Salmi 12

DIODATI	BIBBIA MARTINI
1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Seminit SALVA, Signore; perciocchè gli uomini pii son venuti meno, Ed i veraci son mancati fra i figliuoli degli uomini.	1 Salmo di David. Fino a quando, o Signore? ti scorderai forse di me per sempre? fino a quando volgi da me la tua faccia?
2 Ciascuno parla con menzogna col suo prossimo, Con labbra lusinghiere; Parlano con un cuor doppio.	2 Fino a quando accumulerò perplessità nell'anima mia, e nel cuor mio dolori ogni giorno?
3 Il Signore ricida tutte le labbra lusinghiere, La lingua che parla altieramente;	3 Fino a quando avrà possanza sopra di me il mio nemico?
4 Di coloro che dicono: Noi sarem padroni colle nostre lingue; Le nostre labbra sono appo noi; Chi è signore sopra noi?	4 Volgiti a me, ed esaudiscimi, Signore, Dio mio. Illumina gli occhi miei, affinchè io non dorma giammai sonno di morte;
5 Per la desolazione de’ poveri afflitti, per le strida de’ bisognosi, Ora mi leverò, dice il Signore; Io metterò in salvo quelli contro a cui coloro parlano audacemente.	5 Affinchè non dica una volta il mio nemico: Io lo ho vinto. Color che mi affliggono, trionferanno se io sarò smosso:
6 Le parole del Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di terra, Purgato per sette volte.	6 Io però mia speranza ho posta nella tua misericordia. Il mio cuore esulterà nella salute, che vien da te: canterò il Signore mio benefattore: e al nome del Signore altissimo farò risonare inni di laude.
7 Tu, Signore, guarda coloro; Preservali da questa generazione in perpetuo.
8 Gli empi vanno attorno, Quando i più vili d’infra i figliuoli degli uomini sono innalzati