Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 9


font
DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR la regina di Seba, avendo intesa la fama di Salomone, venne in Gerusalemme, con grandissimo seguito, e con cammelli che portavano aromati, e gran quantità d’oro e di pietre preziose, per far prova di Salomone con enimmi; e venne a Salomone, e parlò con lui di tutto quello che avea nel cuore.1 Ora la regina di Saba, udita la fama di Salomone, venne a Gerusalemme per mettere alla prova Salomone con enigmi, con un seguito numerosissimo, con cammelli carichi di aromi, di oro in gran quantità e di pietre preziose. Presentatasi a Salomone, parlò con lui di tutto ciò che le stava a cuore.
2 E Salomone le dichiarò tutte le cose ch’ella propose; e non vi fu cosa alcuna occulta a Salomone, ch’egli non le dichiarasse.2 Salomone rispose a tutte le sue questioni e nessuna rimase occulta a Salomone in modo da non potergliela spiegare.
3 Laonde la regina di Seba, veggendo la sapienza di Salomone, e la casa che egli avea edificata,3 Quando la regina di Saba vide la sapienza di Salomone, il palazzo che aveva costruito,
4 e le vivande della sua tavola, e le stanze de’ suoi servitori, e l’ordine del servigio de’ suoi ministri, e i lor vestimenti, e i suoi coppieri, e i lor vestimenti; e ciò ch’egli offeriva nella Casa del Signore, svenne tutta.4 le pietanze della sua mensa, la dimora dei suoi servi, la tenuta dei suoi ministri e le loro divise, i suoi coppieri e le loro vesti e gli olocausti che offriva nel tempio del Signore, restò senza respiro.
5 E disse al re: Ciò che io avea inteso nel mio paese de’ fatti tuoi e della tua sapienza, era ben la verità;5 Disse al re: "Era dunque vero ciò che avevo sentito nella mia terra circa le tue imprese e la tua sapienza.
6 ma io non credeva ciò che se ne diceva, finchè non son venuta, e che gli occhi miei non l’hanno veduto. Or ecco, non mi era stata rapportata la metà della grandezza della tua sapienza; tu sopravanzi la fama che io ne avea intesa.6 Non volli credere a ciò che si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi hanno visto; orbene, non mi fu riferita neppure la metà della grandezza della tua sapienza; tu superi la fama di cui avevo sentito parlare.
7 Beati gli uomini tuoi e beati questi tuoi servitori che stanno del continuo davanti alla tua faccia, e odono la tua sapienza.7 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno continuamente alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza.
8 Benedetto sia il Signore Iddio tuo, il quale ti ha gradito, per metterti sopra il suo trono, per esser re nel Nome del Signore; per l’amore che l’Iddio tuo porta ad Israele, per istabilirlo in perpetuo, egli ti ha costituito re sopra esso, per far ragione e giustizia.8 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto in te e ti ha posto sul suo trono come re per il Signore, tuo Dio. Il tuo Dio ama Israele e vuole che resti per sempre, per questo ti ha posto quale re sopra di loro per esercitare il diritto e la giustizia".
9 Ed ella diede al re centoventi talenti d’oro, e grandissima quantità di aromati e di pietre preziose; e mai più non si videro tali aromati, quali la regina di Seba donò al re Salomone.9 Indi ella fece dono al re di centoventi talenti d'oro, aromi in grande quantità e pietre preziose. Non ci furono mai aromi come quelli che la regina di Saba diede al re Salomone.
10 Oltre a ciò, i servitori di Huram, e i servitori di Salomone che aveano portato di Ofir dell’oro, portarono anche del legno di Algummim, e delle pietre preziose.10 I servi di Curam e i servi di Salomone, che avevano trasportato oro da Ofir, portarono legname di sandalo e pietre preziose.
11 E il re adoperò quel legno di Algummim negli anditi che conducevano alla Casa del Signore, ed alla casa reale; e in far cetere e salteri per li cantori. Cotal legno non era mai per addietro stato veduto nel paese di Giuda.11 Col legname di sandalo il re fece le scale per il tempio del Signore e per il palazzo reale, inoltre cetre e arpe per i cantori; nel paese di Giuda non si era visto prima nulla di simile.
12 Il re Salomone altresì diede alla regina di Seba tutto ciò ch’ella ebbe a grado, e che gli chiese, fuor delle cose ch’ella gli avea portate. Poi ella si rimise in cammino, e co’ suoi servitori se ne andò al suo paese12 Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto ciò che desiderò e chiese, oltre all'equivalente di quanto ella aveva portato al re. Quindi se ne ritornò nel suo paese, lei e i suoi servitori.
13 ORA il peso dell’oro che veniva a Salomone ogni anno, era di seicensessantasei talenti d’oro,13 Il peso dell'oro che giungeva a Salomone in un solo anno era di seicentosessantasei talenti d'oro,
14 oltre a quello che traeva da’ gabellieri, e ciò che gli portavano i mercatanti. Tutti i re dell’Arabia, ed i signori del paese, portavano anch’essi oro ed argento a Salomone.14 senza tener conto dei contributi dei trafficanti e dei commercianti. Tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese portavano oro e argento a Salomone.
15 E il re Salomone fece fare dugento pavesi d’oro battuto, in ciascuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro battuto;15 Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi di oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli di oro,
16 e trecento scudi d’oro battuto, in ciascuno de’ quali impiegò trecento sicli d’oro. E li mise nella casa del bosco del Libano.16 e trecento scudi minori di oro battuto, per ognuno dei quali adoperò trecento sicli di oro. Il re li depose nel palazzo della foresta del Libano.
17 Il re fece, oltre a ciò, un gran trono d’avorio, il quale egli coperse d’oro puro.17 Il re fece anche un grande trono d'avorio, che ricoprì di oro puro.
18 E quel trono avea sei gradi, ed uno scannello, attaccati con oro al trono; e nel luogo del seggio vi erano degli appoggiatoi di qua e di là; e due leoni erano posti presso di quegli appoggiatoi.18 Il trono aveva sei gradini e uno sgabello d'oro, braccioli da una parte e dall'altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
19 Vi erano eziandio dodici leoni, posti quivi sopra i sei gradi, di qua e di là. Niuno tale fu mai fatto in alcun regno.19 Dodici leoni stavano sui sei gradini, di qua e di là. In nessun regno fu mai eseguito qualcosa di simile.
20 E tutti i vasellamenti della credenza del re Salomone erano d’oro; parimente tutti i vasellamenti della casa del bosco del Libano erano d’oro fino; nulla era d’argento; l’argento non era in alcuna stima al tempo di Salomone.20 Tutto il vasellame per bere appartenente al re Salomone era d'oro e tutta la suppellettile del palazzo della foresta del Libano era d'oro fino. Al tempo di Salomone l'argento non era stimato per niente.
21 Perciocchè il re avea delle navi, che facevano viaggi in Tarsis, co’ servitori di Huram; in tre anni una volta quelle navi di Tarsis venivano; portando oro ed argento, ed avorio, e scimmie, e pappagalli.21 Il re infatti possedeva delle navi che andavano a Tarsis con i marinai di Curam. Ogni tre anni le navi da Tarsis ritornavano cariche d'oro, d'argento, d'avorio, di scimmie e di pavoni.
22 Così il re Salomone fu, in ricchezze ed in sapienza, il più grande d’ogni altro re della terra.22 Il re Salomone superò tutti i re della terra per ricchezza e sapienza.
23 E tutti i re della terra cercavano di veder Salomone, per intender la sapienza di esso, la quale Iddio gli avea messa nel cuore.23 Tutti i re della terra desideravano essere ammessi alla presenza di Salomone per ascoltare la sapienza che Dio gli aveva posto nel cuore.
24 E ciascun d’essi gli portava anno per anno il suo presente, vasellamenti d’argento, e vasellamenti d’oro, e vestimenti, armature, ed aromati, cavalli, e muli.24 Ognuno di essi, anno per anno, gli portava il proprio dono, oggetti d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
25 Salomone avea eziandio quattromila stalle da tener cavalli e carri; e dodicimila cavalieri, i quali egli stanziò per le città ordinate per li carri, ed appresso di sè, in Gerusalemme.25 Salomone ebbe quattromila mute di cavalli e di carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dei carri e presso il re a Gerusalemme.
26 Ed egli signoreggiava sopra tutti i re, dal Fiume fino al paese de’ Filistei, e fino al confine di Egitto.26 Egli dominò su tutti i re dal fiume (Eufrate) fino al paese dei Filistei e fino al confine dell'Egitto.
27 E il re fece che l’argento era in moltitudine in Gerusalemme come le pietre, e i cedri come i sicomori che son per la campagna.27 Il re fece in modo che in Gerusalemme l'argento fosse come i sassi e i cedri come i sicomori così numerosi nella Sefela.
28 E si traevano di Egitto, e d’ogni altro paese, cavalli per Salomone.28 Da Muzri e da tutti i paesi si importavano cavalli per Salomone.
29 QUANT ‘è al rimanente de’ fatti di Salomone, primi ed ultimi; queste cose non sono esse scritte nel libro del profeta Natan, e nella profezia di Ahia Silonita, e nella visione del veggente Iddo intorno a Geroboamo, figliuolo di Nebat?29 Il resto delle gesta di Salomone, le prime e le ultime, non sono forse scritte negli Atti di Natan profeta e nella profezia di Achia di Silo e nelle Visioni del veggente Iddo riguardanti Geroboamo figlio di Nebàt?
30 Or Salomone regnò in Gerusalemme sopra tutto Israele quarant’anni.30 Salomone regnò in Gerusalemme su tutto Israele per quarant'anni.
31 Poi giacque co’ suoi padri, e fu seppellito nella Città di Davide, suo padre; e Roboamo, suo figliuolo, regnò in luogo suo31 Poi Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide, suo padre. Al suo posto divenne re Roboamo, suo figlio.