Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 2


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 OR un uomo della famiglia di Levi andò, e prese per moglie una figliuola di Levi.1 Un uomo della famiglia di Levi andò a prendere in moglie una discendente di Levi.
2 E quella donna concepette, e partorì un figliuolo; e, veggendolo bello, lo tenne nascosto lo spazio di tre mesi.2 La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne nascosto per tre mesi.
3 Ma non potendo più tenerlo nascosto, ella prese una cestella fatta di giunchi, e la impiastrò di bitume e di pece; e, postovi dentro il fanciullo, la mise nella giuncaia, in su la riva del fiume.3 Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre, prese per lui un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece, vi adagiò il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.
4 E la sorella del fanciullo se ne stava da lungi, per saper ciò che gli avverrebbe4 La sorella del bambino si pose a osservare da lontano che cosa gli sarebbe accaduto.
5 Or la figliuola di Faraone discese per bagnarsi nel fiume; e le sue donzelle passeggiavano su la riva del fiume; ed ella vide quella cestella per mezzo la giuncaia, e mandò una sua servente, e la fece torre.5 Ora la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Ella vide il cestello fra i giunchi e mandò la sua schiava a prenderlo.
6 E apertala vide quel bambino; ed ecco, il fanciullo piangeva; ed ella ne ebbe compassione, e disse: Questo fanciullo è de’ figliuoli degli Ebrei.6 L’aprì e vide il bambino: ecco, il piccolo piangeva. Ne ebbe compassione e disse: «È un bambino degli Ebrei».
7 E la sorella di esso disse alla figliuola di Faraone: Andrò io a chiamarti una balia d’infra le donne Ebree, che ti allatti questo fanciullo?7 La sorella del bambino disse allora alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una nutrice tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?».
8 E la figliuola di Faraone le disse: Va’. E la fanciulla andò, e chiamò la madre del fanciullo.8 «Va’», rispose la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre del bambino.
9 E la figliuola di Faraone disse: Portane questo fanciullo, e allattamelo, ed io ti darò il tuo salario. E quella donna prese il fanciullo, e lo allattò.9 La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino e allattalo per me; io ti darò un salario». La donna prese il bambino e lo allattò.
10 E quando il fanciullo fu grande, ella lo menò alla figliuola di Faraone, ed esso le fu in luogo di figliuolo, ed ella gli pose nome Mosè; perciocchè, disse ella, io lo ho tratto fuor delle acque10 Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone. Egli fu per lei come un figlio e lo chiamò Mosè, dicendo: «Io l’ho tratto dalle acque!».
11 Or in quel tempo, essendo Mosè già divenuto grande, avvenne ch’egli uscì fuori a’ suoi fratelli, e vide le lor gravezze; e vide un Egizio che percuoteva un uomo Ebreo de’ suoi fratelli.11 Un giorno Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i loro lavori forzati. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli.
12 E avendo riguardato qua e là, e veduto, che non v’era nissuno, percosse quell’Egizio, e lo nascose nel sabbione.12 Voltatosi attorno e visto che non c’era nessuno, colpì a morte l’Egiziano e lo sotterrò nella sabbia.
13 E il giorno seguente egli uscì ancora fuori; ed ecco, due uomini Ebrei contendevano insieme. Ed egli disse a colui che avea il torto: Perchè percuoti il tuo prossimo?13 Il giorno dopo uscì di nuovo e vide due Ebrei che litigavano; disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?».
14 E colui gli rispose: Chi ti ha costituito principe e giudice sopra noi? pensi tu di uccider me, come uccidesti quell’Egizio? E Mosè temette, e disse: Per certo la cosa si è saputa.14 Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di potermi uccidere, come hai ucciso l’Egiziano?». Allora Mosè ebbe paura e pensò: «Certamente la cosa si è risaputa».
15 E Faraone udì questa cosa, e cercò Mosè per ucciderlo; ma Mosè se ne fuggì dal cospetto di Faraone, e si fermò nel paese di Madian, ove si pose a sedere presso ad un pozzo15 Il faraone sentì parlare di questo fatto e fece cercare Mosè per metterlo a morte. Allora Mosè fuggì lontano dal faraone e si fermò nel territorio di Madian e sedette presso un pozzo.
16 Or il sacerdote di Madian avea sette figliuole; le quali vennero, e attinsero dell’acqua, ed empierono gli abbeveratoi, per abbeverar le gregge del lor padre.16 Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.
17 E i pastori sopraggiunsero, e scacciarono le gregge; ma Mosè si levò, e soccorse quelle fanciulle, e abbeverò le lor gregge.17 Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora Mosè si levò a difendere le ragazze e fece bere il loro bestiame.
18 Ed elleno se ne vennero a Reuel, lor padre; ed egli disse loro: Perchè siete voi oggi così presto ritornate?18 Tornarono dal loro padre Reuèl e questi disse loro: «Come mai oggi avete fatto ritorno così in fretta?».
19 Ed elleno risposero: Un uomo Egizio ci ha riscosse dalle mani de’ pastori, e anche ci ha attinto dell’acqua abbondantemente, ed ha abbeverate le gregge.19 Risposero: «Un uomo, un Egiziano, ci ha liberato dalle mani dei pastori; lui stesso ha attinto per noi e ha fatto bere il gregge».
20 Ed egli disse alla sue figliuole: E dov’è egli? perchè avete lasciato là quell’uomo? chiamatelo, che prenda cibo.20 Quegli disse alle figlie: «Dov’è? Perché avete lasciato là quell’uomo? Chiamatelo a mangiare il nostro cibo!».
21 E Mosè acconsentì di dimorar con quell’uomo: ed egli diede a Mosè Sippora, sua figliuola.21 Così Mosè accettò di abitare con quell’uomo, che gli diede in moglie la propria figlia Sipporà.
22 Ed ella partorì un figliuolo, ed egli gli pose nome Ghersom; perciocchè disse: Io sono stato forestiere in paese strano22 Ella gli partorì un figlio ed egli lo chiamò Ghersom, perché diceva: «Vivo come forestiero in terra straniera!».
23 Or avvenne che in quel mezzo tempo, che fu lungo, il re di Egitto morì; e i figliuoli d’Israele sospirarono per la servitù, e gridarono; e le lor grida, che gittarono per la servitù, salirono a Dio.23 Dopo molto tempo il re d’Egitto morì. Gli Israeliti gemettero per la loro schiavitù, alzarono grida di lamento e il loro grido dalla schiavitù salì a Dio.
24 E Iddio intese i loro stridi, e si ricordò del suo patto con Abrahamo, con Isacco, e con Giacobbe.24 Dio ascoltò il loro lamento, Dio si ricordò della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe.
25 E Iddio riguardò a’ figliuoli d’Israele, e ne prese conoscenza25 Dio guardò la condizione degli Israeliti, Dio se ne diede pensiero.