Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 59


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mando’ a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; Levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me.1 'Al maestro del coro. Su "Non distruggere". Di Davide.'
'Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.'

2 Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, E salvami dagli uomini di sangue.2 Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
3 Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.3 Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4 Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.4 Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
5 Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, Risvegliati per visitar tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. Sela.5 senza mia colpa accorrono e si appostano.

Svègliati, vienimi incontro e guarda.
6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E circuiscono la città.6 Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

7 Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?7 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8 Ma tu, Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti.8 Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: "Chi ci ascolta?".
9 Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.9 Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
10 L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.10 A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
11 Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;11 La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

12 Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.12 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13 Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela.13 Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

14 Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.14 Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.
15 Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.15 Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano
16 Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto.16 vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.
17 O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno17 Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.
18 O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.