Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaia 66


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1 Questo dice lo Signore Iddio: lo cielo sì è la mia sedia, e la terra sì è lo luogo dove istanno li miei piedi; quale è questa casa la quale voi edificate a me? e quale è lo luogo del mio riposo?1 Così dice il Signore: « Il cielo è mio trono, e la terra è sgabello dei miei piedi: che è questa casa che voi mi edificherete, e che è questo luogo del mio riposo?
2 La mia mano fece tutte queste cose, e tutte queste cose sono fatte (dalla mia mano), dice lo Signore Iddio: ma a cui riguarderò io, se non al poverello e al contrito di spirito e che teme le mie parole?2 Queste cose le ha fatte tutte la mia mano, sono state fatte tutte — dice il Signore. — Ma a chi volgerò lo sguardo, se non al poverello, al contrito di cuore che trema alla mia parola?
3 Il quale offeriva lo bove, quasi come quello che uccide l'uomo; quello che uccide la pecora, quasi come uno altro offerisse lo cane; e offera l'offerta quasi come uno che offerisse lo sangue del porco; lo quale hae in memoria lo incenso quasi come quello che benedice all' idolo. Tutte queste cose eleggettono (a sè) nelle loro vie; nelle loro (operazioni e) abbominazioni si dilettò l' anima loro.3 Chi immola un bue è come chi uccide un uomo, chi sacrifica una pecora è come chi toglie il cervello ad un cane, chi offre l'oblazione, come chi offre sangue di porco, chi si ricorda dell'incenso, come chi benedice un idolo. Tutte queste cose essi hanno scelte nelle loro vie, la loro anima ha trovate le sue delizie nelle abominazioni.
4 Per la qual cosa io eleggerò li loro schernimenti; e quelli di cui elli temeano adducerò (e farò che verrà) loro; però ch' io chiamai, e non era chi rispondesse; e parlai, e non mi volsono udire; e feceno male dinanzi dalla faccia mia, e le cose che non mi furono a piacere elessono (a sè).4 Ebbene anch'io sceglierò i loro scherni, manderò ad essi il loro spavento, perchè ho chiamato, e nessuno ha risposto, ho parlato e non han dato ascolto: han fatto il male sotto i miei occhi, hanno scelto ciò che io non volevo.
5 Udite la parola di Dio, li quali avete in paura lo suo detto; e li vostri fratelli, che v' aveano in odio, e scaccianvi per amore mio, dissono: sia glorificato lo Signore, e vederemo nella vostra letizia; ma loro riceveranno confusione.5 Ascoltate la parola del Signore, voi che tremate alla sua parola: han detto i vostri fratelli che vi odiano e vi ripudiano a causa del mio nome: « Mostri la sua gloria il Signore, e lo riconosceremo nella vostra gioia »; ma essi saranno confusi.
6 La voce del popolo esce delle cittadi, e la voce loro esce del tempio; ma la voce di Dio è, che rende retribuzione a' suoi nemici.6 Rumore di popolo dalla città, rumore dal tempio: è la voce del Signore che paga i suoi nemici.
7 Innanzi che partorisse, partorì; innanzi che venisse al tempo del parto, partorì uno fanciullo maschio. (E questo s' intende così, che innanzi che si compiesse il tempo del partorire, partorì; però che non pati dolore; e però quando la femina partorisce sanza dolore, dice che non si chiama parto).7 Prima d'avere le doglie essa ha partorito, prima del tempo di partorire ha dato alla luce un maschio.
8 Or chi udì mai cotale cosa? e chi vidde mai cosa che a questa fusse simile? or partorirà la terra in uno dì? ovvero che la gente partorirà insieme, però che Sion partorì, e partorì li suoi figliuoli?8 Chi mai udì tali cose? E chi vide cosa simile a questa? Può forse la terra partorire in un sol giorno, e può esser partorito tutto insieme un popolo, chè Sion, appena in doglie, ha dati alla luce i suoi figli?
9 Or dunque io, il quale fo partorire altrui, io stesso non partorirò? dice lo Signore. Se io il quale do agli altri virtù di generare, rimarrò sterile? dice lo Signore Iddio tuo.9 Forse non potrò partorire io che fo partorire gli altri — dice il Signore. — Io, che do agli altri di generare, sarò sterile? — dice il Signore Dio tuo.
10 Rallegratevi con Ierusalem, e allegratevi in lei, tutti voi che l'amate; rallegratevi con lei in gaudio, tutti voi che piangevate (e dolevatevi) sopra lei,10 Rallegratevi con Gerusalemme, esultate per lei, voi tutti che l'amate, rallegratevi con lei di vera gioia, voi tutti che per lei piangete.
11 acciò che voi succhiate, e rimaniate pieni delle poppe della sua consolazione, e acciò che voi mungiate lo latte, e abbondiate de' diletti di tutta la sua gloria.11 Così voi succhierete e sarete saziati alle mammelle della sua consolazione e trarrete abbondanti delizie dalla sua molteplice gloria.
12 Però che questo dice lo Signore: ecco inchinerò sopra quella, quasi come uno fiume di pace, e come uno rivolo producente con abbondanza la gloria delle genti, la quale gloria voi succhierete; voi sarete portati alle mammelle, e sarete tenuti sopra le ginocchia, e sarannovi fatte lusinghe.12 Infatti così dice il Signore: « Ecco io riverserò sopra di lei come un fiume di pace, e, come un torrente che inonda, la gloria delle nazioni: voi la succhierete, portati sul suo seno, e sulle ginocchia sarete accarezzati.
13 Si come la madre lusinga il suo figliuolo, così consolerò io voi, e sarete consolati in Ierusalem.13 Come una madre accarezza il bambino, così io consolerò voi, e sarete consolati in Gerusalemme.
14 Voi vederete, e lo vostro cuore si rallegrerà, e le vostre ossa faranno frutto come l'erba; e sarà conosciuta la mano di Dio alli suoi servi, e s' indignerà sopra li suoi nemici.14 Voi lo vedrete, e il vostro cuore sarà nella gioia, e le vostre ossa come erba riprenderanno vigore, e la mano del Signore si farà conoscere ai suoi servi, e farà provare il suo sdegno ai suoi nemici.
15 Però che lo Signore verrà nel fuoco suoi carri saranno come una tempesta; e renderà lo suo furore collo isdegno, e la riprensione colla fiamma del fuoco.15 Perché ecco che il Signore verrà nel fuoco, sopra cocchio simile al turbine, per spandere con sdegno il suo furore e la sua minaccia con fiamme di fuoco.
16 Però che lo Signore giudicherà con lo fuoco, e con lo suo coltello, ad ogni carne (cioè ad ogni generazione); e li morti da Dio si moltiplicheranno.16 Perchè il Signore giudicherà nel fuoco e colla sua spada ogni carne, e il numero degli uccisi dal Signore sarà grande.
17 Quelli che erano santificati, e credevansi esser mondi (e istavano) nelli orti dopo la porta dentro, i quali mangiavano la carne del porco e lo abominamento e lo topo, questi saranno insieme consumati, dice lo Signore.17 Quelli che si santificavano e credevan di farsi puri nei giardini, dietro la porta, nell'interno, quei che mangiavano carne di porco e cose abominevoli e topi, periran tutti insieme — dice il Signore. —
18 E io vengo per radunare le loro opere e li loro pensieri con tutte le genti e con ogni linguaggio; e verranno e vederanno la gloria mia.18 Or io (vengo a mettere insieme) le loro opere e i loro pensieri, a raccoglierli con tutte le nazioni, con tutte le lingue. E verranno e vedranno la mia gloria.
19 E porrò in loro uno segno, e manderò di coloro che saranno salvati, alle genti nel mare (e anderanno) in Africa e in Lidia, e tenderanno la saetta; in Italia e in Grecia, alle isole da lungi (e manderolli) a coloro i quali non udirono di me alcuna cosa, e non viddono la gloria mia. E annuncieranno la gloria mia alle genti.19 E alzerò in mezzo ad essi una bandiera, e di essi quelli che saran salvati li manderò alle nazioni: in mare, in Africa, alla Lidia, che scoccan saette, in Italia, in Grecia, verso le isole lontane, a genti che non han mai sentito parlar di me e non han veduta la mia gloria. Essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni.
20 E meneranno tutti li vostri fratelli di tutte le genti lo dono a Dio, e verranno a cavallo, nelli carri e nelle lettiere e in su li muli e in su le carrette al mio santo monte in Ierusalem, dice Iddio, come se li figliuoli di Israel mettino lo dono nel vaso mondo nella casa del Signore (cioè nella santa giesia).20 E ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le nazioni, come dono al Signore, su cavalli, su cocchi, su lettighe, su muli, su carretti, alla mia santa montagna di Gerusalemme — dice il Signore — come quando i figli d'Israele portano un dono in vaso puro alla casa del Signore.
21 E farò di quelli, sacerdoti e leviti, dice lo Signore.21 E fra questi io sceglierò dei sacerdoti e dei leviti — dice il Signore. —
22 Però che sì come li cieli nuovi e la nuova terra, i quali io foe stare innanzi a me, così istarà lo vostro seme e lo vostro nome.22 E (come i nuovi cieli e la nuova terra io li farò stare davanti a me — dice il Signore — così starà la vostra stirpe e il nome vostro.
23 E sarà lo mese dal mese, e lo sabbato dal sabbato; tutta la umana generazione verrà per adorarmi innanzi alla mia faccia, dice lo Signore Iddio.23 E di mese in mese, di sabato in sabato verrà ogni carne a prostrarsi dinanzi a me — dice il Signore. —
24 E usciranno fuori, e vederanno li corpi morti di coloro i quali hanno prevaricato contro a me; loro vermine non morrà, e lo fuoco loro non si spegnerà; e istaranno a vedere tutti insino a tanto che saranno pieni di saziamento (in sempiterno).24 Usciranno e vedranno i cadaveri di coloro che han prevaricato contro di me: il loro verme non morrà, il loro fuoco non si estinguerà, e il vederli farà nausea ad ogni carne ».