Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Proverbi 13


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Il savio figliuolo intende la dottrina del suo padre (e molto gli fa grande gioia); e quello che è falso e pieno di male, non può intendere uomo che lo castighi.1 Filius sapiens disciplina patris;
qui autem illusor est, non audit, cum arguitur.
2 L'uomo porta nella bocca il suo bene (e il suo male; chè la buona lingua è il salvamento dell' uomo); e l'anima del malvagio uomo sarà molestata.2 De fructu oris sui homo satiabitur bonis,
anima autem praevaricatorum violentia.
3 Colui che guarda la sua lingua guarda la sua vita; e colui che non prende guardia di cosa che dica, non averà bene.3 Qui custodit os suum, custodit animam suam;
qui autem incautus est eloquio, ruina est ei.
4 Il cattivo uomo e folle vuole ciò che non puote avere; e chi bene farà sarà tuttavia ricco e agiato.4 Vult et non habet piger,
anima autem operantium impinguabitur.
5 Il prode uomo inodia tuttavia la mala parola; il disleale non dice se non male, donde elli sarà confuso.5 Verbum mendax iustus detestabitur,
impius autem confundit et dehonestat.
6 Dirittura guarda la via del povero uomo; (fa grande bene a colui a cui ne ricorda); e la vita del malvagio non averà fiore di memoria.6 Iustitia custodit innocentem in via,
impietas autem peccatorem supplantat.
7 È alcuno che gli pare essere ricco, e sì non ha niente; e altri è a cui pare essere povero, ed è in grandi ricchezze.7 Est qui quasi dives habetur, cum nihil habeat;
et est qui quasi pauper, cum in multis divitiis sit.
8 Ricomperamento dell' anima dell' uomo sono le ricchezze; ma chi è povero [non] sostiene molta riprensione.8 Redemptio animae viri divitiae suae;
qui autem pauper est, increpationem non sustinet.
9 La luce de' giusti rallegra le genti; e la lucerna de' rei sarà ispenta.9 Lux iustorum laetificat,
lucerna autem impiorum exstinguetur.
10 Intra gli uomini rigogliosi non averà già pace; e coloro che faranno per consiglio, saranno governati per sapienza.10 Inter superbos tantum iurgia sunt,
et apud humiles sapientia.
11 L'avere che viene tosto, se ne va leggermente; ma quello che viene a poco a poco, averà lunga durata.11 Substantia festinata minuetur;
qui autem colligit manu, multiplicat.
12 La speranza (e il desiderio che l' uomo attende) ingrava molto quando s' indugia; il desiderio, che tosto viene, fa spesso gioia.12 Spes, quae differtur, affligit animam,
lignum vitae desiderium veniens.
13 Quello che dice male d'altrui, si lega verso colui cui elli misfa; e colui che teme il comandamento (del nostro Signore), sarà tuttavia in buona pace13 Qui contemnit verbum, ipse se obligat;
qui autem timet praeceptum, retribuetur ei.
14 La legge del savio uomo è la via di vita, accid declini della via della morte.14 Lex sapientis fons vitae,
ut declinet a laqueis mortis.
15 La buona dottrina dona grazia (a colui che la insegna); e chi si sente in follia, egli è spesso in gran destruzione.15 Intellegentia bona dabit gratiam,
in itinere infidelium vorago.
16 Il savio fa tutte le cose per consiglio; ma il folle non ha cura d'altrui consiglio per cosa che faccia; (chè quello che fa gli pare buono).16 Omnis astutus agit cum consilio;
qui autem fatuus est, aperit stultitiam.
17 Colui che è messo del malvagio uomo (misviene e spesso) finisce nel peccato (del suo signore); ma il messo del buono uomo va sicuramente.17 Nuntius impius cadet in malum,
legatus autem fidelis sanitas.
18 Povertà e confusione [ha] chi lascia la dottrina del prode uomo; ma là ov' egli riceve insegnamento del savio uomo, se lo intende, averà onore e gioia.18 Egestas et ignominia ei, qui deserit disciplinam;
qui autem acquiescit arguenti, glorificabitur.
19 Molto piace a uno uomo, quando egli puote avere ciò ch' egli ha desiderio per lungo tempo; e i folli biàsimano coloro che fuggono il (peccato e 'l) fare male.19 Desiderium, si compleatur, delectat animam;
detestantur stulti fugere mala.
20 Quello che va colle savie persone (ed è spesso in loro compagnia), l' uomo il tiene savio; e quello che tiene compagnia a' folli sarae tenuto per tale com'e' sono.20 Qui cum sapientibus graditur, sapiens erit;
amicus stultorum malus efficietur.
21 I peccatori (amano o) sèguitano il male; il prode uomo s' attiene tutta via al bene.21 Peccatores persequitur malum,
et iustis retribuentur bona.
22 I prodi uomini hanno tuttavia avuto il bene a grande larghezza; ma quello non è già savio che ha raccolte grandi ricchezze, e non ne dà parte per la sua anima, anzi nella sua morte le lascia nelle mani altrui per dipartire.22 Bonus relinquit heredes filios et nepotes;
et custoditur iusto substantia peccatoris.
23 Assomiglia a colui che non sa provedere alla sua anima e a sè, e sì la mette altrui a salvare; chè coloro che dipartire le dovrebbono a cui sono lasciate, le si tengono più volentieri che non danno ad altrui.23 Multi cibi in novalibus pauperum,
et est qui perit, deficiente iudicio.
24 Chi non castiga il suo fanciullo, egli non l'ama; ma colui che l'ama (lo riprende e) insegnagli il meglio che può e che sa.24 Qui parcit virgae, odit filium suum;
qui autem diligit illum, instanter erudit.
25 Il savio uomo ha assai di poco; ma il folle, come ch' egli abbia, già mai non averà assai.25 Iustus comedit et replet animam suam,
venter autem impiorum insaturabilis.