SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 28


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 L'ariento ha li principii delle sue vene; ed è lo luogo suo all' oro, nel quale si fa.1 Certo l’argento ha la sua miniera, E l’oro un luogo dove è fuso.
2 Lo ferro della terra è tolto; e la pietra, soluta per caldo, in rame si converte.2 Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.
3 Lo tempo pose alle tenebre; e la fine di tutte le cose elli considera (in veritade), la pietra della scuritade e l'ombra della morte.3 L’uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell’oscurità e nell’ombra della morte;
4 Dividerà il torrente dal popolo peregrinante coloro de' quali s'è dimenticato lo piede dello abbisognante, e li uomini senza via.4 Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.
5 La terra, della quale nasceva il pane nello suo luogo, con fuoco è sovversa.5 La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.
6 Il luogo di zaffiro le pietre sue, e li pezzi di quella è oro.6 Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d’oro.
7 Non seppe la via dell' uccello, nè non [la] riguardò l'occhio dell' avoltore.7 Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l’occhio dell’avvoltoio non riguardò mai là.
8 Non calcarono quella i figliuoli de' mercatanti, nè non passò per quella la lionessa.8 I leoncini della leonessa non calcarono giammai que’ luoghi, Il leone non vi passò giammai.
9 Alla pietra istese la sua mano; sovvertì dalle radici li monti.9 L’uomo mette la mano a’ macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.
10 Nelle pietre li rivi fesse; e ogni cosa preziosa vide l'occhio suo.10 Egli fa de’ condotti a’ rivi per mezzo le rupi; E l’occhio suo vede ogni cosa preziosa.
11 E in verità le cose profonde delli fiumi ragguarda, e le cose nascose produce nella luce.11 Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.
12 Ma la sapienza dov'è trovata? o chi è lo luogo della intelligenza?12 Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov’è il luogo dell’intelligenza?
13 Non sa l'uomo lo prezzo suo, nè non è trovato nella terra delli suavemente viventi. ·13 L’uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de’ viventi
14 L'abisso dice: non è in me, e lo mare favella: non è meco.14 L’abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.
15 Non si darà l' oro ottimo per quella, nè non sarà appiccato l'ariento nella commutazione sua.15 Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.
16 Non sarae assomigliato alli tinti colori dell' India, nè alla pietra sardonica preziosissima, ovvero allo zaffiro.16 Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.
17 Non si agguaglierae a lei l'oro ovvero lo vetro; nè non saranno commutati per lei li vaselli dell' oro (eccelsi).17 Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.
18 E' soprastanti non si ricorderanno della comparazione sua; ma la sapienza si trae delle cose nascose.18 Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.
19 Non si agguaglierà a lei lo topazio di Etiopia, nè sarà accompagnata alle (belle) tinture mondissime.19 Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro
20 Donde verrà adunque (cioè) la sapienza (nascosta)? e quale è il luogo della intelligenza?20 Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?
21 È agli occhii di tutti i viventi ancora nascosa; ed è celata agli uccelli del cielo.21 Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.
22 E la perdizione e la morte dissono: noi abbiamo udito la sua fama.22 Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.
23 Iddio intende la via sua, ed elli conosce il luogo di quella.23 Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.
24 In verità li fini del mondo lui ragguarda; e guarda ogni cosa ch' è sotto il cielo.24 Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.
25 Chi fece lo carico a' venti, e dell' acque appiccò la misura;25 Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;
26 quando poneva alle piove la legge, e la via alla sonante tempesta;26 Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;
27 allotta vide quella, e (certo) narrò e apparecchiò e investigò.27 Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.
28 E disse all' uomo: ecco la paura del Signore, quella è la sapienza, e partirsi dal male è intelligenza.28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza