Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Esodo 18


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, intese tutto quel che Iddio avea fatto a Mosè, e ad Israele, suo popolo; come il Signore avea tratto Israele fuor di Egitto.1 - Ietro, sacerdote di Madian e suocero di Mosè, avendo udito quel che Dio aveva fatto a Mosè e ad Israele suo popolo, e come il Signore aveva condotto via Israele dall' Egitto,
2 E Ietro prese Sippora, moglie di Mosè, dopo ch’egli l’ebbe rimandata;2 prese Sefora moglie di Mosè, che questi gli aveva rimandata,
3 e i due figliuoli di essa; il nome dell’uno de’ quali era Ghersom; perciocchè Mosè, avea detto: Io sono stato forestiere in paese strano.3 e i suoi due figli; uno di questi si chiamava Gersam, avendo detto il padre: «Fui pellegrino in terra straniera»,
4 E il nome dell’altro era Eliezer; perciocchè egli avea detto: L’Iddio di mio padre mi è stato in aiuto, e mi ha scampato dalla spada di Faraone.4 e l'altro Eliezer, perchè il padre aveva detto: «l'Iddio di mio padre è il mio aiuto, e m' ha liberato dalla spada del Faraone».
5 Ietro adunque, suocero di Mosè, venne a Mosè, co’ figliuoli di esso, e con la sua moglie, nel deserto, ove egli era accampato al Monte di Dio.5 Venne dunque Ietro, suocero di Mosè, coi figli e la moglie di lui nel deserto, dove s'era accampato presso il monte di Dio;
6 E mandò a dire a Mosè: Io Ietro, tuo suocero, vengo a te, con la tua moglie, e co’ suoi due figliuoli6 e mandò a dire a Mosè: «Io Ietro tuo suocero vengo a te, con la tua moglie, e i due tuoi figli con lei».
7 E Mosè uscì incontro al suo suocero; e gli s’inchinò, e lo baciò; e si domandarono l’un l’altro del lor bene stare; poi entrarono nel padiglione.7 Uscito Mosè incontro al suocero, gli si prosternò e lo baciò; e si scambiarono i saluti e parole di amicizia. Entrato poi nella tenda,
8 E Mosè raccontò al suo suocero tutto ciò che il Signore avea fatto a Faraone, ed agli Egizj, per amor d’Israele; e tutti i travagli ch’erano loro sopraggiunti per cammino, de’ quali il Signore li avea liberati.8 Mosè raccontò al suocero tutto quello che il Signore aveva fatto al Faraone ed agli Egiziani a favore di Israele; tutti i travagli sopravvenuti a loro nel viaggio, e come il Signore li aveva liberati.
9 E Ietro si rallegrò di tutto il bene che il Signore avea fatto a Israele, avendolo riscosso dalla man degli Egizj.9 Ietro si rallegrò per tutti i benefizi fatti dal Signore ad Israele, e perchè gli aveva cavati di mano agli Egiziani;
10 E Ietro disse: Benedetto sia il Signore, il qual vi ha liberati dalla mano degli Egizj, e dalla mano di Faraone; il quale ha riscosso questo popolo di sotto alla man degli Egizj.10 e disse: «Benedetto il Signore; che vi ha liberati dalle mani degli Egiziani e del Faraone; e che ha sottratto il suo popolo dal potere dell' Egitto.
11 Ora conosco che il Signore è più grande di tutti gl’iddii; conciossiachè questo sia loro avvenuto, perciocchè erano superbamente proceduti contro a loro.11 Ora ho conosciuto che il Signore è grande sopra tutti gli dèi; perché [gli Egiziani] avevano agito crudelmente contro quelli [di Israele]».
12 Poi Ietro, suocero di Mosè, prese un olocausto, e de’ sacrificii da offerire a Dio; e Aaronne, e tutti gli Anziani d’Israele, vennero a mangiar col suocero di Mosè, davanti al Signore12 Ietro dunque, suocero di Mosè, offrì a Dio olocausti e vittime; ed Aronne e tutti i seniori d'Israele vennero per prendere cibo con lui innanzi al Signore.
13 E il giorno seguente, avvenne che, sedendo Mosè, per render ragion al popolo, e stando il popolo in piè davanti a Mosè, dalla mattina fino alla sera;13 Il giorno di poi, Mosè sedè a render giustizia al popolo, che gli stette intorno dalla mattina alla sera.
14 il suocero di Mosè vide tutto quel che egli faceva al popolo, e disse: Che cosa è questo che tu fai inverso questo popolo? perchè siedi tu solo, e tutto il popolo ti sta in piè davanti, dalla mattina fino alla sera?14 Il che avendo veduto il suo suocero, cioè quel che egli faceva alla turba, disse: «Che fai tu col popolo? Perchè siedi tu solo, e tutta la moltitudine sta ad aspettarti dalla mattina alla sera?».
15 E Mosè rispose al suo suocero: Io il fo, perchè questo popolo viene a me per domandare Iddio.15 Rispose Mosè: «Vengono a me, chiedendo il giudizio di Dio.
16 Quando essi hanno qualche affare, vengono a me, ed io giudico fra l’uno e l’altro, e dichiaro loro gli statuti di Dio, e le sue leggi.16 Quando nasce fra loro qualche contesa, ricorrono a me perchè io giudichi fra loro ed annunzi i comandamenti di Dio, e le sue leggi».
17 Ma il suocero di Mosè, gli disse: Ciò che tu fai non istà bene.17 Ma egli rispose: «Tu non fai bene:
18 Per certo tu verrai meno, e tu, e questo popolo ch’è teco; perciocchè cotesto affare è troppo grave per te; tu non puoi far ciò tutto solo.18 ti consumi in una fatica improba, tu e questo popolo che sta con te; è un'impresa superiore alle tue forze, e da solo non la potrai reggere.
19 Attendi ora alla mia voce, io ti consiglierò, e Iddio sarà teco: Sii tu per lo popolo davanti a Dio, e rapporta a Dio gli affari.19 Ascolta le mie parole ed i miei consigli, e Dio sarà teco. Tratta col popolo le cose che riguardano Dio, per poi riferirgli ciò che ti diranno,
20 E ammaestra il popolo intorno agli statuti, e alle leggi; e dichiaragli la via per la quale ha da camminare, e l’opere che ha da fare.20 e per insegnare al popolo le osservanze, il modo d'onorare Dio, la via per la quale debbono camminare, e le cose che debbono fare.
21 E tu scegli d’infra tutto il popolo degli uomini di valore, che temano Iddio; uomini leali che abbiano in odio l’avarizia; e costituiscili sopra il popolo capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, e capi di diecine.21 Eleggi poi, di fra tutta la gente, degli uomini autorevoli, timorati di Dio, che siano giusti, ed abbiano in orrore l'avarizia; e da essi prendi dei capi di migliaia, di centinaia, di cinquantine e diecine,
22 E rendano essi ragione al popolo in ogni tempo; e rapportino a te ogni grande affare; ma giudichino ogni piccolo affare. Così ti sgraverai del carico che hai addosso, ed essi lo porteranno teco. Se tu fai questa cosa,22 che giudichino il popolo in ogni tempo. Quel che vi sarà di più grave, te lo riferiscano, ed essi giudichino gli affari minori; così, diviso con altri, il peso sarà più leggero per te.
23 e se Iddio te la comanda, tu potrai durare; e anche tutto questo popolo perverrà in pace al suo luogo.23 Se così farai, eseguirai il comando di Dio, potrai adempire i suoi precetti, e tutto questo popolo se ne tornerà soddisfatto alle sue dimore».
24 E Mosè acconsentì al dire del suo suocero, e fece tutto ciò ch’egli avea detto.24 Ciò udito, Mosè fece tutte le cose suggeritegli.
25 E Mosè scelse di tutto Israele degli uomini di valore, e li costituì capi sopra il popolo; capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, e capi di diecine.25 Scelti uomini di valore fra tutto Israele, li pose capi del popolo, per migliaia, per centinaia, per cinquantine e diecine.
26 E quelli doveano render ragione al popolo in ogni tempo; essi rapportavano a Mosè gli affari difficili, e giudicavano ogni piccolo affare.26 Essi giudicavano il popolo ogni giorno; quel che v'era di più grave, lo riferivano a lui, sbrigando essi le sole cose più facili.
27 Poi Mosè accommiatò il suo suocero, ed egli se ne andò nel suo paese27 Di poi congedò il suocero, il quale partì e se ne ritornò nella sua regione.