SCRUTATIO

Venerdi, 1 agosto 2025 - Sant'Alfonso Maria de' Liguori ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 2


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Crdinai questo appo me, di non venire a voi più con tristizia.1 Statui autem hoc ipsum apud me, ne iterum in tristitia venirem ad vos.
2 Chè se io contristo voi, chi è quelli che mi consoli (e che mi faccia allegro) se non quelli che si contrista di me?2 Si enim ego contristo vos : et quis est, qui me lætificet, nisi qui contristatur ex me ?
3 E questo scrissi a voi, perchè io non abbia tristizia sopra tristizia, quando io verrò, di coloro de' quali io mi credea avere allegrezza; ma confidomi in tutti voi di questo, che il mio gaudio è di tutti voi.3 Et hoc ipsum scripsi vobis, ut non cum venero, tristitiam super tristitiam habeam, de quibus oportuerat me gaudere : confidens in omnibus vobis, quia meum gaudium, omnium vestrum est.
4 E certo con molta tribulazione e angoscia del cuore scrissi a voi, e con molte lacrime, (e questo) non (vi manifesto) perchè voi vi contristiate, ma perchè voi cognosciate quanto amore io vi porto.4 Nam ex multa tribulatione et angustia cordis scripsi vobis per multas lacrimas : non ut contristemini, sed ut sciatis, quam caritatem habeam abundantius in vobis.
5 E se alcuno contristò me, in parte mi contristò, (e questo dico) perchè io non carichi tutti voi.5 Si quis autem contristavit, non me contristavit : sed ex parte, ut non onerem omnes vos.
6 Basta a colui, che di tale guisa è, le schernie e le beffe, le quali son fatte di lui da molti.6 Sufficit illi, qui ejusmodi est, objurgatio hæc, quæ fit a pluribus :
7 Ma voglio che (da ora dinanzi) per contrario voi facciate consolazione a colui, perdonandoli a quello ch' è di questa guisa, acciò che forse per maggiore tristizia non si disperasse.7 ita ut e contrario magis donetis, et consolemini, ne forte abundantiori tristitia absorbeatur qui ejusmodi est.
8 Per la qual cosa voglio che voi confermiate in lui la carità.8 Propter quod obsecro vos, ut confirmetis in illum caritatem.
9 E imperò scrissi a voi questo per conoscervi, se voi siete obbedienti in tutte le cose.9 Ideo enim et scripsi, ut cognoscam experimentum vestrum, an in omnibus obedientes sitis.
10 Chè a colui cui voi perdonerete, e io perdono; e quello che perdono, sì perdono in persona di Cristo;10 Cui autem aliquid donastis, et ego : nam et ego quod donavi, si quid donavi, propter vos in persona Christi,
11 chè non siamo ingannati da Satana; chè no sapiemo bene li suoi pensieri.11 ut non circumveniamur a Satana : non enim ignoramus cogitationes ejus.
12 Ma venuto io nella città di Troade per la predicazione dell' evangelio di Cristo, la porta mi fu aperta nel Signore.12 Cum venissem autem Troadem propter Evangelium Christi, et ostium mihi apertum esset in Domino,
13 Per tutto questo non ebbe riposo il mio spirito, imperò che io non trovai Tito, il mio fratello; ma salutati coloro (di quella città), sì andai in Macedonia.13 non habui requiem spiritui meo, eo quod non invenerim Titum fratrem meum, sed valefaciens eis, profectus sum in Macedoniam.
14 E a Dio referiamo grazie, il quale sempre fa vincere noi in Iesù Cristo, e manifesta per noi l'odore della sua notizia in ogni luogo.14 Deo autem gratias, qui semper triumphat nos in Christo Jesu, et odorem notitiæ suæ manifestat per nos in omni loco :
15 Imperò che noi siamo buono odore di Cristo a Dio, in coloro che son salvi, e in coloro che periscono.15 quia Christi bonus odor sumus Deo in iis qui salvi fiunt, et in iis qui pereunt :
16 E certo, a cui siamo odore di morte a morire, e a cui siamo odore di vita a vivere. E a queste cose chi sarà così idoneo (e acconcio)?16 aliis quidem odor mortis in mortem : aliis autem odor vitæ in vitam. Et ad hæc quis tam idoneus ?
17 Chè noi non siamo come molti, che imbastardiscono la parola di Dio; ma predichiamo con purità ch' è Cristo, come dinanzi a Dio.17 non enim sumus sicut plurimi, adulterantes verbum Dei, sed ex sinceritate, sed sicut ex Deo, coram Deo, in Christo loquimur.