SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 36


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1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:1 - Proseguendo poi Eliu, disse:
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.2 «Aspettami un poco e ti ammaestrerò, giacchè ho ancora altre cose da dire in favor di Dio.
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.3 Riprenderò le mie cognizioni da principio, e proverò che il mio creatore è giusto:
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.4 poichè certamente senza menzogna sono i miei detti, e una scienza perfetta ti piacerà.
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.5 Dio non rigetta i potenti, essendo egli pure potente;
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.6 ma gli empii egli non salva, e ai poverelli accorda il diritto:
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.7 non distoglie dal giusto gli occhi suoiegli che pone i re sul trono in perpetuo, sì che vengano esaltati.
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,8 Ma se sono avvinti in catene, e astretti dai legami della miseria,
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.9 allora egli mostra ad essi il loro agire, e i loro delitti, quanto furon crudeli:
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.10 apre ancora il loro orecchio all'ammonizione, ed esorta che si convertano dal male.
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.11 Se ascoltano e si sottomettono, finiscono i loro giorni nella felicitàe gli anni loro nella gloria;
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.12 se invece non ascoltano, saranno passati a fil di spada, e periranno nella stoltezza.
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.13 Gl'ipocriti e gli astuti provocano l'ira di Dio, e non innalzano grida quando egli l'incatena;
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.14 morirà precocemente l'anima loro, e la loro vita finirà fra gl'impuri.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.15 Egli salva il povero dalla sua angustia, e ammonisce il suo orecchio per mezzo della tribolazione.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.16 Perciò egli ti salverà dalle fauci della distretta; l'ampiezza e non la strettezza sarà il tuo luogo, e riposerai alla tua mensa ricolma di grasse vivande.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.17 La causa tua è stata giudicata come di empio, e riceverai [su te] la causa e la sentenza.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.18 Non ti vinca dunque l'ira, sì che tu opprima qualcuno, nè i molti donativi ti faccian declinare.
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.19 Sorge forse il tuo grido senza l'angustia, e senza tutti gli strapazzi della violenza?
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.20 Non potrarre la notte....affinchè ascendano i popoli per essi.
21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.21 Bada dal piegare verso l'iniquità, poichè questa tu cominciasti a seguire dopo l'afflizione.
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.22 Ecco Dio è eccelso nella sua fortezza, e nessuno è a lui somigliante fra i legislatori.
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?23 Chi potrà scrutare le sue vie? o chi potrà dirgli: - Hai operato cosa iniqua? -
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.24 Ricordati di magnificare l'operato di lui, che gli uomini celebrano in canto.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.25 Tutti gli uomini lo vedono, ciascuno lo scorge da lontano.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.26 Ecco, Dio è grande, vince la nostra scienza, il numero degli anni suoi non si computa.
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),27 Egli distacca le gocce della pioggia, ed effonde le piogge a guisa di torrenti:
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.28 le quali profluiscono dalle nubi, che ricoprono ogni cosa al disopra.
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,29 Se egli vuole estendere le nubi, quale suo padiglione,
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.30 e far brillare la sua luce al disopra, pur le radici del mare egli ricopre.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.31 Per mezzo di tali cose egli giudica i popoli, e appresta cibo a numerose genti.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.32 Nelle sue mani egli asconde la luce, e le comanda di tornar di nuovo;
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.33 di lui dà annunzio il suo tuono, [di lui] che effonde l'ira sua sull'iniquità.