Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 14


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DIODATIVULGATA
1 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:1 Locutus est autem Dominus ad Moysen, dicens :
2 Di’ a’ figliuoli d’Israele, che si rivolgano, e si accampino dinanzi alla foce d’Hirot, fra Migdol e il mare, dirincontro a Baal-sefon; ponete campo presso al mare, dirimpetto a quel luogo.2 Loquere filiis Israël : Reversi castrametentur e regione Phihahiroth, quæ est inter Magdalum et mare contra Beelsephon : in conspectu ejus castra ponetis super mare.
3 E Faraone dirà de’ figliuoli d’Israele: Sono intrigati nel paese; il deserto ha lor serrato il passo.3 Dicturusque est Pharao super filiis Israël : Coarctati sunt in terra ; conclusit eos desertum.
4 Ed io indurerò il cuor di Faraone, talchè egli li perseguiterà, ed io sarò glorificato in Faraone e in tutto il suo esercito; e gli Egizj conosceranno ch’io sono il Signore. Ed essi fecero così.4 Et indurabo cor ejus, ac persequetur vos : et glorificabor in Pharaone, et in omni exercitu ejus ; scientque Ægyptii quia ego sum Dominus. Feceruntque ita.
5 Or fu rapportato al re di Egitto, che il popolo se ne fuggiva; e il cuore di Faraone e de’ suoi servitori si mutò inverso il popolo, e dissero: Che cosa è questo che noi abbiam fatto, di aver lasciato andar gl’Israeliti, per non servirci più?5 Et nuntiatum est regi Ægyptiorum quod fugisset populus : immutatumque est cor Pharaonis et servorum ejus super populo, et dixerunt : Quid voluimus facere ut dimitteremus Israël, ne serviret nobis ?
6 E Faraone fece mettere i cavalli al suo carro, e prese la sua gente seco.6 Junxit ergo currum, et omnem populum suum assumpsit secum.
7 E prese seicento carri scelti, e tutti i carri dell’Egitto, sopra tutti i quali vi erano de’ capitani.7 Tulitque sexcentos currus electos, et quidquid in Ægypto curruum fuit : et duces totius exercitus.
8 E il Signore indurò il cuor di Faraone, re di Egitto; ed egli perseguì i figliuoli di Israele, i quali se ne uscivano a mano alzata.8 Induravitque Dominus cor Pharaonis regis Ægypti, et persecutus est filios Israël : at illi egressi sunt in manu excelsa.
9 Gli Egizj adunque li perseguirono; e tutti i cavalli, e i carri di Faraone, e i suoi cavalieri, e il suo esercito, li raggiunsero, mentre erano accampati presso al mare, in su la foce d’Hirot, dirimpetto a Baal-sefon9 Cumque persequerentur Ægyptii vestigia præcedentium, repererunt eos in castris super mare : omnis equitatus et currus Pharaonis, et universus exercitus, erant in Phihahiroth contra Beelsephon.
10 E quando Faraone fu vicino, i figliuoli d’Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egizj venivano dietro a loro; onde temettero grandemente, e gridarono al Signore.10 Cumque appropinquasset Pharao, levantes filii Israël oculos, viderunt Ægyptios post se, et timuerunt valde : clamaveruntque ad Dominum,
11 E dissero a Mosè: Ci hai tu menati a morire nel deserto, perchè mancassero sepolture in Egitto? che cosa è questo che tu ci hai fatto, di averci fatti uscir di Egitto?11 et dixerunt ad Moysen : Forsitan non erant sepulchra in Ægypto, ideo tulisti nos ut moreremur in solitudine : quid hoc facere voluisti, ut educeres nos ex Ægypto ?
12 Non è egli ciò che noi ti dicevamo in Egitto, dicendo: Lasciaci stare, che serviamo agli Egizj? perciocchè meglio era per noi di servire agli Egizj, che di morir nel deserto.12 nonne iste est sermo, quem loquebamur ad te in Ægypto, dicentes : Recede a nobis, ut serviamus Ægyptiis ? multo enim melius erat servire eis, quam mori in solitudine.
13 E Mosè disse al popolo: Non temete; fermatevi, e state a vedere la liberazione del Signore, la quale oggi egli vi farà; perciocchè voi non vedrete mai più in eterno quegli Egizj che avete oggi veduti.13 Et ait Moyses ad populum : Nolite timere : state, et videte magnalia Domini quæ facturus est hodie : Ægyptios enim, quos nunc videtis, nequaquam ultra videbitis usque in sempiternum.
14 Il Signore combatterà per voi, e voi ve ne starete queti14 Dominus pugnabit pro vobis, et vos tacebitis.
15 E il Signore disse a Mosè: Perchè gridi a me? di’ a’ figliuoli d’Israele che camminino.15 Dixitque Dominus ad Moysen : Quid clamas ad me ? loquere filiis Israël ut proficiscantur.
16 E tu, alza la tua bacchetta, e stendi la tua mano sopra il mare, e fendilo; ed entrino i figliuoli di Israele dentro al mare per l’asciutto.16 Tu autem eleva virgam tuam, et extende manum tuam super mare, et divide illud : ut gradiantur filii Israël in medio mari per siccum.
17 E quant’è a me, ecco, io induro il cuor degli Egizj, ed essi entreranno dietro a loro; ed io sarò glorificato in Faraone, e in tutto il suo esercito, e ne’ suoi carri, e nella sua cavalleria.17 Ego autem indurabo cor Ægyptiorum ut persequantur vos : et glorificabor in Pharaone, et in omni exercitu ejus, et in curribus et in equitibus illius.
18 E gli Egizj sapranno che io sono il Signore, quando io mi sarò glorificato in Faraone, e ne’ suoi carri, e nella sua cavalleria.18 Et scient Ægyptii quia ego sum Dominus cum glorificatus fuero in Pharaone, et in curribus atque in equitibus ejus.
19 Allora l’Angelo di Dio che andava davanti al campo degl’Israeliti, si partì, e andò dietro a loro; parimente la colonna della nuvola si partì d’innanzi a loro, e si fermò dietro a loro.19 Tollensque se angelus Dei, qui præcedebat castra Israël, abiit post eos : et cum eo pariter columna nubis, priora dimittens, post tergum
20 E venne fra il campo degli Egizj e il campo degl’Israeliti; e agli uni era nuvola e oscurità; e agli altri illuminava la notte; e l’un campo non si appressò all’altro in tutta quella notte20 stetit, inter castra Ægyptiorum et castra Israël : et erat nubes tenebrosa, et illuminans noctem, ita ut ad se invicem toto noctis tempore accedere non valerent.
21 E Mosè stese la sua mano sopra il mare; e il Signore fece con un potente vento orientale ritrarre il mare tutta quella notte; e ridusse il mare in asciutto, e l’acque furono spartite.21 Cumque extendisset Moyses manum super mare, abstulit illud Dominus flante vento vehementi et urente tota nocte, et vertit in siccum : divisaque est aqua.
22 E i figliuoli d’Israele entrarono in mezzo al mare per l’asciutto; e l’acque erano loro a guisa di muro, a destra e a sinistra.22 Et ingressi sunt filii Israël per medium sicci maris : erat enim aqua quasi murus a dextra eorum et læva.
23 E gli Egizj li perseguirono; e tutti i cavalli di Faraone, e i suoi carri, e i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare.23 Persequentesque Ægyptii ingressi sunt post eos, et omnis equitatus Pharaonis, currus ejus et equites per medium maris.
24 E avvenne, alla vigilia della mattina, che il Signore, dalla colonna del fuoco e della nuvola, riguardò verso il campo degli Egizj, e lo mise in rotta.24 Jamque advenerat vigilia matutina, et ecce respiciens Dominus super castra Ægyptiorum per columnam ignis et nubis, interfecit exercitum eorum,
25 E, levate le ruote de’ lor carri, li conduceva pesantemente. E gli Egizj dissero: Fuggiamo d’innanzi agl’Israeliti; perciocchè il Signore combatte per loro contr’agli Egizj.25 et subvertit rotas curruum, ferebanturque in profundum. Dixerunt ergo Ægyptii : Fugiamus Israëlem : Dominus enim pugnat pro eis contra nos.
26 Allora il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano in sul mare, e l’acque ritorneranno sopra gli Egizj, e sopra i lor carri, e sopra i lor cavalieri.26 Et ait Dominus ad Moysen : Extende manum tuam super mare, ut revertantur aquæ ad Ægyptios super currus et equites eorum.
27 Mosè adunque stese la sua mano in sul mare; e, in sul far della mattina, il mare ritornò al suo corso violento; e gli Egizj gli fuggivano incontro; ma il Signore li traboccò in mezzo al mare.27 Cumque extendisset Moyses manum contra mare, reversum est primo diluculo ad priorem locum : fugientibusque Ægyptiis occurrerunt aquæ, et involvit eos Dominus in mediis fluctibus.
28 E l’acque ritornarono, e coprirono i carri e i cavalieri di tutto l’esercito di Faraone, i quali erano entrati dentro al mare dietro agl’Israeliti; e’ non iscampò di loro neppur uno.28 Reversæque sunt aquæ, et operuerunt currus et equites cuncti exercitus Pharaonis, qui sequentes ingressi fuerant mare : nec unus quidem superfuit ex eis.
29 Ma i figliuoli d’Israele camminarono per l’asciutto in mezzo al mare, e l’acque erano loro a guisa di muro a destra e a sinistra.29 Filii autem Israël perrexerunt per medium sicci maris, et aquæ eis erant quasi pro muro a dextris et a sinistris :
30 Così in quel giorno il Signore salvò gl’Israeliti dalle mani degli Egizj; e gli Israeliti videro gli Egizj morti in sul lito del mare.30 liberavitque Dominus in die illa Israël de manu Ægyptiorum.
31 E Israele vide la gran mano che il Signore avea adoperata contro agli Egizj, e temette il Signore, e credette al Signore e a Mosè suo servitore31 Et viderunt Ægyptios mortuos super littus maris, et manum magnam quam exercuerat Dominus contra eos : timuitque populus Dominum, et crediderunt Domino, et Moysi servo ejus.