SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Job 16


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 Job tomó la palabra y dijo:1 Ma Giobbe rispose, e disse:
2 ¡He oído muchas cosas como ésas! ¡Consoladores funestos sois todos vosotros!2 Ho udite sovente tali cose: voi siete tutti consolatoli molesti:
3 «¿No acabarán esas palabras de aire?» O: «¿qué es lo que te pica para responder?»3 Non avrann' eglino fine i discorsi ampollosi? che costa a te il parlare?
4 También yo podría hablar como vosotros, si estuvierais en mi lugar; contra vosotros ordenaría discursos, meneando por vosotros mi cabeza;4 Potrei anch' io parlar come voi: e foste pur voi ne' miei piedi:
5 os confortaría con mi boca, y no dejaría de mover los labios.5 Vi consolerei anch'io a parole, e piegherei la mia testa sopra di voi:
6 Mas si hablo, no cede mi dolor, y si callo, ¿acaso me perdona?6 Vi farei cuore co' miei discorsi, e regolerei le mie labbra colla compassione verso di voi.
7 Ahora me tiene ya extenuado; tú has llenado de horror a toda la reunión7 Ma or che farò? Se io parlerò non si accheterà il mio dolore, e se starò in silenzio egli non andrà lungi da me.
8 que me acorrala; mi calumniador se ha hecho mi testigo, se alza contra mí, a la cara me acusa;8 Ma adesso il dolor mio m' ha oppresso, e tutti i miei membri sono scompaginati.
9 su furia me desgarra y me persigue, rechinando sus dientes contra mí. Mis adversarios aguzan sobre mí sus ojos,9 Le grinze della mia pelle rendono testimonianza contro di me; e un mendace ragionatore sorge contro di me per contradirmi in faccia.
10 abren su boca contra mí. Ultrajándome hieren mis mejillas, a una se amotinan contra mí.10 Aduna il suo furore contro di me, e minacciandomi digrigna i denti contro di me: con occhi terribili mi guarda il mio nemico.
11 A injustos Dios me entrega, me arroja en manos de malvados.11 Hanno aperte le loro bocche contro di me, e mi han percosso obbrobriosamente nella guancia; si son satollati delle mie pene.
12 Estaba yo tranquilo cuando él me golpeó, me agarró por la nuca para despedazarme. Me ha hecho blanco suyo:12 Il Signore mi ha rinchiuso in balia dell'iniquo, e mi ha dato nelle mani degli empj.
13 me cerca con sus tiros, traspasa mis entrañas sin piedad y derrama por tierra mi hiel.13 Quell'io si beato una volta fai di repente ridotto in polvere; mi afferrò per la testa, m' infranse, e fecemi come suo bersaglio.
14 Abre en mí brecha sobre brecha, irrumpe contra mí como un guerrero.14 Mi ha cinto colle sue lance, ha impiagati tutti i miei fianchi, e senza pietà averne, le mie viscere ha sparse per terra.
15 Yo he cosido un sayal sobre mi piel, he hundido mi frente en el polvo.15 Mi ha lacerato con ferite sopra ferite: qual gigante si è gettato sopra di me.
16 Mi rostro ha enrojecido por el llanto, la sombra mis párpados recubre.16 Porto cucito alla mia pelle il cilizio, e la mia carne ho ricoperta di cenere.
17 Y eso que no hay en mis manos violencia, y mi oración es pura.17 La mia faccia è gonfia dal pianto, e la caligine ingombra le mie pupille.
18 ¡Tierra, no cubras tú mi sangre, y no quede en secreto mi clamor!18 Queste cose ho sofferte, benché inique non fossero le opere mie, e pure offerissi a Dio le preghiere.
19 Ahora todavía está en los cielos mi testigo, allá en lo alto está mi defensor,19 Terra, non ricoprire il mio sangue, non restino nascose in te le mie strida.
20 que interpreta ante Dios mis pensamientos; ante él fluyen mis ojos:20 Perocché lassù in cielo è il mio testimone, e nell'alto si sta colui, che mi conosce intimamente.
21 ¡Oh, si él juzgara entre un hombre y Dios, como entre un mortal y otro mortal!21 I miei amici sono verbosi; a Dio spandono lagrime gli occhi miei.
22 Pues mis años futuros son contados, y voy a emprender el camino sin retorno.22 E fosse egli pure il giudizio tra Dio, e l'uomo come il giudizio di un figliuolo dell'uomo col suo compagno.
23 Perocché già passano i corti anni, ed io batto una strada, per cui non ritornerò.