Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 15


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1CERTO, Ar di Moab è stato saccheggiato, e distrutto di notte; certo di notte è stato saccheggiato, e distrutto Chir di Moab.2Egli è salito al tempio, e Dibon è salito agli alti luoghi, per piangere; Moab urlerà per Nebo, e per Medeba; tutte le teste di esso saranno pelate, ed ogni barba sarà rasa.3Essi si cingeranno di sacchi per le sue strade; tutti quanti urleranno sopra i suoi tetti, e nelle sue piazze, struggendosi in pianto.4Hesbon ed Eleale han gridato; la lor voce è stata udita infino a Iahas; perciò, la gente di guerra di Moab ha fatto un gran gridare; l’anima loro si è rammaricata.5Il cuor mio sclama per Moab; i suoi fuggenti se ne son fuggiti infino a Soar, come una giovenca di tre anni; perciocchè si salirà per la salita di Luhit con pianto, e si leverà un grido di fracasso nella via di Horonaim6Perciocchè le acque di Nimrim saranno ridotte in luoghi deserti; e l’erba si seccherà, e l’erbaggio mancherà, e non vi sarà più alcuna verdura.7Perciò, quello ch’egli avrà riserbato, e ciò che avranno riposto, sarà portato nella valle degli Arabi.8Perciocchè le grida han circondati i confini di Moab, il suo urlo è andato infino ad Eglaim, il suo urlo è andato infino a Beer-elim.9E le acque di Dimon sono state ripiene di sangue; perciocchè io aggiungerò mali sopra mali a Dimon; io manderò il leone contro quelli che saranno scampati di Moab, e contro al rimanente del paese