Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 18


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 GUAI al paese che fa ombra con le ale, che è di là da’ fiumi d’Etiopia!1 Guai alla terra dal cembalo alato, che è oltre i fiumi dell'Etiopia,
2 Che manda messi per lo mare, e in vaselli di giunchi sopra le acque, dicendo; Andate, messi leggieri, alla gente di lunga statura, e dipelata; al popolo spaventevole, che è più oltre di quella; alla gente sparsa qua e là, e calpestata, la cui terra i fiumi predano.2 la quale manda attraverso il mare ambasciatori su barche di papiro che van per l'acqua. Andate, nunzi veloci, alla nazione sconvolta e lacerata, al terribile popolo oltre il quale non ve n'è altro, alla nazione che aspetta calpestata, la cui terra è portata via dai fiumi.
3 Voi tutti gli abitatori del mondo, e voi gli abitanti della terra, quando si leverà la bandiera sopra i monti, riguardate; e quando si sonerà la tromba, ascoltate.3 Voi tutti, abitatori del mondo che dimorate sulla terra, quando lo stendardo sarà inalzato sui monti, lo vedrete, e sentirete il suono della tromba.
4 Perciocchè, così mi ha detto il Signore: Io me ne starò cheto, e riguarderò, dimorando nella mia stanza, a guisa di un calor chiaro più che il sole; come una nuvola rugiadosa nel calore della ricolta.4 Perchè il Signore mi dice: « Starò in riposo, a vedere dalla mia dimora come luce splendente nel meriggio, come nube di rugiada al tempo della raccolta.
5 Perciocchè, avanti la mietitura, dopo che la vite avrà finito di metter le gemme, e che il fiore sarà divenuto agresto, che si andrà maturando, Iddio taglierà i magliuoli con falci, e torrà via i tralci, e li riciderà.5 Avanti la raccolta, tutto fiorito germoglierà splendidamente senza giungere a maturare, e i suoi tralci saran recisi colla falce, e ciò che rimarrà sarà troncato e gettato via.
6 Saranno tutti quanti lasciati in abbandono agli uccelli de’ monti, ed alle bestie della terra; e gli uccelli passeranno la state sopra essi, ed ogni bestia della terra vi passerà il verno.6 E saran tutti abbandonati agli uccelli dei monti, alle bestie della terra; gli uccelli passeran sopra di loro tutta l'estate, e sopra di loro sverneranno le bestie della terra ».
7 In quel tempo sarà portato presente al Signor degli eserciti da parte del popolo di lunga statura, e dipelato; e da parte del popolo spaventevole, che è più oltre di quello; e della gente sparsa qua e là, e calpestata, la cui terra i fiumi predano; al luogo del Nome del Signor degli eserciti, al monte di Sion. Il carico di Egitto7 In quel tempo saran portati doni al Signore degli eserciti, dal popolo sconvolto e lacerato, dal terribile popolo oltre il quale non ve n'è altro, dalla nazione che aspetta, che aspetta calpestata, la cui terra è portata via dai fiumi, (saran portati) alla dimora del Nome del Signore degli eserciti, alla montagna di Sion.