Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Proverbi 16


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Le disposizioni dell’animo son dell’uomo; Ma la risposta della lingua è dal Signore1 E' dell'uomo preparare l'animo, e del Signore governare la lingua.
2 Tutte le vie dell’uomo gli paiono pure; Ma il Signore pesa gli spiriti2 Tutte le vie dell'uomo sono a lui manifeste: il Signore pesa gli spiriti.
3 Rimetti le tue opere nel Signore, E i tuoi pensieri saranno stabiliti3 Raccomanda al Signore le tue opere, e i tuoi disegni riusciranno.
4 Il Signore ha fatto ogni cosa per sè stesso; Eziandio l’empio per lo giorno del male4 Il Signore ha fatto tutte le cose per se stesso, ed anche l'empio pel giorno della rovina.
5 Chiunque è altiero d’animo è abbominevole al Signore; D’ora in ora egli non resterà impunito5 Il Signore abbomina tutti gli arroganti, anche se stanno colle mani in mano non resteranno impuniti. E' principio della buona via praticar la giustizia, che è accetta davanti a Dio più delle vittime.
6 L’iniquità sarà purgata con benignità, e con verità; E per lo timor del Signore l’uomo si ritrae dal male6 Colla misericordia e colla fedeltà s'espian le colpe, e col timore del Signore s'evita il male.
7 Quando il Signore gradisce le vie dell’uomo, Pacifica con lui eziandio i suoi nemici7 Quando al Signore piace la condotta dell'uomo, convertirà alla pace anche i di lui nemici.
8 Meglio vale poco con giustizia, Che grandi entrate senza dirittura8 Meglio poco con giustizia, che grandi entrate con iniquità.
9 Il cuor dell’uomo delibera della sua via; Ma il Signore dirizza i suoi passi9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni, ma sta a Dio dirigere i suoi passi.
10 Indovinamento è nelle labbra del re; La sua bocca non falla nel giudicio10 Sulle labbra del re sta la sentenza divina, nel rendere giustizia la sua bocca non errerà,
11 La stadera, e le bilance giuste son del Signore; Tutti i pesi del sacchetto son sua opera11 Il peso e la bilancia sono stabiliti dal Signore, e sono opere di lui tutte le pietre del sacchetto.
12 Operare empiamente è abbominevole ai re; Perciocchè il trono sarà stabilito per giustizia12 Il re ha in abbominio coloro che agiscono empiamente, perchè colla giustizia è reso stabile trono.
13 Le labbra giuste son quelle che i re gradiscono; Ed essi amano chi parla dirittamente13 Al re piacciono le labbra veritiere; chi parla rettamente sarà amato.
14 L’ira del re son messi di morte; Ma l’uomo savio la placherà.14 Lo sdegno del re è nunzio di morte, ma l'uomo saggio lo placherà.
15 Nella chiarezza della faccia del re vi è vita; E la sua benevolenza è come la nuvola della pioggia della stagione della ricolta15 Il volto ilare del re dà la vita, e la sua clemenza è come pioggia primaverile.
16 Quant’è egli cosa migliore acquistar sapienza che oro! E quant’è egli cosa più eccellente acquistar prudenza che argento!16 Acquista la sapienza, che e migliore dell'oro; acquista la prudenza, che vale più dell'argento.
17 La strada degli uomini diritti è di stornarsi dal male; Chi osserva la sua via guarda l’anima sua17 Il sentiero dei giusti evita il male, chi tien conto dell'anima sua guarda alla sua condotta.
18 La superbia viene davanti alla ruina, E l’alterezza dello spirito davanti alla caduta18 La superbia precede lo smacco, e lo spirito si esalta avanti la rovina.
19 Meglio è essere umile di spirito co’ mansueti, Che spartir le spoglie con gli altieri19 Meglio essere umiliati coi mansueti, che spartir la preda coi superbi.
20 Chi è intendente nella parola troverà bene; E beato chi si confida nel Signore20 Chi è abile nel parlare si troverà bene, ma chi spera nel Signore è beato.
21 Il savio di cuore sarà chiamato intendente; E la dolcezza delle labbra aggiugnerà dottrina21 Chi ha la sapienza nel cuore sarà chiamato prudente, e chi è di dolce eloquio otterrà molto di più.
22 Il senno è una fonte di vita in coloro che ne son dotati; Ma l’ammaestramento degli stolti è stoltizia22 L'istruzione è fonte di vita per chi la possiede, la dottrina degli stolti è sciocchezza.
23 Il cuor dell’uomo savio rende avveduta la sua bocca, E aggiunge dottrina alle sue labbra23 Il cuore del sapiente ne rende assennata la bocca, ed aggiungerà grazia allo sue labbra.
24 I detti soavi sono un favo di miele, Dolcezza all’anima, e medicina alle ossa24 Un bel parlare è favo di miele, dolcezza doll'anima, sanità delle ossa.
25 Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte25 Vi è una via che all'uomo sembra diritta, ma in fondo va a finire nella morte.
26 L’anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; Perciocchè la sua bocca lo preme26 L'uomo che lavora, lavora per sè, perchè la sua bocca lo costringe.
27 L’uomo scellerato apparecchia del male; E in su le sue labbra vi è come un fuoco ardente.27 L'empio scava rovine, e sulle sue labbra sta un fuoco divoratore.
28 L’uomo perverso commette contese; E chi va sparlando disunisce gli amici28 L'uomo perverso suscita liti, il ciarliero mette la divisione tra i principi.
29 L’uomo violento seduce il suo compagno, E lo conduce per una via che non è buona.29 L'uomo iniquo seduce il suo amico, e lo mena per strada non buona.
30 Chi chiude gli occhi macchinando perversità, Dimena le labbra quando ha compiuto il male30 Chi fissa gli occhi pensa a cose cattive, chi si morde le labbra manda ad effetto il male.
31 La canutezza è una corona gloriosa; Ella si troverà nella via della giustizia31 La canizie è gloriosa corona che si troverà nelle vie della giustizia.
32 Meglio vale chi è lento all’ira, che il forte; E meglio vale chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città32 Il paziente vai più del forte, e chi sa comandare a se stesso vai più di chi espugna, città.
33 La sorte è gittata nel grembo; Ma dal Signore procede tutto il giudicio di essa33 Le sorti si gettano in grembo, ma sono dirette dal Signore.