SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ioel 2


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Cantate colla tromba in Sion, e urlate nel mio santo monte; e tutti li abitatori della terra si turbino, però che viene lo dì del Signore, però quello dì si è presso.1 Canite tuba in Sion,
ululate in monte sancto meo;
conturbentur omnes habitatores terrae,
quia venit dies Domini,
quia prope est.
2 E questo è die di tenebre e di scuritade, e di nuvolo (e di nebbia) e di tempesta; lo popolo fue tanto, che pareva una rete che fusse sparta sopra li monti, ed era forte; e non fu chi li fosse simile dal principio del mondo, e dopo lui non sarà alcuno simile infino ad anni di generazioni alcuni.2 Dies tenebrarum et caliginis,
dies nubis et turbinis;
quasi aurora expansa super montes
populus multus et fortis:
similis ei non fuit a principio,
et post eum non erit
usque in annos generationis et generationis.
3 Dinanzi da lui è lo fuoco ardente, e dopo lui una fiamma che divora; quasi orto di diletto era la terra inanzi a lui, e dopo lui la oscuritade del deserto; non è chi lo possa fuggire.3 Ante faciem eius ignis vorat,
et post eum exurit flamma.
Quasi hortus Eden terra coram eo,
et post eum solitudo deserti;
neque est quod effugiat eum.
4 E lo loro aspetto era come di cavalli; e correano come uomini a cavallo.4 Quasi aspectus equorum aspectus eorum,
et quasi equites sic current.
5 E come lo suono de' carri di quattro ruote sopra li capi de' monti, così andranno sbandendo, come lo suono della fiamma del fuoco quando (arde e) divora le cannelle, e come popolo forte apparecchiato a battaglia.5 Sicut sonitus quadrigarum
super capita montium exsiliunt,
sicut sonitus flammae ignis
devorantis stipulam,
velut populus fortis
praeparatus ad proelium.
6 Dallo aspetto di questo (popolo) saranno cruciati molti popoli; e le faccio loro saranno ridotte come una pentola.6 A facie eius cruciabuntur populi,
omnes vultus candentes.
7 E correranno come forti; e come uomini combattitori saliranno in sul muro; l'uomo anderà per le vie sue, e non si torcerà dalli suoi sentieri.7 Sicut fortes currunt,
quasi viri bellatores ascendunt murum;
unusquisque in viis suis graditur,
et non declinant a semitis suis.
8 Niuno strignerà lo suo fratello; ciascuno andrà per lo suo viottolo; ma ancora più che cadranno delle loro finestre, e non si guasteranno.8 Unusquisque fratrem suum non coarctat,
singuli in calle suo ambulant,
per media tela prorumpunt
sine intermissione.
9 Ed entreranno nella cittade, e correranno nel muro; e saliranno nelle case, ed entreranno per le finestre a modo di ladroni.9 Urbem ingrediuntur,
in murum discurrunt,
domos conscendunt,
per fenestras intrant quasi fur.
10 La terra tremò per paura della sua faccia, e li cieli si moverono; e lo sole e la luna oscurarono, e le stelle ritrassono a sè lo proprio splendore.10 A facie eius contremuit terra,
moti sunt caeli,
sol et luna obtenebrati sunt,
et stellae retraxerunt splendorem suum.
11 E lo Signore diede la voce sua dinanzi alla faccia dello suo esercito: però che le sue castella sono molte, e sono forti, e ubbidiscono la sua parola; e lo dì del Signore è grande, e troppo terribile; e chi lo potrà sostenere?11 Et Dominus dedit vocem suam ante faciem exercitus sui,
quia multa sunt nimis castra eius,
quia fortia et facientia verbum eius;
magnus enim dies Domini
et terribilis valde, et quis sustinebit eum?
12 Per la qual cosa ora dice questo lo Signore Iddio convertitevi a me con tutto il vostro cuore, con digiuno e con pianto.12 “ Nunc ergo,
dicit Dominus,
convertimini ad me in toto corde vestro,
in ieiunio et in fletu et in planctu;
13 E spezzate lo vostro cuore, e non le vostre vestimenta; e convertitevi al vostro Signore Iddio, però ch' è benigno e pieno di misericordia, e paziente e di molte misericordie, e molto largo a perdonare la malizia.13 et scindite corda vestra et non vestimenta vestra,
et convertimini ad Dominum Deum vestrum,
quia benignus et misericors est,
patiens et multae misericordiae
et placabilis super malitia ”.
14 Chi sa com' egli si volga, e perdoni, e lasci dopo sè la benedizione? date sacrificio e offerta al vostro Signore Iddio.14 Quis scit, si convertatur et ignoscat
et relinquat post se benedictionem,
oblationem et libationem
Domino Deo vestro?
15 Cantate colla tromba in Sion, santiflcate lo digiuno, chiamate la moltitudine.15 Canite tuba in Sion,
sanctificate ieiunium, vocate coetum;
congregate populum, sanctificate conventum,
coadunate senes,
16 E radunate lo popolo in santificare la chiesa; radunate li vecchi e' piccoli e quelli che continuo poppano; esca lo sposo del suo letto, e la sposa esca fuori della sua camera.16 congregate parvulos et sugentes ubera,
egrediatur sponsus de cubili suo,
et sponsa de thalamo suo.
17 Li sacerdoti piagneranno (e staranno) tra lo altare e lo luogo dove si mettono le vestimenta; li ministri del Signore diranno: o Signore, perdona al popolo tuo, e non permettere che la tua eredità sia data in disonore (e in vituperio della nazione), e le nazioni (delle genti) ne siano signore; però che dicono ne' popoli: dov'è lo loro Iddio?17 Inter vestibulum et altare plorent
sacerdotes ministri Domini
et dicant: “Parce, Domine, populo tuo
et ne des hereditatem tuam in opprobrium,
ut dominentur eis nationes ”.
Quare dicent in populis:
“ Ubi est Deus eorum ”?
18 Lo Signore amò la sua terra, e perdonò allo popolo suo.18 Zelatus est Dominus terram suam
et pepercit populo suo.
19 E lo Signore rispuose, e disse al popolo suo: ecco, io vi manderò grano e vino e olio, e riempieretevi di quelli; e non vi farò più essere in vituperio tra le genti.19 Et respondit Dominus et dixit populo suo:
“ Ecce ego mittam vobis
frumentum et vinum et oleum,
et replebimini eis;
et non dabo vos ultra
opprobrium in gentibus.
20 E colui, ch' è dalla parte d' aquilone, io farò dalla lunga da voi, e scaccerollo nella terra sviata e diserta; e la faccia sua porrò verso lo mare d'oriente, e la sua stremitade porrò verso l' ultimo mare; e lo suo fetore salirà, e la sua puzza ascenderà, però che sempre adoperò per superbia.20 Et eum, qui ab aquilone est,
procul faciam a vobis
et expellam eum in terram
inviam et desertam:
facies eius contra mare orientale,
et extremum eius ad mare occidentale;
et ascendet foetor eius,
et ascendet putredo eius,
quia magna operatus est.
21 Niente non temere, terra; ma allègrati, però che lo Signore ha magnificato per fatti.21 Noli timere, terra;
exsulta et laetare,
quoniam magna Dominus operatus est.
22 Non temete, animali della contrada; però che germinarono le bellezze del deserto, però che lo legno rapportò lo suo frutto, e lo fico e la vigna renderono lo loro frutto.22 Nolite timere, animalia regionis,
quia germinaverunt pascua deserti,
quia lignum attulit fructum suum,
ficus et vinea dederunt divitias suas.
23 E voi, figliuoli di Sion, rallegratevi e fate festa nel vostro Signore Iddio; però ch' egli vi diè lo ammaestratore della giustizia, e farà venire a voi io gentile vento acquaio, e lo primaticcio e lo serotino, come faceva dal principio.23 Et, filii Sion, exsultate
et laetamini in Domino Deo vestro,
quia dedit vobis
pluviam iustitiae
et descendere fecit ad vos
imbrem matutinum et serotinum sicut prius.
24 E le aie si riempieranno di grano, e li canali abbonderanno di vino e d' olio.24 Et implebuntur areae frumento,
et redundabunt torcularia
vino et oleo;
25 E ristorerò a voi li anni che mangiarono li grilli e la ruggine (cioè una bestiola) e lo bruco e la ruga (cioè quella ch' è a modo di bruco, e mangia volentieri li pampani delle vigne); la mia fortezza è grande, la quale io mandai in voi.25 et reddam vobis annos,
quos comedit locusta, bruchus
et gryllus et eruca,
exercitus meus magnus,
quem misi in vos.
26 E manicherete, e saturaretevi; e loderete lo nome del vostro Signore Iddio, il quale fece con voi cose maravigliose; e lo mio popolo non sarà confuso in eterno.26 Et comedetis vescentes et saturabimini
et laudabitis nomen Domini Dei vestri,
qui mirabilia fecit vobiscum;
et non confundetur populus meus in sempiternum.
27 E saperete ch' io sono nel mezzo di voi; io sono lo vostro Signore Iddio, e non è più; e lo mio popolo non sarà confuso in sempiterno.27 Et scietis quia in medio Israel ego sum,
et ego Dominus Deus vester,
et non est amplius;
et non confundetur populus meus in aeternum ”.
28 E dopo queste cose sarà ch' io spargerò lo mio spirito sopra ogni generazione; e li vostri figliuoli e le vostre figliuole profeteranno; li vostri antichi sogneranno sogni, e tutti li altri vostri vederanno le visioni.
29 E io ancora spargerò lo mio spirito in quello tempo sopra li miei servi, e sopra le mie serve, (e profeteranno).
30 E farò maraviglie in cielo (di sopra) e nella terra (di sotto), cioè sangue, fuoco e vapore di fumo.
31 Lo sole si muterà in tenebre, e la luna in sangue, inanzi che vegna lo dì del Signore, grande e terribile.
32 E chiunque averà chiamato lo nome di Dio, sarà salvo, (cioè che averà fatto l'opere secondo. Iddio); però che la salvazione sarà nel monte di Sion. e in Ierusalem, sì come egli disse, e nello rimanente. di coloro i quali egli averà chiamati.