Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Levitico 10


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Separati Nadab e Abiù figliuoli di Aaron, e levatisi ritti, posero lo fuoco e lo incenso di sopra ne' loro turiboli, offerendo il fuoco forestiero in presenza d'Iddio; il quale non era loro comandato.1 Arreptisque Nadab et Abiu filii Aaron thuribulis, posuerunt ignem, et incensum desuper, offerentes coram Domino ignem alienum : quod eis præceptum non erat.
2 E venne lo fuoco da Dio, e arseli; e morirono nella presenza di Dio.2 Egressusque ignis a Domino, devoravit eos, et mortui sunt coram Domino.
3 E Moisè disse ad Aaron: questo è quello che Iddio hae parlato: io mi santificherò in quelli che s'approssimeranno a me, e nel cospetto del popolo ancora mi glorierò. E udendo questo, Aaron istette cheto.3 Dixitque Moyses ad Aaron : Hoc est quod locutus est Dominus : Sanctificabor in iis qui appropinquant mihi, et in conspectu omnis populi glorificabor. Quod audiens tacuit Aaron.
4 E Moisè chiamò Misaele ed Eisafan, figliuoli di Oziel avolo di Aaron, e disse loro: andate e tol lete i vostri fratelli dinnanzi al santuario, e porta tegli fuori degli alloggiamenti.4 Vocatis autem Moyses Misaële et Elisaphan filiis Oziel, patrui Aaron, ait ad eos : Ite, et tollite fratres vestros de conspectu sanctuarii, et asportate extra castra.
5 E incontanente andarono, e tolsergli siccome istavano vestiti di lino, e portarongli fuori, secondo che a loro fu comandato.5 Confestimque pergentes, tulerunt eos sicut jacebant, vestitos lineis tunicis, et ejecerunt foras, ut sibi fuerat imperatum.
6 E Moisè parlò ad Aaron, e a Eleazar e ad Itamar suoi figliuoli, e disse: li capi vostri non vogliate scoprire, e le vestimenta vostre non squarciate, chè forse morireste, e forse ne potrebbe na scere sopra tutta la turba indignazione. E i vostri fratelli e i figliuoli d'Israel piangano lo incendio che Iddio suscitò.6 Locutusque est Moyses ad Aaron, et ad Eleazar, et Ithamar, filios ejus : Capita vestra nolite nudare, et vestimenta nolite scindere, ne forte moriamini, et super omnem cœtum oriatur indignatio. Fratres vestri, et omnis domus Israël, plangant incendium quod Dominus suscitavit :
7 Voi non uscirete fuori del tabernacolo, però che potreste perire; l'olio dell' unzione santa è sopra voi. E fecero secondo lo comandamento di Moisè.7 vos autem non egrediemini fores tabernaculi, alioquin peribitis : oleum quippe sanctæ unctionis est super vos. Qui fecerunt omnia juxta præceptum Moysi.
8 E Iddio disse ad Aaron:8 Dixit quoque Dominus ad Aaron :
9 Vino, e ogni cosa che potesse inebriare, non berai tu nè i tuoi figliuoli, quando entrerete nel tabernacolo della testimonianza, acciò che non mo riate: però che legge è posta alla tua generazione in sempiterno.9 Vinum, et omne quod inebriare potest, non bibetis tu et filii tui, quando intratis in tabernaculum testimonii, ne moriamini : quia præceptum sempiternum est in generationes vestras :
10 E questo fue, perchè abbiate scienza di conoscere (lo savio dallo stolto, e) il buono dallo rio, e la oblazione immacolata dalla macolata,10 et ut habeatis scientiam discernendi inter sanctum et profanum, inter pollutum et mundum ;
11 e insegnate ai figliuoli d'Israel ogni legge mia, ch' io ho data loro per Moisè.11 doceatisque filios Israël omnia legitima mea quæ locutus est Dominus ad eos per manum Moysi.
12 E parlò Moisè ad Aaron, e ad Eleazar e Itamar, suoi figliuoli che gli erano rimasi: tollete lo sacrificio ch' è rimasto della oblazione del Signore, e mangiatelo senza levame appo all'altare, perciò che è santo di santi (cioè di cosa santa).12 Locutusque est Moyses ad Aaron, et ad Eleazar, et Ithamar, filios ejus, qui erant residui : Tollite sacrificium, quod remansit de oblatione Domini, et comedite illud absque fermento juxta altare, quia Sanctum sanctorum est.
13 E mangiatela in luogo santo, nel quale t'è dato (da Dio) a te e a' tuoi figliuoli della oblazione del Signore, nel modo che a me fu comandato.13 Comedetis autem in loco sancto : quod datum est tibi et filiis tuis de oblationibus Domini, sicut præceptum est mihi.
14 Lo petto ch' è offerto, e la spalla ch' è separata, la mangerete in luogo mondissimo tu e li tuoi figliuoli e le tue figliuole teco. A te e alli tuoi figliuoli è riposta della oblazione salutare ch' è fatta per lo popolo d'Israel.14 Pectusculum quoque quod oblatum est, et armum qui separatus est, edetis in loco mundissimo tu et filii tui, et filiæ tuæ tecum : tibi enim ac liberis tuis reposita sunt de hostiis salutaribus filiorum Israël :
15 Però che la spalla e lo petto e la grassa, che si ardono in su l'altare, elevarono dinnanzi al Signore, e s'appartenerà a te e a' tuoi figliuoli; e in questo sarà legge perpetua, secondo che Iddio hae comandato.15 eo quod armum et pectus, et adipes qui cremantur in altari, elevaverunt coram Domino, et pertineant ad te, et ad filios tuos, lege perpetua, sicut præcepit Dominus.
16 Infra di questo lo becco, che fue offerto per lo peccato, lo domandò Moisè, e trovollo arso; e adirossi contra Eleazar e Itamar, figliuoli d'Aaron i quali erano rimasti; e disse loro:16 Inter hæc, hircum, qui oblatus fuerat pro peccato, cum quæreret Moyses, exustum reperit : iratusque contra Eleazar et Ithamar filios Aaron, qui remanserant, ait :
17 Perchè non mangiaste voi la oblazione ch' era fatta per lo peccato (come io vi dissi) nel luogo santo, la quale è santa di santi? Ella sì v'è data, perchè voi portiate la iniquità del popolo, e che preghiate per loro nel cospetto di Dio,17 Cur non comedistis hostiam pro peccato in loco sancto, quæ Sancta sanctorum est, et data vobis ut portetis iniquitatem multitudinis, et rogetis pro ea in conspectu Domini,
18 specialmente che del sangue della bestia non sia portato nella terra santa, e dobbiate mangiare nel santuario, come mi fue comandato.18 præsertim cum de sanguine illius non sit illatum intra sancta, et comedere debueritis eam in Sanctuario, sicut præceptum est mihi ?
19 Aaron rispose: oggi ci fu offerta una bestia per lo peccato nel sacrificio dinnanzi a Dio; e a me sì è avvenuto quello che tu hae veduto; come avrei potuto mangiarla, e fare festa, colla mente adirata?19 Respondit Aaron : Oblata est hodie victima pro peccato, et holocaustum coram Domino : mihi autem accidit quod vides ; quomodo potui comedere eam, aut placere Domino in cæremoniis mente lugubri ?
20 Vedendo questo, Moisè fu placato.20 Quod cum audisset Moyses, recepit satisfactionem.