SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 23


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe rispose, e disse:
2 Ora in verità è nella amaritudine la mia parola, e la mano della mia piaga aggravata è sopra lo pianto mio.2 Anche adesso le mie parole sono parole di amarezza, e la mano, che mi ha piagato è più forte de' miei sospiri.
3 Chi mi darae ch' io lo conoschi, e trovi lui, e venghi insino alla sedia sua?3 Chi mi darà di saper ritrovarlo, e di giungere fino al suo trono?
4 Porrò dinanzi a lui lo giudicio, e la bocca mia sì empiroe di reprensione,4 Porterei dinanzi a lui la mia causa, e la bocca piena avrei di querele.
5 acciò ch' io sappia le parole che risponderae a me, e intenda quello che favellerae a me.5 Affin di sapere quel, ch'ei mi rispondesse, e di intendere quel, ch'ei mi dicesse.
6 Io non voglio che con molta fortezza elli contenda meco, nè colla quantità della sua grandezza prema me.6 Non vorrei, che egli meco contendesse colla sua molta fortezza, né che mi sopraffacesse colla mole di sua grandezza.
7 Proponga la equità contro a me, e verrà alla vittoria lo mio giudicio.7 Proponga contro di me l'equità, e vincitore uscirei dal mio giudizio.
8 Se ad oriente andrò, non appare; se ad occidente, non lo intenderò.8 Ma se io vo verso Oriente, ei non comparisce; se verso Occidente, non saprò rinvenirlo.
9 Se alla parte sinistra, che farò? non piglierò lui; se io mi volgerò alla diritta, io non vederò lui.9 Se mi volgo a sinistra che farò io? non posso raggiungerlo; e se a destra, io nol vedrò.
10 Elli sa veramente la via mia, e proverae me, come l'oro che passa per lo fuoco.10 A lui però noti sono i miei andamenti, ed egli ha fatto saggio di me, come si fa dell'oro, che passa pel fuoco.
11 Gli andamenti suoi seguitò lo mio piede; la sua via guardai, e non mi partii da quella.11 Il mio piede ha seguitato le sue vestigia, ho battute le sue vie, né ho declinato da queste.
12 E non mi partii dai comandamenti de' suoi labbri, e nel mio seno riposi le parole della sua bocca.12 Non mi son dilungato dai precetti delle sue labbra, e nel mio seno ho riposte le parole della sua bocca.
13 Certo elli è solo, e niuno puote rivolgere li suoi pensieri; e l'anima sua, ciò che ella volle, quello fece.13 Ma egli solo è, e nissuno può frastornare i suoi disegni, e quello che alla volontà di lui è piaciuto egli lo ha fatto.
14 Quando averae compiuto in me la sua volontade, e altre molte cose simiglianti apparecchiate sono a lui.14 Quand'egli avrà fatto di me quello, che ha voluto, molte altre simili cose ha in pronto tutt'ora.
15 E perciò dalla faccia sua sono turbato; e considerante lui, sono sollecitato con la paura.15 Per questo alla sua presenza io mi conturbo, e quand'io lo considero, mi scuote il timore.
16 Iddio umilioe il cuore mio, e l' Onnipotente conturbò me.16 Dio ha ammollito il mio cuore, e l'Onnipotente mi ha conturbato.
17 Non son ancora perito per le soprastanti tenebre, e la oscuritade non coperse la faccia mia.17 Perocché io vengo meno non per le tenebre, che mi stan sopra; né questa caligine mi ha velata la faccia.