Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Salmi 42


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Maschil de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici COME il cervo agogna i rivi dell’acque, Così l’anima mia agogna te, o Dio.1 'Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.'

2 L’anima mia è assetata di Dio, dell’Iddio vivente. Quando verrò, e comparirò io nel cospetto di Dio?2 Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
3 Le mie lagrime sono il mio cibo giorno e notte, Mentre mi è detto tuttodì: Dove è il tuo Dio?3 L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

4 Io mi verso addosso l’anima mia Quando mi riduco in memoria queste cose; Che io passava in ischiera, E camminava con essa infino alla Casa di Dio, Con voce di canto e di lode, la moltitudine facendo festa.4 Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".
5 Anima mia, perchè ti abbatti, e ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Il suo aspetto è compiuta salvezza5 Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

6 O Dio mio, l’anima mia si abbatte in me; Perciò mi ricordo di te dal paese del Giordano, E da’ monti di Hermon, dal monte Misar.6 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7 Un abisso chiama l’altro abisso, al suon de’ tuoi canali; Tutti i tuoi flutti e le tue onde mi son passate addosso.7 In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
8 Il Signore di giorno manderà la sua benignità, E di notte io avrò appo me i suoi cantici, Ed orazione all’Iddio della mia vita.8 Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

9 Io dirò a Dio, mia Rocca: Perchè mi hai tu dimenticato? Perchè vo io attorno vestito a bruno, Per l’oppression del nemico?9 Di giorno il Signore mi dona la sua grazia
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
10 I miei nemici mi fanno onta, trafiggendomi fino all’ossa, Mentre mi dicono tuttodì: Dove è il tuo Dio?10 Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".
11 Anima mia, perchè ti abbatti, e perchè ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Egli è la compiuta salvezza della mia faccia, e il mio Dio11 Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?".

12 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.