Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Proverbios 5


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BIBLIADIODATI
1 Presta, hijo mío, atención a mi sabiduría,
aplica tu oído a mi prudencia,
1 Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, Inchina il tuo orecchio al mio intendimento;
2 para que guardes tú la reflexión
y tus labios conserven la ciencia.
No hagas caso de la mujer perversa,
2 Acciocchè tu osservi gli avvedimenti, E che le tue labbra conservino la scienza.
3 pues miel destilan los labios de la extraña,
su paladar es más suave que el aceite;
3 Perciocchè le labbra della donna straniera stillano favi di miele. E il suo palato è più dolce che olio;
4 pero al fin es amarga como el ajenjo,
mordaz como espada de dos filos.
4 Ma il fine di essa è amaro come assenzio, Acuto come una spada a due tagli.
5 Sus pies descienden a la muerte,
sus pasos se dirigen al seol.
5 I suoi piedi scendono alla morte; I suoi passi fanno capo all’inferno.
6 Por no seguir la senda de la vida,
se desvía por sus vericuetos sin saberlo.
6 I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, Perchè non considera attentamente la via della vita.
7 Así pues, hijo mío, escúchame,
no te apartes de los dichos de mi boca:
7 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi, E non vi dipartite da’ detti della mia bocca.
8 aleja de ella tu camino,
no te acerques a la puerta de su casa;
8 Allontana la tua via da essa, E non accostarti all’uscio della sua casa;
9 no sea que ella dé tu honor a otro
y tus años a un hombre cruel;
9 Che talora tu non dia il tuo onore agli stranieri, E gli anni tuoi al crudele;
10 no se harten de tus bienes los extraños,
ni paren tus fatigas en casa del extranjero;
10 Che talora i forestieri non si sazino delle tue facoltà; E che le tue fatiche non vadano nella casa dello strano;
11 no sea que gimas a la postre
cuando tu cuerpo y tu carne se consuman,
11 E che tu non gema alla fine, Quando la tua carne ed il tuo corpo saranno consumati;
12 y digas: «Ay de mí, que he odiado la instrucción,
mi corazón ha despreciado los reproches,
12 E non dica: Come ebbi io in odio l’ammaestramento? E come rigettò il mio cuore la correzione?
13 no he escuchado la voz de mis maestros
ni he prestado oídos a los que me instruían.
13 E come non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, E non inchinai il mio orecchio a quelli che m’insegnavano?
14 A punto he estado de cualquier desgracia,
en medio de la asamblea y la comunidad».
14 Quasi che sono stato in ogni male, In mezzo della raunanza e della congregazione
15 Bebe el agua de tu cisterna,
la que brota de tu pozo.
15 Bevi delle acque della tua cisterna, E de’ ruscelli di mezzo della tua fonte.
16 ¿Se van a desbordar por fuera tus arroyos,
las corrientes de agua por las plazas?
16 Spandansi le tue fonti fuori, Ed i ruscelli delle tue acque per le piazze.
17 Que sean para ti solo,
no para que las beban contigo los extraños.
17 Sieno quelle acque a te solo, E a niuno strano teco.
18 - Sea tu fuente bendita.
Gózate en la mujer de tu mocedad,
18 Sia la tua fonte benedetta; E rallegrati della moglie della tua giovanezza.
19 cierva amable, graciosa gacela:
embriáguente en todo tiempo sus amores,
su amor te apasione para siempre.
19 Siati ella una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; Inebbrinti le sue mammelle in ogni tempo; Sii del continuo invaghito del suo amore.
20 ¿Por qué apasionarte, hijo mío, de una ajena,
abrazar el seno de una extraña?
20 E perchè, figliuol mio, t’invaghiresti della straniera, Ed abbracceresti il seno della forestiera?
21 Pues los caminos del hombre están en la presencia de Yahveh,
él vigila todos sus senderos.
21 Conciossiachè le vie dell’uomo sieno davanti agli occhi del Signore, E ch’egli consideri tutti i suoi sentieri.
22 El malvado será presa de sus propias maldades,
con los lazos de su pecado se le capturará.
22 Le iniquità dell’empio lo prenderanno, Ed egli sarà ritenuto con le funi del suo peccato.
23 Morirá por su falta de instrucción,
por su gran necedad se perderá.
23 Egli morrà per mancamento di correzione; E andrà errando per la molta sua pazzia