SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E disse Iddio a me:1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:
2 Figliuolo d' uomo, (intendimi questo ch' io ti dico): furono due femine, figliuole d' una madre.2 “ Fili hominis, duaemulieres filiae matris unius fuerunt
3 Commisono fornicazione in Egitto, e commisono questa fornicazione in loro giovinezza; ivi le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono le poppe della loro pubertà. (La pubertà si è quando la femina ha XII anni infino a XIIII, e lo maschio da XIII infino a XV anni; e dice che la femina compie più tosto lo suo tempo che l'uomo, e la ragione si è questa, che l'erba rea cresce più tosto che non fa la buona).3 et fornicatae sunt in Aegypto, inadulescentia sua fornicatae sunt; ibi subacta sunt ubera earum, et tactae suntmammae virginitatis earum.
4 (Ora seguitando la istoria) lo nome della maggiore femina sì era Oolla, e la minore Ooliba sua sorella; e io ebbi quelle, e partorirono figliuoli e figliuole. Ora li nomi (per che sono figurati) sono questi, che Oolla sì è Samaria (cioè una terra), e Ooliba sì è Ierusalem.4 Nomina autem earum Oolla maior et Ooliba sororeius; et habui eas, et pepererunt filios et filias: porro earum nomina SamariaOolla et Ierusalem Ooliba.
5 Adunque Oolla sì ha commessa fornicazione sopra di me, ed è impazzita ne' suoi amatori, cioè nelli Assiri che v' erano presso,5 Fornicata est igitur Oolla discedens a me; etinsanivit in amatores suos, in Assyrios: bellatores
6 ed erano vestiti di giacinto, e li principi e le signorie erano giovani da lussuria, tutti cavalieri, e belli cavalieri.6 vestitos hyacintho,principes et magistratus, iuvenes desiderabiles universi, equites ascensoresequorum.
7 E diede le sue fornicazioni sopra quelli eletti, figliuoli tutti di quelli di Siria; e tutti quelli de' quali ella era impazzita, corruppesi delle loro immundizie.7 Et dedit fornicationes suas ad eos electos filiorum Assyriaeuniversos; et apud omnes, in quos insanivit, in omnibus idolis eorum pollutaest.
8 Anche le sue fornicazioni, le quali aveva avute in Egitto, non le volle lasciare; però che quelli dormirono con lei nella sua giovinezza, ed egli ruppono le poppe della sua pubertà; (e doviamo sapere, sì come dice la Chiesa sopra questo, che quando la femina. usa con l'uomo, si rompono le poppe, e diventano molli e ingrossano); e versaro la loro fornicazione sopra lei.8 Insuper et fornicationes suas, quas habuerat in Aegypto, non reliquit;nam et illi dormierunt cum ea in adulescentia eius, et illi tetigerant uberavirginitatis eius et effuderant fornicationem suam super eam.
9 Però io la diedi nelle mani delli suoi amadori, e nelle mani de' figliuoli d' Assur, sopra di quelli ch' ella era impazzita per lussuria.9 Proptereatradidi eam in manus amatorum suorum, in manus filiorum Assyriae, in quosinsanivit;
10 Egli scopersono la sua vergogna, e portarono li suoi figliuoli e le sue figliuole, e lei uccisono con coltello; e furono diffamate le femine, e commisono giudicio in lei.10 ipsi discooperuerunt ignominiam eius, filios et filias illiustulerunt et ipsam occiderunt gladio; et facta est famosa mulieribus, et iudiciaperpetrarunt in ea.
11 La qual cosa quando vidde Ooliba, sua sorella, impazzì di lussuria più di lei; e la sua fornicazione fu più che la fornicazione di (Oola) sua sorella.11 Quod cum vidisset soror eius Ooliba, plus quam illa insanivit libidine etfornicatione sua super fornicationem sororis suae.
12 E diedesi a' figliuoli di quelli di Siria non castamente, e alli duchi e alle signorie che venivano a lei, vestiti di varie vesti, e a' cavalieri che usavano li cavalli, e a' giovani (che pareano a) tutti di bella forma e gentile.12 In filios Assyriorum amoreexarsit: duces et magistratus, bellatores indutos veste pretiosa, equites, quivectabantur equis, adulescentes cuncti desiderabiles.
13 E vidi che era corrotta una via di tutte due.13 Et vidi quod pollutaesset: via una ambarum;
14 E attese le sue fornicazioni, (cioè che le chiese, e tirò a sè ogni uomo per fare ciò); e quando ebbe veduto li uomini dipinti nella parete, le imagini delli Caldei espresse di colori,14 et auxit fornicationes suas. Cumque vidisset virosdepictos in pariete, imagines Chaldaeorum expressas sinopide,
15 e cinti colli cingoli militari, e ornamenti tinti nello loro capo, e la forma di tutti li duchi (era) simile a' figliuoli di quelli di Babilonia, e della terra de' Caldei dov' egli furono nati;15 et accinctosbalteis renes, et tiaras defluentes in capitibus eorum; aspectus essedariorumomnibus, similitudo filiorum Babylonis, quorum patria Chaldaea.
16 ivi impazzì lo desiderio delli suoi occhi contro a loro, e mandò a loro messaggi in Caldea.16 Et insanivitsuper eos concupiscentia oculorum suorum et misit nuntios ad eos in Chaldaeam.
17 E quando furono venuti li figliuoli di Babilonia (cioè) al letto dove si posavano le sue poppe, corroppono lei nelle sue lussurie di verginità (cioè ch' era vergine), e fu corrotta da loro, e lo suo animo fu saturato di loro.17 Cumque venissent ad eam filii Babylonis ad cubile amoris, polluerunt eamstupris suis; et, cum polluta esset ab eis, recessit anima eius ab illis.
18 E scoperse ignuda le sue fornicazioni, e scoperse la sua vergogna; e la mia anima si partio da lei, sì come era partita la mia anima dalla sua sorella.18 Cummanifestasset fornicationes suas et discooperuisset ignominiam suam, recessitanima mea ab ea, sicut recesserat anima mea a sorore eius.
19 Però che moltiplicò le sue fornicazioni, ricordando li di della sua giovinezza, ne' quali dì ella commise fornicazione nella terra d'Egitto.19 Multiplicavitautem fornicationes suas, recordans dies adulescentiae suae, quibus fornicataest in terra Aegypti;
20 E impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si è come (sono) carne d'asini, e lo loro flusso si era come flusso di cavalli.20 et insanivit libidine in amatores suos, quorum membrasunt ut membra asinorum, et sicut fluxus equorum fluxus eorum.
21 E visitasti la fellonia della tua giovinezza, quando le tue poppe furono rotte in Egitto, e aperte le poppe della tua pubertà.21 Et desiderastiscelus adulescentiae tuae, quando subacta sunt in Aegypto ubera tua, et tactaemammae pubertatis tuae.
22 E però, Ooliba, (cioè quella terra), questo dice lo Signore Iddio: ecco io susciterò tutti li tuoi amadori incontro a te, de' quali lo tuo animo si è saziato, e radunerolli incontro a te nel circuito;22 Propterea, Ooliba, haec dicit Dominus Deus: Ecce ego suscitabo amatores tuoscontra te, de quibus recessit anima tua; et congregabo eos adversum te incircuitu,
23 cioè li figliuoli di Babilonia, e tutti li Caldei, tiranni e principi, e tutti li figliuoli di quelli di Siria, e li giovani di gentile forma, li duchi e le signorie, e tutti li principi delli principi, e li nominati cavalieri.23 filios Babylonis et universos Chaldaeos, Phacud et Sue et Cue,omnes filios Assyriorum cum eis, iuvenes desiderabiles, duces et magistratusuniversos, essedarios et nominatos, ascensores equorum omnes.
24 E verranno sopra te, ammaestrati e armati con carra e con ruote, la moltitudine de' popoli; saranno armati d' armadure di maglia e di scudo e con cappello d'acciaio contro a te da ogni parte; e darò dinanzi a loro lo giudicio, e giudicheranno te colli loro giudicii.24 Et venientsuper te instructi curru et rota, cum multitudine populorum; scuto et clipeo etgalea armabuntur contra te undique, et dabo coram eis iudicium, et iudicabunt teiudiciis suis.
25 E porrò lo mio zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore; e taglieranno lo tuo naso e le tue orecchie, e quello che rimarrà taglieranno collo coltello; ed egli piglieranno li tuoi figliuoli e le tue figliuole; e lo tuo novissimo sarà divorato al fuoco.25 Et ponam zelum meum in te, quem exercent tecum in furore:nasum tuum et aures tuas praecident et, quae remanserint de te, gladioconcident; ipsi filios tuos et filias tuas capient, et novissimum tuumdevorabitur igni.
26 E spogliaranno a te lo tuo vestimento, e torranno li (tuoi) vasi della tua gloria.26 Et denudabunt te vestimentis tuis et tollent vasa gloriaetuae;
27 E farò riposare la tua fellonia da te, e la tua fornicazione dalla terra di Egitto; e non leverai li tuoi occhi a loro, e non ti ricorderai più d' Egitto.27 et cessare faciam scelus tuum de te et fornicationem tuam de terraAegypti, nec levabis oculos tuos ad eos et Aegypti non recordaberis amplius.
28 Però che questo dice lo Signore Iddio: ecco, io darò te nelle mani di coloro che tu hai avuto in28 Quia haec dicit Dominus Deus: Ecce ego tradam te in manu eorum, quos odisti, inmanu, de quibus recessit anima tua;
29 E averanno a fare teco con odio, e torrannoti tutte le tue fatiche, e lascerannoti ignuda e piena di vergogna delle tue fornicazioni, la tua fellonia e le tue fornicazioni.29 et agent tecum in odio et tollent omneslabores tuos et dimittent te nudam et ignominia plenam, et revelabitur ignominiafornicationum tuarum, scelus tuum et fornicationes tuae.
30 Hanno fatto questo a te, però che hai commesso fornicazione dopo le genti, tra le quali tu sei corrotta nelli loro idoli.30 Fecerunt haec tibi,quia fornicata es post gentes, inter quas polluta es in idolis earum.
31 Tu andasti per la via della tua sorella, e darò lo suo calice nella tua mano.31 In viasororis tuae ambulasti, et dabo calicem eius in manu tua.
32 Questo dice lo Signore Iddio: tu berai lo calice della tua sorella, lo qual è profondo e largo; e sarai posta in derisione e subsannazione, la quale sei capacissima.32 Haec dicit Dominus Deus:
Calicem sororis tuae bibes
profundum et latum
C eris in derisum et in subsannationem C:
est capacissimus.
33 Di ebrietà e di dolore sarai riempiuta, dello calice di tristizia e di dolore, e dello calice di Samaria tua sorella.33 Ebrietate et dolore repleberis,
calice stuporis et horroris,
calice sororis tuae Samariae,
34 Berai, e bera'lo insino alla feccia, e divorerai li suoi pezzi, e lacererai le tue poppe; per ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.34 et bibes illum et epotabis usque ad faeces;
et fragmenta eius rodes
et ubera tua lacerabis,
quia ego locutus sum ”,
ait Dominus Deus.
35 E per questo dice lo Signore Iddio: però che m' hai dimenticato, e gittastimi dopo lo tuo corpo, tu in verità porterai la tua fellonia e le tue loro fornicazioni.35 Propterea haec dicit Dominus Deus: “ Quia oblita es mei et proiecisti mepost tergum tuum, tu quoque porta scelus tuum et fornicationes tuas ”.
36 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, non giudichi tu Oolla e Ooliba, e annunzii loro le fellonie?36 Etait Dominus ad me: “ Fili hominis, numquid iudicas Oollam et Oolibam? Annuntiaergo eis scelera earum.
37 Però che hanno commesso adulterio, e lo sangue è nella loro mano, e commisono fornicazione. colli loro idoli; e anche i loro figliuoli, i quali generarono a me, li offersono a divorare alli dii.37 Quia adulteratae sunt, et sanguis in manibus earum,et cum idolis suis fornicatae sunt; insuper et filios suos, quos genuerunt mihi,obtulerunt eis ad devorandum.
38 Ma queste cose feciono a me; corruppono lo mio santuario in quello dì, e scomunicarono li miei sabbati.38 Sed et hoc fecerunt mihi: pollueruntsanctuarium meum in die illa et sabbata mea profanaverunt.
39 E quando offerirono i loro figliuoli alli loro idoli, e quando avvenne ch' entrassono nel mio santuario in quello di acciò ch' corrompessono quello santuario, anche questo feciono nel mezzo della mia casa.39 Cumque immolarentfilios suos idolis suis et ingrederentur sanctuarium meum in die illa, utpolluerent illud, ecce haec fecerunt in medio domus meae.
40 Mandavano alli uomini che venivano dalla lunga, ai quali mandavano messaggi; adunque ecco che vennero quelli; de' quali tu ti lavasti, e se'ti adornata di mondo, e lisciasti li tuoi occhi collo liscio.40 Quin et miserunt adviros venientes de longe, ad quos nuntius missus erat; itaque ecce venerunt.Quibus te lavisti et circumlevisti stibio oculos tuos et ornata es mundomuliebri;
41 Tu sedesti nel bellissimo letto, e la mensa fu adornata inanzi a te; e ponesti sopra lei lo mio timiama e lo mio unguento.41 sedisti in lecto pulcherrimo, et mensa ornata est ante te, thymiamameum et unguentum meum posuisti super eam.
42 E la voce della moltitudine rallegrantesi era in lei; e nelli uomini, i quali erano addotti della moltitudine delli uomini, e veniano del deserto, puosono le armille nelle loro mani, (le armille sono adornamento di mano, sì come sono guanti e altri adornamenti), e le bellissime corone nelli loro capi.42 Et vox multitudinis exsultantiserat apud eam et apud viros multitudo hominum, qui adducebantur de deserto; etposuerunt armillas in manibus earum et coronas speciosas in capitibus earum.
43 E dissi a colei ch' è trita nelli adulterii: testè sarà fornicata nella sua fornicazione ancora costei.43 Et dixi de ea, quae attrita est in adulteriis: Nunc fornicabitur in fornicationesua etiam haec.
44 Ed entrarono a lei sì come ad una meretrice; così entravano a Oolla e a Ooliba, ch' erano femine fellone.44 Et ingressi sunt ad eam quasi ad mulierem meretricem; sicingrediebantur ad Oollam et ad Oolibam, mulieres nefarias.
45 Adunque li uomini sono giusti; questi giudicheranno quelle per giudicio dello adulterio e per lo giudicio delli spargenti lo sangue; però che sono adultere, e lo sangue è nelle loro mani, (e commisono fornicazione colli loro idoli).45 Viri ergo iustisunt; hi iudicabunt eas iudicio adulterarum et iudicio effundentium sanguinem,quia adulterae sunt, et sanguis in manibus earum ”.
46 Però [che] questo dice lo Signore Iddio : (ancora) adduci contro a loro la moltitudine, e dà loro in tumulto e in rapina.46 Haec enim dicit Dominus Deus: “ Adduc ad eas congregationem et trade eas interrorem et in rapinam;
47 E sieno lapidate colle pietre da' popoli, e siano cavate dalli loro coltelli; e uccideranno li loro figliuoli e le loro figliuole, e accenderanno col fuoco le loro case.47 et lapidentur lapidibus congregationis etconfodiantur gladiis eorum; filios et filias earum interficiant et domos earumigne succendant.
48 E leveronne la fellonia della terra; impareranno tutte le femine, che loro non facciano secondo la fellonia loro.48 Et auferam scelus de terra, et discent omnes mulieres, nefaciant secundum scelus vestrum;
49 E daranno la vostra fellonia sopra voi, e porterete li peccati delli vostri idoli; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.49 et dabunt scelus vestrum super vos, etpeccata idolorum vestrorum portabitis et scietis quia ego Dominus Deus ”.