Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Sabiduría 14


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 Otro se embarca dispuesto a surcar las olas bravías e invoca a una madera más carcomida que la nave que lo lleva.1 Ancora un altro, pensando di navicare, e' comincia di fare il suo viaggio per le fiere onde del mare; portando [lo] il legno, invoca più fragile legno, (meno forte che la sua nave).
2 Porque esa nave fue concebida por el afán de lucro y construida por la sabiduría artesanal,2 (Adorare uno idolo per che li dia guadagno;) quella cosa la cupidigia del guadagno pensoe, e artefice fabbricò con la sua sapienza.
3 pero es tu Providencia, Padre, la que dirige el timón. Sí, tú has abierto un camino en el mar y un sendero seguro entre las olas,3 Ma, o Padre, governa colla tua prudenza; però che tu dèsti nel mare (rosso) la via, e tra l'onde dèsti sentiero fermissimo,
4 mostrando así que puedes salvar de todo peligro, incluso si uno se embarca sin ninguna experiencia.4 dimostrando che tu solo di tutti se' potente a salvare, eziandio sanza nave, chi anderae al mare.
5 Tú no quieres que las obras de tu Sabiduría sean estériles: por eso los hombres confían su vida a una simple madera, y atraviesan a salvo las olas sobre una frágil embarcación.5 Acciò che non sia l'opera vòta di tua sapienza, per questo anco li uomini l'anime loro credono a uno picciolo legno; passando il mare per nave, sono liberati.
6 Así, en el principio, mientras perecían los gigantes orgullosos, la esperanza del mundo se refugió en una débil embarcación, que, dirigida por tu mano, dejó al futuro el germen de nuevas generaciones.6 Ma dal principio, conciofosse cosa che li superbi giganti perissono, la speranza del mondo rifuggendo alle navi, rimandoe al secolo la sementa della nativitade, la quale colla tua mano era governata.
7 Bendita la madera convertida en instrumento de justicia,7 Benedetto è adunque quello legno, per lo quale si fa giustizia.
8 pero maldito el ídolo hecho por manos humanas, tanto él como su autor: este por haberlo fabricado y aquel porque, siendo corruptible, fue llamado dios.8 Ma l'idolo lo quale si fa con mano, sì è maladetto, egli e colui che il fece; però che colui lo lavoroe; e quello, essendo fragile, è appellato Iddio.
9 Porque Dios detesta igualmente al impío y su impiedad,9 Somigliantemente sono in odio a Dio il malvagio e la sua riezza.
10 y el objeto fabricado será castigado junto con su autor.10 E quello che è fatto, e colui che il fece, patiranno tormenti.
11 Por eso también serán juzgados los ídolos de las naciones, ya que, entre las criaturas de Dios, se convirtieron en una abominación, en motivo de escándalo para las almas de los hombres y en una trampa para los pies de los insensatos.11 Per questo non fieno risguardati (e risparmiati) li idoli delle genti (pagane); però che esse creature sono fatte in odio di Dio, e per tentare l'anime degli uomini e porre lo lacciuolo alli piedi delli sciocchi.
12 La invención de los ídolos es el origen de la fornicación, y su descubrimiento, la corrupción de la vida.12 Il fabbricamento delli idoli è cominciamento di fornicazione; il trovare quelli idoli è corrompimento della vita.
13 Ellos no existían al principio ni existirán para siempre,13 Questi idoli non erano dal cominciamento, e non saranno sempre.
14 sino que entraron en el mundo por la superstición humana: por eso les está reservado un rápido fin.14 Ma l' ozio delli uomini sì li trovoe nel mondo; e però a corrotto fine tosto periranno.
15 Un padre, afligido por un duelo prematuro, encarga una imagen de su hijo tan pronto arrebatado, y al que antes no era más que un cadáver, ahora lo honra como a un dios y transmite a los suyos misterios y ritos,15 Uno padre, dolendosi con acerbo pianto, si fece la imagine del suo figliuolo ch' era morto; e colui il quale allora sì come uomo era morto, sì come iddio lo cominciò ad adorare, e ordinò tra li servi suoi cose segrete di colui e sacrificii.
16 Luego, con el tiempo, esta impía costumbre es observada como ley.16 Poi passando tempo, afforzandosi crescette la iniqua usanza (d' adorare questo idolo); questo errore fu osservato sì come legge, e li idoli furono adorati per comandamento delli tiranni.
17 Asimismo, por orden de los soberanos, se rendía culto a las estatuas: como no se los podía honrar en persona, a causa de la distancia, reprodujeron esa figura lejana, fabricando una imagen visible del rey que veneraban; así se adulaba con fervor al ausente como si estuviera presente.17 Costoro adoravano quelli uomini li quali, non essendo in loro presenza, non li poteano onorare, però che erano da lungi; furo le statue loro portate, ed evidentemente feciono le imagini del re il quale loro voleano onorare, acciò che colui il quale era assente coltivassero sì come fosse presente.
18 La ambición del artista contribuyó a extender este culto, atrayendo incluso a los que ni siquiera conocían al rey,18 (Alcuno colla sua sollecitudine) portò innanzi il coltivamento di costui, a costoro che non sapevano, la grandissima diligenza dello artefice.
19 porque aquel, deseoso sin duda de complacer al soberano, empleó todo su arte para hacerlo más hermoso de lo que era;19 Colui volendo più piacere a colui si esaltoe (nobilmente), lavoroe con l'arte sua per figurar la similitudine della imagine meglio.
20 y la gente, seducida por el encanto de la obra, convirtió en objeto de adoración al que poco antes honraba como a un hombre.20 La moltitudine degli uomini, sedotta per la bellezza delle opere, stimarono allora essere Iddio colui il quale poco inanzi a quello tempo, uomo essendo, era stato onorato.
21 Y esto resultó una acechanza para los vivientes, ya que los hombres, víctimas del infortunio o de la tiranía, atribuyeron a piedras y maderas el Nombre incomunicable.21 E così, per questo inganno della vita umana, li popoli per desiderio, o vero obbedendo alli re, impuosono alle pietre e alli legni il nome di Dio, non comunichevole all' uomo.
22 Pero no les bastó equivocarse en el conocimiento de Dios, sino que, debatiéndose en la tremenda lucha provocada por la ignorancia, ellos dan a tantos males el nombre de paz.22 E ancora non bastava loro d'avere erráto circa la scienza di Dio; ma ancora vivendo in battaglia di sciocchezza nòminano pace tanti e sì grandi mali.
23 Con sus ritos infanticidas, sus misterios ocultos y sus frenéticas orgías de costumbres extravagantes,23 O vero ch' egli sacrificarono li loro figliuoli, ovvero facendo oscuri sacrificii, ovvero pazzamente facendo piene vigilie,
24 ya no conservan puros, ni la vida ni el matrimonio; uno elimina al otro a traición o lo aflige por el adulterio.24 e' non guardano già la vita e le pure nozze; ma l'uno uccide l' altro per invidia, o adulterando contristano.
25 En todas partes reina el caos: sangre y muerte, robo y fraude, corrupción, deslealtad, agitación, perjurio,25 E tutte le cose sono mescolate, sangue, omicidio, furto, finzione, corruzione, infedelitate, turbazione, spergiuro, rumore,
26 vejación de los buenos, olvido de los beneficios, contaminación de las almas, perversión sexual, desorden en el matrimonio, adulterio y libertinaje.26 non ricordarsi di Dio, maculamento delle anime, della nativitade mutamento, delle nozze incostanza, disordinamento d' adulterio e impudicizia.
27 Porque el culto de los ídolos sin nombre es principio, causa y fin de todo mal,27 Ogni adoramento delli maladetti idoli è cagione, e sì è principio e sì è compimento de' mali.
28 sea que se diviertan hasta el delirio o pronuncien falsos vaticinios, sea que vivan en la injusticia o perjuren con toda tranquilidad;28 E insino ch' elli s'allegrano, disòrdinano; o vero indovinano cose false, o vivono ingiustamente, o spergiuransi molto tosto.
29 y como ellos ponen su confianza en ídolos sin vida, no esperan ningún daño de sus falsos juramentos.29 Quando elli si fidano nelli idoli, i quali sono sanza anima, vivendo male non temono che a loro sia nociuto.
30 Pero recibirán su merecido por un doble motivo: porque, al entregarse a los ídolos, se han hecho una falsa idea de Dios, y porque han jurado injusta y falsamente, menospreciando la santidad.30 L'una cosa e l'altra avverrae a loro degnamente, però che elli male sentirono di Dio intendendo alli idoli, e ingiustamente giurarono, nello idolo dispregiando la giustizia.
31 Porque no es el poder de aquellos por quienes se jura, sino el justo castigo reservado a los pecadores, lo que recae siempre sobre la transgresión de los injustos.31 E il giuramento non è virtude, ma le pene di coloro che sono peccanti vanno sempre in prevaricazione de' giusti.