Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giobbe 32


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DIODATINOVA VULGATA
1 ORA essendo que’ tre uomini restati di rispondere a Giobbe, perchè gli pareva di esser giusto;1 Omiserunt autem tres viri isti respondere Iob, eo quod iustus sibivideretur.
2 Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, della nazione di Ram, si accese nell’ira contro a Giobbe, perchè giustificava sè stesso anzi che Iddio;2 Et iratus indignatusque est Eliu filius Barachel Buzites decognatione Ram; iratus est autem adversum Iob, eo quod iustum se esse diceretcoram Deo.
3 e contro a’ tre amici di esso, perciocchè non aveano trovata alcuna replica, e pure aveano condannato Giobbe.3 Porro adversum amicos eius indignatus est, eo quod non invenissentresponsionem, sed tantummodo condemnassent Iob.
4 Ora Elihu avea aspettato che Giobbe avesse parlato; perciocchè egli ed i suoi amici erano più attempati di lui.4 Igitur Eliu exspectavit Iobloquentem, eo quod seniores essent, qui loquebantur;
5 Ma, veggendo che non vi era replica alcuna nella bocca di que’ tre uomini, egli si accese nell’ira5 cum autem vidisset Eliuquod tres respondere non potuissent, iratus est vehementer.
6 Ed Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, parlò, e disse: Io son giovane, e voi siete molto attempati; Perciò io ho avuta paura, ed ho temuto Di dichiararvi il mio parere.6 Respondensque Eliufilius Barachel Buzites dixit:
“ Iunior sum tempore,
vos autem antiquiores;
idcirco veritus sum et timui
vobis indicare meam sententiam.
7 Io diceva: L’età parlerà, E la moltitudine degli anni farà conoscere la sapienza.7 Dixi: Aetas loquetur,
et annorum multitudo docebit sapientiam.
8 Certo lo spirito è negli uomini, Ma l’inspirazione dell’Onnipotente li fa intendere.8 Sed, ut video, spiritus est in hominibus,
et inspiratio Omnipotentis dat intellegentiam.
9 I maggiori non son sempre savi; E i vecchi non intendono sempre la dirittura.9 Non sunt longaevi sapientes,
nec senes intellegunt iudicium.
10 Perciò io ho detto: Ascoltatemi; Ed io ancora dichiarerò il mio parere.10 Ideo dicam: Audite me,
ostendam vobis etiam ego meam sapientiam.
11 Ecco, io ho aspettate le vostre parole, Io ho pòrto l’orecchio alle vostre considerazioni, Finchè voi aveste ricercati de’ ragionamenti.11 Exspectavi enim sermones vestros,
intendi aurem in prudentiam vestram, donec investigaretis,
12 Ma avendo posto mente a voi, Ecco, non vi è alcun di voi che convinca Giobbe, Che risponda a’ suoi ragionamenti;12 et ut vos intellegerem nitebar.
Sed, ut video, non est qui possit arguere Iob
et respondere ex vobis sermonibus eius.
13 Che talora non diciate: Noi abbiamo trovata la sapienza; Scaccilo ora Iddio, e non un uomo.13 Ne forte dicatis: “Invenimus sapientiam;
Deus proiecit eum, non homo”.
14 Or egli non ha ordinati i suoi ragionamenti contro a me; Io altresì non gli risponderò secondo le vostre parole14 Non parabo mihi verba,
et ego non secundum sermones vestros respondebo illi.
15 Essi si sono sgomentati, non hanno più risposto; Le parole sono state loro tolte di bocca.15 Extimuerunt nec responderunt ultra;
abstuleruntque a se eloquia.
16 Io dunque ho aspettato; ma perciocchè non parlano più, Perchè restano e non rispondono più;16 Quoniam igitur exspectavi, et non sunt locuti,
steterunt, nec ultra responderunt,
17 Io ancora risponderò per la parte mia; Io ancora dichiarerò il mio parere;17 respondebo et ego partem meam
et ostendam scientiam meam.
18 Perciocchè io son pieno di parole, Lo spirito del mio ventre mi stringe.18 Plenus sum enim sermonibus,
et coarctat me spiritus pectoris mei;
19 Ecco, il mio ventre è come un vino che non ha spiraglio, E schianterebbesi come barili nuovi.19 en venter meus quasi mustum absque spiraculo,
quod lagunculas novas disrumpit.
20 Io parlerò adunque, ed avrò alcuna respirazione; Io aprirò le mie labbra, e risponderò.20 Loquar et respirabo paululum,
aperiam labia mea et respondebo.
21 Già non mi avvenga di aver riguardo alla qualità della persona di alcuno; Io non m’infingerò parlando ad un uomo.21 Non accipiam personam viri
et nulli homini blandiar.
22 Perciocchè io non so infingermi; Altrimenti, colui che mi ha fatto di subito mi torrebbe via22 Nescio enim blandiri,
quia in brevi tolleret me Factor meus.