Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Ezechiele 25


font
BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E fu fatta la parola di Dio a me, dicendo:1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
2 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro a' figliuoli d' Ammon, e profeteggerai di loro.2 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra filios Ammon et propheta de eis
3 E dirai alli figliuoli di Ammon: udite la parola del Signore Iddio: questo dice lo Signore Iddio però che dicesti: rallegriamoci, rallegriamoci sopra lo mio santuario, però ch' è corrotto, e sopra la terra d'Israel, però che è desolata, e sopra la casa di Giuda, però che sono menati in prigione;3 et dices filiis Ammon: Auditeverbum Domini Dei.
Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod dixisti: “Euge!” super sanctuariummeum, quia pollutum est, et super terram Israel, quoniam desolata est, et superdomum Iudae, quoniam ducti sunt in captivitatem,
4 però ecco, io ti darò alli figliuoli delle parti d'oriente per eredità, e collocheranno le loro mansioni in te, e porranno in te le loro tende; egli mangeranno le tue biade, e beranno lo tuo latte.4 idcirco ego tradam te filiisorientalibus in hereditatem, et collocabunt castra sua in te et ponent in tetentoria sua; ipsi comedent fruges tuas, et ipsi bibent lac tuum.
5 E darò Rabbat (cioè una terra); la farò abitazione di cammelli; li figliuoli d' Ammon farò letto delle pecore; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.5 DaboqueRabba in pascua camelorum et filios Ammon in cubile pecorum, et scietis quia egoDominus.
6 Però [che] questo dice lo Signore: però che chiudesti la mano, e percotesti col piede, e se'ti rallegrata di tutto lo desiderio sopra la terra d' Israel;6 Quia haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod plausisti manu et percussisti pedeet gavisa es ex toto affectu super terram Israel,
7 però ecco, distenderò la mia mano sopra di te, e darotti in vastamento delle genti, e ucciderò te de' popoli, e ucciderò le genti delle terre, e fracasserolle; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.7 idcirco ecce ego extendammanum meam super te et tradam te in direptionem gentium et interficiam te depopulis et perdam de terris et conteram, et scies quia ego Dominus.
8 Questo dice lo Signore Iddio: però che Moab e Seir hanno detto: la casa di Giuda, ecco ch' è come tutte le genti;8 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod dixerunt Moab et Seir: “Ecce sicutomnes gentes domus Iudae!”,
9 però ecco, io aprirò l' omero di Moab delle città, io dico delle cittadi sue, e de' suoi confini le belle terre e alte, cioè Betiesimot e Beelmeon e Cariataim,9 idcirco ecce ego aperiam latus Moab privans eamcivitatibus, civitatibus, inquam, eius, a finibus eius, decore terrae:Bethiesimoth et Baalmeon et Cariathaim;
10 alli figliuoli d'Oriente colli figliuoli d' Ammon; e darolla per ereditade, acciò che non sia memoria de' figliuoli d' Ammon tra le genti.10 filiis orientis cum filiis Ammon daboeam in hereditatem, ut non sit memoria ultra filiorum Ammon in gentibus.
11 E farò giudicii in Moab; e sapranno ch' io sono Iddio.11 Etin Moab faciam iudicia, et scient quia ego Dominus.
12 Questo dice lo Signore Iddio: però che Idumea fece vendetta acciò che si vendicasse de' figliuoli di Giuda, ed ella peccò lasciando lo mio precetto, e chiese (da sè) vendetta di loro;12 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod fecit Idumaea ultionem, ut se vindicaretde domo Iudae, peccavitque delinquens et vindictam expetivit de eis,
13 però questo dice lo Signore Iddio: io distenderò la mia mano sopra Idumea, e torrò di lei li uomini e li giumenti, e farolla deserta dalla parte d'austro; e quelli che sono in Dedan, cadranno di coltello.13 idcircohaec dicit Dominus Deus: Extendam manum meam super Idumaeam et auferam de eahominem et iumentum et faciam eam desertum; de Theman et usque Dedan gladiocadent.
14 E farò la mia vendetta sopra Idumea per la mano del mio popolo Israel; e faranno in Edom (cioè in quella contrada) secondo l' ira mia e secondo lo mio furore; e sapranno la mia vendetta, dice lo Signore Iddio.14 Et dabo ultionem meam super Idumaeam per manum populi mei Israel, etfacient in Edom iuxta iram meam et furorem meum, et scient vindictam meam, dicitDominus Deus.
15 Questo dice lo Signore Iddio; però che i Palestini vendetta feciono, e sonsi vendicati con tutto l'animo, uccidendo e mandando a effetto le vecchie (e le antiche) inimistadi;15 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod fecerunt Palaestini in vindicta et ultise sunt toto animo interficientes et implentes inimicitias sempiternas,
16 però questo dice lo Signore Iddio: ecco io distenderò la mia mano sopra quelli di Palestina, e ucciderò li interfettori, e li rimanenti delle marittime regioni.16 propterea haec dicit Dominus Deus: Ecce ego extendam manum meam superPalaestinos et interficiam Cherethaeos et perdam reliquias maritimae regionis;
17 E farò in loro grandi vendette, riprendendoli nel furore; e sapranno ch' io sono Iddio, quando io averò data la mia vendetta sopra loro.17 faciamque in eis ultiones magnas, arguens in furore, et scient quia egoDominus, cum dedero vindictam meam super eos ”.