Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 6


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 OR Davide adunò di nuovo tutti gli uomini scelti d’Israele in numero di trentamila.1 Indi raunò nuovamente Davidde tutti i soldati scelti d'Israele, trenta mila.
2 E Davide, con tutto quel popolo ch’era con lui, si mosse di Baale-Giuda, e andò per trasportar di là l’Arca di Dio, la quale si chiama del Nome del Signore degli eserciti, che siede sopra i Cherubini.2 E si mosse David, e tutta la gente che era con lui della tribù di Giuda, per andare a prendere l’arca di Dio, la quale prende nome dal Signore degli eserciti, che in essa risiede sopra i Cherubini.
3 E posero l’Arca di Dio sopra un carro nuovo, e la menarono via dalla casa di Abinadab, ch’era in sul colle; ed Uzza, ed Ahio, figliuoli di Abinadab, guidavano il carro nuovo.3 E posero l’arca di Dio sopra un carro nuovo, e la levarono dalla casa di Abinadab abitante in Gabaa; e Oza, e Ahio figliuoli di Abinadab conducevano il carro nuovo.
4 Così menarono via l’Arca di Dio dalla casa di Abinadab, ch’era in sul colle, accompagnandola; e Ahio andava davanti all’Arca.4 E avendo levata l’arca di Dio dalla casa di Abinadab abitante di Gabaa, il quale la custodiva, Ahio andava innanzi all'arca.
5 E Davide e tutta la casa d’Israele facevano festa davanti al Signore, sonando d’ogni sorta di strumenti fatti di legno d’abete, con cetere, e con salteri, e con tamburi, e con sistri, e con cembali5 E David, e tutto Israele sonavano al Signore ogni specie di strumenti di legno, e cetre, e lire, e timpani, e sistri, e cimbali.
6 Ora, quando furono giunti infino all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’Arca di Dio, e la ritenne; perciocchè i buoi l’aveano smossa.6 Ma arrivati che furono all'aja di Nachon, Oza stese la mano all’arca di Dio, e la tenne: perchè i bovi ricalcitravano e l'avean fatta piegare.
7 E l’ira del Signore si accese contro ad Uzza; e Iddio lo percosse quivi per la sua temerità; ed egli morì quivi presso all’Arca di Dio.7 E il Signore si sdegnò altamente contro Oza, e lo punì di sua temerità: ed ei sì morì nello stesso luogo presso all'arca di Dio.
8 E Davide si attristò, per ciò che il Signore avea fatto rottura in Uzza; e chiamò quel luogo Peres-Uzza, il qual nome dura infino a questo giorno.8 E David si afflisse, perché il Signore avea punito Oza, e fino al dì d'oggi fu nomato quel luogo, Punizione d'Oza.
9 E Davide ebbe in quel dì paura del Signore, e disse: Come entrerebbe l’Arca del Signore appresso di me?9 E David temè il Signore in quel giorno, e disse: Come entrerà ella in mia casa l’arca del Signore?
10 E Davide non volle condurre l’Arca del Signore appresso di sè, nella Città di Davide; ma la fece ridurre dentro alla casa di Obed-Edom Ghitteo.10 E non volle che l'arca del Signore andasse a posarsi in casa sua nella città di David: ma la fece porre nella casa di Obededom di Geth.
11 E l’Arca del Signore dimorò tre mesi nella casa di Obed-Edom Ghitteo; e il Signore benedisse Obed-Edom, e tutta la sua casa11 E abitò l'arca del Signore in Geth nella casa di Obededom per tre mesi: e il Signore benedisse Obededom, e tutta la sua casa.
12 E fu rapportato e detto al re Davide: Il Signore ha benedetta la casa di Obed-Edom, e tutto quello ch’è suo, per cagione dell’Arca di Dio. Laonde Davide andò, e fece portare l’Arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella città di Davide, con allegrezza.12 E fu detto al re David, come il Signore avea benedetto Obededom, e tutte le cose sue per riguardo all'arca di Dio. Andò adunque David, e condusse l'arca di Dio dalla casa di Obededom, nella città di David con gaudio: e David avea seco sette cori (di musici), e un vitello da immolare.
13 E, quando quelli che portavano l’Arca del Signore erano camminati sei passi, Davide sacrificava un bue e un montone grasso.13 E quando quei che portavan l'arca del Signore, avean fatto sei passi, egli immolava un bue, e un ariete.
14 E Davide saltava di tutta forza davanti al Signore, essendo cinto d’un Efod di lino.14 E David saltava a tutta forza dinanzi al Signore: ed era cinto di un Ephod di lino.
15 Così Davide e tutta la casa d’Israele conducevano l’Arca del Signore, con grida di allegrezza, e con suono di trombe.15 E David, e tutta la casa d'Israele conducevan l’arca del testamento del Signore con giubilo, e a suon di tromba.
16 Or avvenne che, come l’Arca del Signore entrava nella città di Davide, Mical, figliuola di Saulle, riguardò dalla finestra, e vide il re Davide che saltava di forza in presenza del Signore; e lo sprezzò nel cuor suo.16 E quando l'arca del Signore fu entrata nelle città di David, Michol figliuola di Saul mirando da una finestra, vide il re David che ballava, e saltava dinanzi al Signore: e in cuor suo lo disprezzò.
17 Condussero adunque l’Arca del Signore, e la posero nel suo luogo, in mezzo d’un padiglione che Davide le avea teso. E Davide offerse olocausti e sacrificii da render grazie, in presenza del Signore.17 Or l’arca del Signore fu introdotta, e collocata a suo posto in mezzo al tabernacolo, che aveale alzato Davidde: e Davidde offerse olocausti, e vittime pacifiche dinanzi al Signore.
18 E, quando Davide ebbe finito di offerire olocausti e sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore degli eserciti.18 E finito che ebbe di offerire olocausti, le vittime pacifiche, benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti.
19 E spartì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, così agli uomini come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua19 E donò a tutta la moltitudine d’Israele, uomini, e donne, a ciascuno una torta di pasta, e un pezzo di carne di bue arrostita, e del fior di farina fritta coll’olio: e tutto il popolo se ne tornò ciascuno a casa sua.
20 Davide ancora se ne ritornò per benedir la sua casa. E Mical, figliuola di Saulle, gli uscì incontro, e disse: Quant’è egli stato oggi onorevole al re d’Israele d’essersi oggi scoperto davanti agli occhi delle serventi de’ suoi servitori, non altrimenti che si scoprirebbe un uomo da nulla!20 E David tornò a casa sua per benedirla: e Michol figliuola di Saul al suo arrivo andogli incontro, e disse: bella figura che ha fatto oggi il re d'Israele, spogliandosi alla presenza delle serve de' servi suoi, egli che si è fatto veder nudo, come farebbe un buffone!
21 E Davide disse a Mical: Sì, nel cospetto del Signore, il quale ha eletto me, anzi che tuo padre, e che alcuno di tutta la sua famiglia, per costituirmi conduttore sopra il suo popolo, sopra Israele; per ciò farò festa nel cospetto del Signore.21 Ma David disse a Michol: Al cospetto del Signore, il quale elesse me invece del padre tuo, e di tutta la sua famiglia, e mi ha comandato di essere capo del popolo del Signore in Israele,
22 E mi avvilirò per ciò ancora più di questo, e mi terrò più basso; e pur sarò onorato appo quelle serventi, delle quali tu hai parlato.22 Io ballerò, e mi abbasserò più ancora di quel che ho fatto: e sarò abbietto negli occhi miei, e comparirò vie più glorioso dinanzi alle serve che tu hai nominate.
23 E Mical, figliuola di Saulle, non ebbe figliuoli, fino al giorno della sua morte23 Or non ebbe Michol figliuola di Saul verun figliuolo sino al giorno della sua morte.