Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Apocalissi 3


font
BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E all' angelo della Chiesa di Sardis scrivi: questo dice quel che ha sette Spiriti di Dio e sette stelle: io so le tue opere, perchè tu hai nome che tu vivi, e sei morto.1 Et angelo ecclesiae, quae est Sardis, scribe:
Haec dicit, qui habet septem spiritus Dei et septem stellas: Scio opera tua,quia nomen habes quod vivas, et mortuus es.
2 Sii vigilante, e conferma li altri che saranno per dover morire; per che non trovo le opere tue esser piene dinanzi dal Dio mio.2 Esto vigilans et confirma cetera,quae moritura erant, non enim invenio opera tua plena coram Deo meo;
3 Adunque abbi in mente, come tu hai ricevuto e udito, e serva e fa penitenza. Adunque se tu non vigilarai, io verrò [a te] come ladro, e non saperai a che ora verrò a te.3 in menteergo habe qualiter acceperis et audieris, et serva et paenitentiam age. Si ergonon vigilaveris, veniam tamquam fur, et nescies qua hora veniam ad te.
4 Ma tu hai pochi nomi in Sardis, i quali non hanno imbrattate le vestimenta sue; e vegneranno meco in vestimenta bianche, perchè sono degni.4 Sedhabes pauca nomina in Sardis, qui non inquinaverunt vestimenta sua et ambulabuntmecum in albis, quia digni sunt.
5 Quel che vincerà, così sarà vestito di vestimenta bianche, e non desfarò il nome suo del libro della vita, e confessarò il nome suo dinanzi al Padre mio, e dinanzi alli suoi angeli.5 Qui vicerit, sic vestietur vestimentis albis,et non delebo nomen eius de libro vitae et confitebor nomen eius coram Patre meoet coram angelis eius.
6 Quel che ha orecchie oda quel che il Spirito dice alle Chiese.6 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis.
7 E all' angelo della Chiesa di Filadelfia scrivi: questo dice quello il quale è santo e vero, che ha la chiave di David; il quale apre, e nessuno serra; serra, e nessuno apre:7 Et angelo ecclesiae, quae est Philadelphiae, scribe:
Haec dicit Sanctus, Verus, qui habet clavem David, qui aperit, et nemo claudet;et claudit, et nemo aperit:
8 Io so le opere tue; ed ecco ch' io ho dato dinanzi a te la porta aperta, la quale nessuno potrà serrare; perchè tu hai poche virtù, e hai servato la parola mia, e non hai negato il nome mio.8 Scio opera tua — ecce dedi coram te ostiumapertum, quod nemo potest claudere — quia modicam habes virtutem, et servastiverbum meum et non negasti nomen meum.
9 Ecco ch' io darò della sinagoga di satana alcuni, li quali si dicono esser iudei, e non sono, ma mentono per la gola; ecco ch' io farò che verranno, e adoraranno dinanzi alli tuoi piedi; e saveranno ch' io t'ho amato.9 Ecce dabo de synagoga Satanae, quidicunt se Iudaeos esse et non sunt, sed mentiuntur; ecce faciam illos, utveniant et adorent ante pedes tuos et scient quia ego dilexi te.
10 Conciosia che tu hai servato la parola della pazienza mia, e io servarò te alla ora della tentazione che ha a venire al mondo a provar quelli che àbitano in terra.10 Quoniamservasti verbum patientiae meae, et ego te servabo ab hora tentationis, quaeventura est super orbem universum tentare habitantes in terra.
11 Ecco che vengo presto; tieni quel che tu hai, acciò che alcuno non ti toglia la corona tua.11 Venio cito;tene quod habes, ut nemo accipiat coronam tuam.
12 Quel che vincerae farò colonna nel tempio del Dio mio, e fuor non uscirà mai più; e scriverò sopra di quello il nome del Dio mio, e il nome della città del Dio mio, della nuova Ierusalem, la quale discende del cielo dal Dio mio, e il nome mio nuovo.12 Qui vicerit, faciam illumcolumnam in templo Dei mei, et foras non egredietur amplius; et scribam supereum nomen Dei mei et nomen civitatis Dei mei, novae Ierusalem, quae descendit decaelo a Deo meo, et nomen meum novum.
13 Chi ha orecchie oda quel che il Spirito dice alle Chiese.13 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis.
14 E all' angelo della Chiesa di Laodicea scrivi: questo dice il testimonio fedele e vero, il quale è principio della creatura di Dio:14 Et angelo ecclesiae, quae est Laodiciae, scribe:
Haec dicit Amen, testis fidelis et verus, principium creaturae Dei:
15 Io so le opere tue; perchè tu non sei frigido nè caldo; volesse Dio che tu fosti frigido ovver caldo!15 Scioopera tua, quia neque frigidus es neque calidus. Utinam frigidus esses autcalidus!
16 Ma perche tu se' tiepido, e non se' frigido nè caldo, io cominciarò a vomerti fuora della bocca mia.16 Sic quia tepidus es et nec calidus nec frigidus, incipiam te evomereex ore meo.
17 Perche tu dici: io son ricco e pieno, e non ho bisogno di alcuno; e non sai che tu se' misero e miserabile e povero e cieco e nudo.17 Quia dicis: “Dives sum et locupletatus et nullius egeo”, etnescis quia tu es miser et miserabilis et pauper et caecus et nudus,
18 (Adunque) io ti consiglio che tu debba comprare da me dell' auro affogato probato, acciò che tu diventi ricco; e tu ti vestirai con le vesti bianche, acciò che non appaia la confusione della nudità tua; e ungi li tuoi occhi di collirio acciò che tu vedi.18 suadeotibi emere a me aurum igne probatum, ut locuples fias et vestimentis albisinduaris, et non appareat confusio nuditatis tuae, et collyrium ad inunguendumoculos tuos, ut videas.
19 Io castigo e riprendo quelli che amo. Ama adunque, e fa penitenza.19 Ego, quos amo, arguo et castigo. Aemulare ergo etpaenitentiam age.
20 Ecco, io sto all' uscio, e batto; se alcuno udirà la voce mia, e aprirà a me la porta, entrarò a quello, e cenarò con esso, e lui meco.20 Ecce sto ad ostium et pulso. Si quis audierit vocem meam etaperuerit ianuam, introibo ad illum et cenabo cum illo, et ipse mecum.
21 E quel che vincerà, darò a sedere meco nel mio trono, e così come io vinsi, e ho seduto con il Padre mio nel trono suo.21 Quivicerit, dabo ei sedere mecum in throno meo, sicut et ego vici et sedi cum Patremeo in throno eius.
22 Quel che ha orecchie oda quel che il Spirito dice alle Chiese.22 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis ”.