis ans Ende der Erde bekannt macht:
Sagt der Tochter Zion: Sieh her, jetzt kommt deine Rettung.
Siehe, er bringt seinen Siegespreis mit: Alle, die er gewonnen hat,
gehen vor ihm her.
12 E quelli saranno chiamati: Popol santo, Riscattati del Signore; e tu sarai chiamata: Ricercata, città non abbandonata12 Dann nennt man sie «Das heilige Volk»,
«Die Erlösten des Herrn». Und dich nennt man
«Die begehrte, die nicht mehr verlassene Stadt».