Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

1 Samuel 20


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA MARTINI
1 David huyó de Naiot, en Ramá, y se presentó ante Jonatán. «¿Qué hice yo?, le dijo. ¿Cuál es mi falta o mi pecado contra tu padre, para que me persiga a muerte?».1 Ma David si fuggi da Najoth, che è presso Ramatha; e andò a parlare a Gionata (e disse): Che ho fatt’io? Qual’è l’iniquità, e il peccato commesso da me verso il padre tuo, che vuole la mia vita?
2 Jonatán le respondió: «¡Ni pensarlo! ¡Tú no morirás! Mira, mi padre no hace absolutamente nada sin comunicármelo. ¿Por qué entonces me habría de ocultar este asunto? ¡No hay nada de eso!».2 Rispose quegli: Mai no: tu non morrai: imperocché non farebbe giammai il padre mio cosa alcuna o grande, o piccola, senza prima darmene parte: celerà egli adunque a me il padre mio questa cosa solamente? questo non sarà mai.
3 Pero David insistió: «Tu padre sabe muy bien que yo te he caído en gracia, y habrá pensado: «Que Jonatán no se entere, no sea que se entristezca». Sin embargo, ¡por la vida del Señor y por tu propia vida, estoy a un paso de la muerte!».3 E fece nuovo giuramento a Davidde. Ma questi disse: Sa certamente il padre tuo, com’io ho trovata grazia negli occhi tuoi, e dirà: Gionata non dee saper questo, affinchè non ne abbia dispiacere. Per altro (viva il Signore, e viva l’anima tua) un solo gradino, per così dire, v'ha tra me, e la morte.
4 Jonatán dijo a David: «Estoy dispuesto, a hacer por ti lo que tú me digas».4 E Gionata disse a David: Farò io per te tutto quello che mi dirai.
5 David le respondió: «Mañana es la luna nueva, y tendré que compartir la mesa con tu padre. Tú me dejarás partir, y yo me ocultaré al descampado hasta pasado mañana por la tarde.5 E David disse a Gionata: Tu sai che domane son le calende, e io, secondo il costume, sono solito a sedere a tavola presso al re: lascia adunque che io mi nasconda alla campagna sino alla sera del terzo giorno.
6 Si tu padre nota mi ausencia, tú le dirás: «David me insistió para que lo dejara ir de una corrida hasta Belén, su ciudad, porque allí se celebra el sacrificio anual de toda la familia».6 Se il padre tuo facendovi attenzione cercherà di me, tu gli risponderai: David mi ha chiesto in grazia di andare prontamente a Bethlehem sua patria: perocché vi è un sacrifizio solenne per tutti quelli di sua tribù.
7 Si él dice: «Está bien», tu servidor podrá sentirse tranquilo. Pero si se pone furioso, sabrás que él ha decidido mi ruina.7 S’egli dice: Bene sta: il tuo servo avrà pace: ma s'egli ne prende ira, sappi, che la malizia di lui è giunta al colmo.
8 Sé leal con tu servidor, ya que le has hecho contraer contigo un pacto en nombre del Señor. Si en algo he faltado, mátame tú mismo. ¿Para qué me harás comparecer ante tu padre?».8 Abbi adunque pietà del tuo servo: dappoiché hai fatto contrarre a me tuo servo una sacra alleanza con te: che se è in me qualche colpa, tu dammi la morte, ma non introdurmi dal padre tuo.
9 «¡Ni lo pienses!, le dijo Jonatán. Si supiera realmente que mi padre está decidido a infligirte algún mal, seguro que te lo comunicaría».9 E Gionata disse: Lungi sia questo da te: perocché non è possibile, che ove io conosca, che il mal animo del padre mio sia giunto all’ultimo segno contro di te, io non te lo faccia sapere.
10 David le preguntó: «¿Quién me avisará si tu padre te responde duramente?».10 E David rispose a Gionata: Chi mi recherà l'avviso, ove per disgrazia il padre tuo ti dia qualche cattiva risposta riguardo a me?
11 Jonatán dijo a David: «Vamos al campo». Y los dos salieron al campo.11 E Gionata disse a David: Vieni, andiamo fuori alla campagna. E quando furono ambedue alla campagna,
12 Jonatán dijo a David: «¡El Señor, el Dios de Israel, es testigo! Mañana o pasado mañana, a esta misma hora, trataré de averiguar las intenciones de mi padre. Si todo marcha bien para ti y no te mando a nadie que te avise,12 Disse Gionata a David: Signore Dio d'Israele, se io domani, o il giorno appresso scoprirò quello che pensi il padre mio, e vi sarà qualche cosa di buon per Davidde, e non gliene darò subito parte, e non farollo sapere a lui,
13 ¡que el Señor me castigue una y otra vez! Y en caso de que mi padre quiera hacerte algún mal, te avisaré también y te dejaré partir. Así podrás irte en paz, y que el Señor esté contigo como lo estuvo con mi padre.13 Il Signore faccia questo e peggio a Gionata. E se il padre mio conserverà tuttora il suo mal animo contro di te, io te lo confiderò, e ti darò licenza di andartene in pace, e il Signore sia con te, come fu col padre mio:
14 Si entonces vivo todavía, tú me demostrarás la fidelidad que el Señor exige. Y si estoy muerto,14 E se io vivrò, userai di tua gran bontà verso di me: che se io morrò,
15 seguirás siendo leal con mi casa para siempre, aun cuando el Señor haya extirpado de la superficie del suelo a cada uno de los enemigos de David».15 Non lascerai di avere compassione in perpetuo della mia casa, allorché il Signore sterminerà l’un dopo l'altro dal mondo i nemici di David: (altrimenti) il Signore levi Gionata dalla sua casa, come punirà i nemici di David.
16 Y Jonatán concluyó un pacto con la casa de David, en estos términos: «Que el Señor pida cuenta de esto a los enemigos de David».16 Strinse adunque Gionata alleanza colla casa di David: ma il Signore fece vendetta de' nemici di David.
17 Jonatán hizo prestar otra vez juramento a David, a causa del amor que le tenía, porque lo quería como a sí mismo.17 Fece di più Gionata a David quest'altro giuramento, perchè gli voleva bene, e veramente lo amava come l'anima propria.
18 Jonatán dijo a David: «Mañana es la luna nueva. Se advertirá tu ausencia, porque notarán que tu puesto está vacío,18 E dissegli Gionata: Domane son le calende, e si cercherà di te:
19 y lo mismo sucederá pasado mañana. Por eso, desciende bien abajo, al lugar donde estuviste escondido la otra vez, y quédate junto a aquel montón de piedras.19 Perocchè si cercherà il perchè tu non sii al tuo posto anche il dì seguente. Scenderai pertanto in fretta al luogo, dove tu dei star nascosto il dì lavorativo, e ti porrai presso alla pietra chiamata Ezel.
20 Yo, por mi parte, lanzaré tres flechas en esa dirección,como quien tira al blanco.20 E io tirerò tre saette verso quella (pietra), scoccandole come per esercitarmi a tirar al segno.
21 Luego mandaré al servidor a buscar la flecha. Si yo le digo: «La tienes más acá, recógela», entonces ven; puedes estar tranquilo y no hay ningún inconveniente, ¡por la vida del Señor!21 E manderò anche un servo, a cui dirò: Va, e riportami le saette.
22 Pero si yo digo al muchacho: «La tienes más allá», entonces vete, porque el Señor quiere que te vayas.22 Se io dirò al servo: Bada, che le saette sono di qua da te, prendile, tu (allora) vieni a trovarmi, perocché tu se’ sicuro, e non vi è mal nissuno, viva il Signore. Ma se io dirò al servo: Bada, che le saette sono di là da te: vattene in pace: il Signore ti manda via.
23 En cuanto a la palabra que nos hemos dado mutuamente, el Señor está entre tú y yo para siempre».23 Quanto poi a quella che abbiam discorso tra noi, il Signore ne sia (testimone) tra me, e te in eterno.
24 David se escondió en el descampado. Al llegar la luna nueva, el rey se sentó a la mesa para comer.24 Davidde adunque stette nascosto alla campagna, e vennero le calende, e il re si assise a mensa.
25 Como lo hacía habitualmente, ocupó su asiento contra la pared, Jonatán se puso enfrente y Abner se sentó al lado de Saúl; pero el puesto de David quedó vacío.25 E quando il re si fu posto a sedere sulla sua sedia, la quale, secondo l’uso, era vicina al muro, Gionata si alzò, e Abner si assise accanto a Saul, e voto videsi il posto di Davidde.
26 Ese día Saúl no dijo nada, porque pensó: «Debe ser una casualidad; seguramente no se ha purificado y se encuentra en estado de impureza».26 E Saul non disse nulla quel giorno: perocchè si pensò che fosse accaduto fosse a Davidde di non esser mondo, nè purificato.
27 Pero al día siguiente de la luna nueva, el segundo día, el puesto de David aún estaba vacío. Saúl dijo a su hijo Jonatán: «¿Por qué el hijo de Jesé no ha venido al banquete ni ayer ni hoy?».27 Ma venuto l’altro dì dopo le calende, videsi di nuovo il posto di Davidde rimaner voto. E Saul disse al suo figlio Gionata: Per qual motivo il figliuolo d’Isai non è venuto a mangiare nè jeri, né oggi?
28 Jonatán respondió a Saúl: «David me insistió para que lo dejara ir hasta Belén.28 E Gionata rispose a Saul: Mi ha pregato istantemente di lasciarlo andare a Bethlehem:
29 «Por favor, me dijo, déjame partir, porque se celebra el sacrificio familiar en la ciudad y mi propio hermano me ha ordenado que vaya. Ahora, si quieres hacerme un favor, iré de una escapada a ver a mis hermanos». Por eso él no ha venido a la mesa del rey».29 E ha detto: Permettimi ch’io vada, mentre un sagrifizio solenne fassi nella città, uno de' miei fratelli mi ha invitato: or adunque se io ho trovato grazia negli occhi tuoi, andrò tosto, e rivedrò i miei fratelli. Per questo egli non è venuto alla mensa del re.
30 Saúl se enfureció contra Jonatán y le dijo: «¡Hijo de una mala mujer! ¿Acaso yo no sé que tú estás de parte del hijo de Jesé, para vergüenza tuya y deshonra de tu madre?30 Ma Saul si adirò contro Gionata, e gli disse: Figliuolo di donna che va a caccia di uomini, non so io forse che tu vuoi bene al figliuolo d’Isai per tua confusione, e per confusione dell'indegna tua madre?
31 Porque mientras el hijo de Jesé viva sobre la tierra, no habrá seguridad ni para ti ni para tu reino. Manda ahora mismo que me lo traigan, porque merece la muerte».31 Imperocché sino a tanto che il figliuolo d'Isai avrà vita sopra la terra, tu non sarai sicuro detto stato tuo, nè del tuo regno. Per la qual cosa fin da questo punto spedisci gente a condurlo a me: perocché egli dee morire.
32 Pero Jonatán replicó a su padre Saúl: «¿Por qué va a morir? ¿Qué ha hecho.32 Ma Gionata rispose a Saul padre suo e disse: Perchè dovrà agli morire? che ha egli fatto?
33 Saúl empuñó la lanza para atacarlo, y entonces Jonatán comprendió que su padre ya tenía resuelto matar a David.33 E Saulle diè di piglio alla lancia per ferirlo. E riconobbe Gionata, come il padre suo era risoluto di uccider Davidde.
34 Jonatán se levantó de la mesa muy enojado, y no comió nada el segundo día de la luna nueva, porque estaba afligido a causa de David, a quien su padre había injuriado.34 Gionata adunque si levò infuriato da mensa, e non gustò cibo il secondo dì delle calende. Perocché era afflitto per ragion di Davidde, e pel disonore fattogli dal suo padre.
35 A la mañana siguiente, Jonatán salió al campo en compañía de un joven servidor, según lo convenido con David,35 E alla punta del dì (seguente) andò Gionata alla campagna, secondo il concerto fatto con Davidde, ed era con lui un piccolo garzone.
36 y dijo a su servidor: «Corre a buscar las flechas que voy a tirar». El servidor fue corriendo, y Jonatán lanzó la flecha más allá de él.36 Al quale egli disse: Va, e riportami le saette che io tiro. E mentre quegli andava di corsa, tirò egli un'altra saetta di là da lui.
37 Cuando el niño llegó al lugar donde estaba la flecha que había tirado Jonatán, este gritó detrás de él: «Ahí la tienes, más allá».37 E il garzoncello essendo giunto al luogo della (prima) saetta tirata da Gionata, sclamò Gionata appresso a lui, e disse: Bada che la saetta è là più innanzi a te.
38 Luego gritó otra vez detrás de él: «¡Rápido, apúrate, no te quedes parado!». El servidor recogió la flecha y volvió adonde estaba su señor,38 E di nuovo Gionata diede un grido dietro al garzoncello, e disse: Fa presto: non ti trattenere. E il garzone di Gionata raccolse le saette, e portolle al suo padrone.
39 sin darse cuenta de nada; sólo Jonatán y David estaban al tanto de la cosa.39 Ed ei non sapeva nulla affatto di che si trattasse: perchè soli Gionata, e David lo sapevano.
40 Luego Jonatán entregó sus armas al niño y le dijo: «Ve y lleva esto a la ciudad».40 Indi Gionata diede al servo le sue armi, e gli disse: Va e portale alla città.
41 Cuando el servidor partió, David subió del lado del sur y se postró tres veces con el rostro en tierra. Después, uno y otro se abrazaron llorando, hasta que la pena de David creció más todavía.41 E partito il servo, si levò Davidde dal suo posto, che era verso mezzodì, e si prostrò boccone per terra, facendo riverenza per tre volte: e baciandosi l'un l'altro pensiero insieme, ma più Davidde.
42 Entonces Jonatán dijo a David: «Vete en paz, ya que los dos nos hemos hecho un juramento en nombre del Señor, diciendo: «Que el Señor esté entre tú y yo, entre mi descendencia y la tuya para siempre».42 Gionata adunque disse a Davidde: Va in pace: tutto quello che abbiam giurato nel nome del Signore noi due dicendo: il Signore sia (testimone) tra me e te, tra la mia stirpe, e la tua stirpe in eterno...
43 E David si mosse, e partì: e Gionata tornò in città.