Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Esodo 3


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR Mosè pasturava la greggia di Ietro, sacerdote di Madian, suo suocero; e guidando la greggia dietro al deserto, pervenne alla montagna di Dio, ad Horeb.1 Mosè era pastore del gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian: portò il gregge oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb.
2 E l’Angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco, di mezzo un pruno. Ed egli riguardò, ed ecco, il pruno ardea in fuoco, e pure il pruno non si consumava.2 Gli apparve l'angelo del Signore in una fiamma di fuoco, dal mezzo di un roveto. Mosè guardò: ecco che il roveto bruciava nel fuoco, ma il roveto non era divorato.
3 E Mosè disse: Or andrò là, e vedrò questa gran visione, per qual cagione il pruno non si bruci.3 Egli disse: "Ora mi sposto per vedere questo spettacolo grandioso: perché mai il roveto non si brucia".
4 E il Signore vide ch’egli era andato là fuor di via, per veder quella visione. E Iddio lo chiamò di mezzo il pruno, e disse: Mosè, Mosè. Ed egli rispose: Eccomi.4 Il Signore vide che si era spostato per vedere, e lo chiamò dal mezzo del roveto e disse: "Mosè, Mosè!". Disse: "Eccomi!".
5 E Iddio gli disse: Non appressarti in qua; tratti le scarpe da’ piedi, perciocchè il luogo, sopra il quale tu stai, è terra santa.5 Disse: "Non avvicinarti: togliti i sandali dai tuoi piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo santo".
6 Poi disse: Io son l’Iddio di tuo padre, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe. E Mosè si nascose la faccia; perciocchè egli temeva di riguardar verso Iddio6 E disse: "Io sono il Dio di tuo padre, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe". Mosè si coprì allora il volto perché temeva di guardare Dio.
7 E il Signore disse: Ben ho veduta l’afflizion del mio popolo, ch’è in Egitto, ed ho udite le lor grida, per cagion dei loro esattori; perciocchè io ho presa conoscenza delle sue doglie.7 Il Signore disse: "Ho visto l'oppressione del mio popolo che è in Egitto, ho udito il suo grido di fronte ai suoi oppressori, poiché conosco le sue angosce.
8 E sono sceso per riscuoterlo dalle mani degli Egizj, e per farlo salir da quel paese in un paese buono e largo; in un paese stillante latte e miele; nel luogo de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, dei Ferezei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei.8 Voglio scendere a liberarlo dalla mano dell'Egitto e farlo salire da quella terra a una terra buona e vasta, a una terra dove scorre latte e miele, nel luogo del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo e del Gebuseo.
9 Ora dunque, ecco, le grida de’ figliuoli d’Israele son pervenute a me, ed anche ho veduta l’oppressione, con la quale gli Egizj li oppressano.9 E ora, ecco, il grido dei figli d'Israele è giunto fino a me, e ho visto pure l'oppressione con cui l'Egitto li opprime.
10 Perciò, vieni ora, ed io ti manderò a Faraone, e tu trarrai fuor di Egitto il mio popolo, i figliuoli d’Israele10 E ora va': ti invio dal faraone per fare uscire il mio popolo, i figli d'Israele, dall'Egitto".
11 E Mosè disse a Dio: Chi sono io, che io vada a Faraone, e tragga fuor di Egitto i figliuoli d’Israele?11 Mosè disse a Dio: "Chi sono io, perché vada dal faraone e faccia uscire i figli d'Israele dall'Egitto?".
12 E Iddio gli disse! Va’ pure; perciocchè io sarò teco; e questo ti sarà per segno che io ti ho mandato. Quando tu avrai tratto fuor di Egitto il popolo, voi servirete a Dio sopra questo monte.12 Rispose: "Io sarò con te, e questo è il segno che io ti ho inviato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte".
13 E Mosè disse a Dio: Ecco, quando io sarò venuto a’ figliuoli d’Israele, e avrò lor detto: L’Iddio de’ vostri padri mi ha mandato a voi, se essi mi dicono: Qual’è il suo nome? che dirò io loro?13 Mosè disse a Dio: "Ecco, io vado dai figli d'Israele e dico a loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha inviato a voi". Mi diranno: "Qual è il suo nome?". Che cosa risponderò loro?".
14 E Iddio disse a Mosè: IO SON COLUI CHE SONO; poi disse: Così dirai ai figliuoli d’Israele: Colui che si chiama IO SONO, m’ha mandato a voi.14 Dio disse a Mosè: "Io sono colui che sono". E aggiunse: "Così dirai ai figli d'Israele: "Io-sono mi ha inviato da voi".
15 Iddio disse ancora a Mosè: Così dirai a’ figliuoli d’Israele: Il Signore Iddio de’ padri vostri, l’Iddio di Abrahamo, e l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe, mi ha mandato a voi; questo è il mio Nome in eterno e questa è la mia ricordanza per ogni età15 Dio disse ancora a Mosè: "Così dirai ai figli d'Israele: "Il Signore (Jhwh), Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe mi ha inviato a voi: questo è il mio nome per sempre, e questo il mio ricordo di generazione in generazione".
16 Va’, e raduna gli Anziani d’Israele, e di’ loro: Il Signore Iddio de’ vostri padri, l’Iddio di Abrahamo, d’Isacco, e di Giacobbe, mi è apparito, dicendo: Certamente io vi ho visitati, e ho veduto ciò che vi si fa in Egitto.16 Va', riunisci gli anziani d'Israele e di' loro: "E' apparso il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, dicendo: Io vi ho visitato e ho visto quello che vi è stato fatto in Egitto,
17 E ho detto: Io vi trarrò fuor dell’afflizione di Egitto, e vi condurrò nel paese de’ Cananei, degl’Hittei, degli Amorrei, de’ Ferezei, degl’Hivvei, e de’ Gebusei; in un paese stillante latte e miele.17 e ho detto: vi faccio salire dall'oppressione dell'Egitto alla terra del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, del Perizzita, dell'Eveo, del Gebuseo, alla terra dove scorre latte e miele".
18 Ed essi ubbidiranno alla tua voce; e tu, con gli Anziani d’Israele, entrerai dal re di Egitto, e voi gli direte: Il Signore Iddio degli Ebrei ci ha incontrati; deh! lascia dunque ora che andiamo tre giornate di cammino nel deserto, e che sacrifichiamo al Signore Iddio nostro.18 Ascolteranno la tua voce, e tu con gli anziani d'Israele andrai dal re d'Egitto e gli direte: "Il Signore, Dio degli Ebrei, ci è venuto incontro; e ora lasciaci andare per il cammino di tre giorni nel deserto, e sacrificheremo al Signore, nostro Dio".
19 Or io so che il re di Egitto non vi concederà l’andare, se non isforzato con potente mano.19 Io so che il re d'Egitto non vi farà andare, se non costretto da mano forte.
20 Ed io stenderò la mia mano, e percuoterò l’Egitto con tutte le mie maravigliose opere, che io farò in mezzo di esso. Dopo ciò egli vi lascerà andare.20 Allora stenderò la mia mano e colpirò l'Egitto con ogni prodigio che farò in mezzo ad esso: dopo di che vi manderà via.
21 E allora metterò in grazia questo popolo inverso gli Egizj; e avverrà che, quando voi ve ne andrete, non ve ne andrete vuoti.21 Concederò grazia a questo popolo agli occhi dell'Egitto, e quando ve ne andrete, non ve ne andrete vuoti.
22 Anzi, ciascuna donna chiederà alla sua vicina, e alla sua albergatrice, vasellamenti di argento, e vasellamenti di oro, e vestimenti; e voi metterete quelli addosso a’ vostri figliuoli, e alle vostre figliuole; e così spoglierete gli Egizj22 La donna chiederà alla sua vicina e a chi abita nella sua casa oggetti d'argento, oggetti d'oro e vesti: ne ricoprirete i vostri figli e le vostre figlie e spoglierete l'Egitto".