SCRUTATIO

Venerdi, 8 agosto 2025 - San Domenico di Guzman ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 36


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Ten piedad de nosotros, Dios, dueño de todas las cosas, mira
y siembra tu temor sobre todas las naciones.
1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 Alza tu mano contra las naciones extranjeras,
para que reconozcan tu señorío.
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.
3 Como ante ellas te has mostrado santo con nosotros,
así ante nosotros muéstrate grande con ellas.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;
4 Que te reconozcan, como nosotros hemos reconocido
que no hay Dios fuera de ti, Señor.
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;
5 Renueva las señales, repite tus maravillas,
glorifica tu mano y tu brazo derecho.
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.
6 Despierta tu furor y derrama tu ira,
extermina al adversario, aniquila al enemigo.
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.
7 Acelera la hora, recuerda el juramento,
y que se publiquen tus grandezas.
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.
8 Que el fuego de la ira devore al que se escape,
y los que hacen daño a tu pueblo hallen la perdición.
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.
9 Aplasta la cabeza de los jefes enemigos,
que dicen: «Nadie más que nosotros».
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.
10 Congrega todas las tribus de Jacob,
dales su heredad como al principio.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.
11 Ten piedad, Señor, del pueblo llamado con tu nombre,
de Israel, a quien igualaste con el primogénito.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).
12 Ten compasión de tu santa ciudad,
de Jerusalén, lugar de tu reposo.
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.
13 Llena a Sión de tu alabanza,
y de tu gloria tu santuario.
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).
14 Da testimonio a tus primeras criaturas,
mantén las profecías dichas en tu nombre.
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.
15 Da su recompensa a los que te aguardan,
y que tus profetas queden acreditados.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.
16 Escucha, Señor, la súplica de tus siervos,
según la bendición de Aarón sobre tu pueblo.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.
17 Y todos los de la tierra reconozcan
que tú eres el Señor, el Dios eterno.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.
18 Todo alimento traga el vientre,
pero unos alimentos son mejores que otros.
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.
19 El paladar distingue por el gusto la carne de caza,
así el corazón inteligente las palabras mentirosas.
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.
20 El corazón perverso da tristeza,
pero el hombre de experiencia le da su merecido.
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.
21 A cualquier marido acepta la mujer,
pero unas hijas son mejores que otras.
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.
22 La belleza de la mujer recrea la mirada,
y el hombre la desea más que ninguna cosa.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.
23 Si en su lengua hay ternura y mansedumbre,
su marido ya no es como los demás hombres.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.
24 El que adquiere una mujer, adquiere el comienzo de la fortuna,
una ayuda semejante a él y columna de apoyo.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.
25 Donde no hay valla, la propiedad es saqueada,
donde no hay mujer, gime un hombre a la deriva.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.
26 ¿Quién se fiará del ladrón ágil
que salta de ciudad en ciudad?
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.
27 Así tampoco del hombre que no tiene nido
y que se alberga donde la noche le sorprende.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?