Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro de' Maccabei 3


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1 Conciosiacosa adunque che la santa città si abitasse in ogni pace, e anche la legge ottimamente si osservasse per cagion della disposizione di Onia e della sua pietà, e per gli animi che aveano in odio le cose malfatte,1 Mientras la ciudad santa era habitada en completa paz y las leyes guardadas a la perfección, gracias a la piedad y al aborrecimiento de mal del sumo sacerdote Onías,
2 facevasi che anco essi re e principi conducessono il suo luogo degno con sommo onore, e nobilitassono il templo di grandi doni;2 sucedía que hasta los reyes veneraban el Lugar Santo y honraban el Templo con magníficos presentes,
3 sì che Seleuco, re di Asia, donasse delle sue entrate tutte le spese che s' appartenevano al ministerio del sacrificio.3 hasta el punto de que Seleuco, rey de Asia, proveía con sus propias rentas a todos los gastos necesarios para el servicio de los sacrificios.
4 E Simone della tribù di Beniamin, constituito preposito del tempio, contendeva, contrastante a lui il principe de' sacerdoti, di (fabbricare, ovver) ordinare alcuna cosa iniqua nella cittade.4 Pero un tal Simón, de la tribu de Bilgá, constituido administrador del Templo, tuvo diferencias con el sumo sacerdote sobre la reglamentación del mercado de la ciudad.
5 Ma vedendo non poter vincere Onia, venne ad Apollonio figliuolo di Tarsea, lo qual in quel tempo era duca della Celesiria e di Fenicia.5 No pudiendo vencer a Onías, se fue donde Apolonio, hijo de Traseo, estratega por entonces de Celesiria y Fenicia,
6 E nunciolli, lo erario di Ierusalem esser pieno di una innumerabile quantità di denari, e una immensa (quantità e) copia di comuni cose, la quale non s'appartiene alla ragione de' sacrificii; ed esser possibile che tutte queste cose cadesse sotto la podestà del re.6 y le comunicó que el tesoro de Jerusalén, estaba repleto de riquezas incontables, hasta el punto de ser incalculable la cantidad de dinero, sin equivalencia con los gastos de los sacrificios, y que era posible que cayeran en poder del rey.
7 E Apollonio, avendolo riferito al re delle pecunie che gli era stato nunciato, esso, chiamato Eliodoro, lo qual era sopra le sue faccende, mandollo con comandamenti, che questa predetta pecunia (li fosse mandata, e che lui la) transportasse.7 Apolonio en conversación con el rey le habló de las riquezas de que había tenido noticia y entonces el rey designó a Heliodoro, el encargado de sus negocios, y le envió con la orden de realizar la trasferencia de las mencionadas riquezas.
8 Subito Eliodoro si pose in via, sotto specie quasi di andar per le cittadi di Celesiria e di Fenicia; ma secondo la verità andava per adempire il proposito del re.8 Enseguida Heliodoro emprendía el viaje con el pretexto de inspeccionar las ciudades de Celesiria y Fenicia, pero en realidad para ejecutar el proyecto del rey.
9 Ed essendo venuto in Ierusalem, ed essendo ricevuto benignamente dal sommo sacerdote nella città, narrò dello avviso ch' era stato dato delle pecunie; e manifestò per che cagione ch' egli era venuto; e domandava se queste cose erano vere.9 Llegado a Jerusalén y amistosamente acogido por el sumo sacerdote y por la ciudad, expuso el hecho de la denuncia e hizo saber el motivo de su presencia; preguntó si las cosas eran realmente así.
10 Allora il sommo sacerdote li dimostrò li depositi esser alla vita delle vedove e delli pupilli;10 Manifestó el sumo sacerdote que eran depósitos de viudas y huérfanos,
11 e alcune cose esser di Ircano Tobia, uomo molto grande e nobile, in quelle cose che avea riferito quello malvagio Simone; e tutto quello ch' era ivi, era quattrocento talenti d' ariento, e ducento talenti d'oro.11 que una parte pertenecía a Hicarno, hijo de Tobías, personaje de muy alta posición y, contra lo que había calumniado el impío Simón, que el total era de cuatrocientos talentos de plata y doscientos de oro;
12 E saria appo noi al tutto impossibile permettere che fusse ingannati quelli i quali hannosi fidati di noi, e hanno posto in custodia lo aver suo nel tempio lo qual è avuto in venerazione per tutto il mondo per la sua santità.12 que de ningún modo se podía perjudicar a los que tenían puesta su confianza en la santidad del Lugar, y en la majestad inviolable de aquel Templo venerado en todo el mundo.
13 Ed Eliodoro, per quello che lui avea in comandamento del re, diceva che bisognava sanza alcuna contraddizione, che li fusse portato al re ogni cosa.13 Pero Heliodoro, en virtud de las órdenes del rey, mantenía de forma terminante que los bienes debían pasar al tesoro real.
14 E il dì constituito (e ordinato) entrò Eliodoro per ordinare di far condurre questo al re. E per questo non era poco timore per tutta la città.14 En la fecha fijada hacía su entrada para realizar el inventario de los bienes. No era pequeña la angustia en toda la ciudad:
15 E i sacerdoti stavano dinanzi all' altare prostrati con le stole, e invocavano dal cielo colui lo qual avea posto la legge dei depositi (cioè chiamavano Iddio), acciò che lui conservasse le robe salve a coloro i quali le aveano poste in deposito.15 los sacerdotes, postrados ante el altar con sus vestiduras sacerdotales, suplicaban al Cielo, el que había dado la ley sobre los bienes en depósito, que los guardara intactos para quienes los habían depositado.
16 E già colui che vedea il volto del sommo sacerdote, percoteasi nella mente (e attristavasi); però la faccia e il colore, ch' era immutato, declarava lo intrinseco (suo) dolore dell' animo.16 El ver la figura del sumo sacerdote llegaba a partir el alma, pues su aspecto y su color demudado manifestaban la angustia de su alma.
17 Però che una mestizia d'animo e uno spavento del corpo avea circondato il sommo sacerdote, per lo qual lo dolor del cuore suo a tutti che il vedeano era manifesto.17 Aquel hombre estaba embargado de miedo y temblor en su cuerpo, con lo que mostraba a los que le contemplaban el dolor que había en su corazón.
18 E anco molti altri, congregati delle case, veniano pregando con una pubblica petizione, però che il luogo santo era venuto in disprezzo.18 De las casas salía en tropel la gente a una rogativa pública porque el lugar estaba a punto de caer en oprobio.
19 E le donne uscivano per le piazze, cinti i cilicii al petto; e anco le vergini, ch' erano chiuse, sollecitamente correvano a Onia; alcune altre alle mura; e alcune guardavano per le finestre;19 Las mujeres, ceñidas de saco bajo el pecho, llenaban las calles; de las jóvenes, que estaban recluidas, unas corrían a las puertas, otras subían a los muros, otras se asomaban por las ventanas.
20 e tutte levando le mani al cielo.20 Todas, con las manos tendidas al cielo, tomaban parte en la súplica.
21 Ed era una misera espettazione della moltitudine mista insieme, e del grande sacerdote constituito nel luogo della contenzione.21 Daba compasión aquella multitud confusamente postrada y el sumo sacerdote angustiado en honda ansiedad.
22 E tutti questi gridavano a Dio onnipotente, che lui conservasse quelle cose le quali (con fiducia grande) li erano state date in custodia, per quelli i quali si fidavano di loro.22 Mientras ellos invocaban al Señor Todopoderoso para que guardara intactos, en completa seguridad, los bienes en depósito para quienes los habían confiado,
23 Ma Eliodoro ciò ch' egli avea deliberato mandava ad effetto, presente lui in quello medesimo luogo dell' erario con li suoi satelliti.23 Heliodoro llevaba a cabo lo que tenía decidido.
24 Ma il spirito di Dio onnipotente fece una grande evidenza di dimostrazione, per tal modo che tutti quelli, che furono arditi d' ubbidirli, per la virtù di Dio precipitando, loro furono convertiti in gran paura, sì che tutti s'erano divisi uno dall' altro molto.24 Estaba ya allí mismo con su guardia junto al Tesoro, cuando el Soberano de los Espíritus y de toda Potestad, se manifestó en su grandeza, de modo que todos los que con él juntos se habían atrevido a acercarse, pasmados ante el poder de Dios, se volvieron débiles y cobardes.
25 Però che apparve loro uno cavallo, il qual avea uno terribile (assessore e) cavalcatore, adornato di ottime vestimenta; e costui con impeto percosse prima con li calci Eliodoro; e colui che sedeva sopra il cavallo parea che avesse l'arme d'oro.25 Pues se les apareció un caballo montado por un jinete terrible y guarnecido con riquísimo arnés; lanzándose con ímpetu levantó contra Heliodoro sus patas delanteras. El que lo montaba aparecía con una armadura de oro.
26 E anco apparvono due altri giovani, ornati di bellezza, ottimi di gloria e vestiti di belle vestimenta, li quali lo circondorono, e da ciascuna parte lo flagellavano sanza dimora, percotendolo di molte piaghe.26 Se le aparecieron además otros dos jóvenes de notable vigor, espléndida belleza y magníficos vestidos que colocándose a ambos lados, le azotaban sin cesar, moliéndolo a golpes.
27 E subitamente Eliodoro cadette in terra, e preserlo, essendo involuto di molta caligine, e posto di sopra una sedia portatile e' fu portato via.27 Al caer de pronto a tierra, rodeado de densa oscuridad, lo recogieron y lo pusieron en una litera;
28 E colui, il quale era entrato con molti corsieri e satelliti nel predetto erario, era portato non avendo ausilio alcuno, conosciuta la virtù di Dio manifesta.28 al mismo que poco antes, con numeroso séquito y con toda su guardia, había entrado en el mencionado Tesoro, lo llevaban ahora incapaz de valerse por sí mismo, reconociendo todos claramente la soberanía de Dios.
29 E lui istava muto mediante la virtù di Dio, privato di ogni speranza e salute.29 Mientras él yacía mudo y privado de toda esperanza de salvación, a causa del poder divino,
30 Eli altri benedicevano il Signore, però ch' egli magnificava il suo luogo; e lo tempio, lo qual poco inanzi era pieno di paura e di tumulto, apparendo lo Signore onnipotente, fu riempiuto di gaudio e di letizia.30 otros bendecían al Señor que había glorificado maravillosamente su propio Lugar; y el Templo, lleno poco antes de miedo y turbación, rebosaba de gozo y alegría después de la manifestación del Señor Todopoderoso.
31 E allora alcuni degli amici di Eliodoro pregavano con instanza Onia, ch' egli pregasse lo Altissimo, che li dèsse la vita, lo qual era constituito nel supremo spirito.31 Pronto algunos de los acompañantes de Heliodoro, instaban a Onías que invocara al Altísimo para que diese la gracia de vivir a aquel que yacía ya en su último suspiro.
32 E considerando il sommo sacerdote, che forse il re non suspicasse alcuna malizia esser usata per i Giudei contro a Eliodoro, offerse per la salute sua sacrificio di salute.32 Temiendo el sumo sacerdote que acaso el rey sospechara que los judíos hubieran perpetrado alguna fechoría contra Heliodoro, ofreció un sacrificio por la salud de aquel hombre.
33 E pregando il sommo sacerdote, quelli medesimi giovani con quelle istesse vesti vestiti, istando presenti a Eliodoro, dissono: riferisci grazia a Onia sacerdote, però che per suo amore il Signore t' ha donata la vita.33 Mientras el sumo sacerdote ofrecía el sacrificio de expiación, se aparecieron otra vez a Heliodoro los mismos jóvenes, vestidos con la misma indumentaria y en pie le dijeron: «Da muchas gracias al sumo sacerdote Onías, pues por él te concede el Señor la gracia de vivir;
34 E tu così flagellato [da Dio] nuncia agli altri le cose grandi di Dio e la sua podestà. E dette queste parole, non comparveno piò.34 y tú, que has sido azotado por el Cielo, haz saber a todos la grandeza del poder de Dios». En diciendo esto, desparacieron.
35 Ed Eliodoro, offerta l'ostia a Dio, e fatti grandi voti (e promissioni) a colui che li concesse la vita (cioè a Dio), e referendo grazia a Onia, e chiamato lo esercito, tornava al re.35 Heliodoro, habiendo ofrecido al Señor un sacrificio y tras haber orado largamente al que le había concedido la vida, se despidió de Onías y volvió con sus tropas donde el rey.
36 E testificava a tutti quelle cose gra di del grande Iddio, le quali lui avea (provate e) vedute cogli occhi suoi.36 Ante todos daba testimonio de las obras del Dios grande que él había contemplado con sus ojos.
37 E domandando il re Eliodoro, chi fosse atto di mandar anco in Ierusalem, (ed Eliodoro) disse:37 Al preguntar el rey a Heliodoro a quién convendría enviar otra vez a Jerusalén, él respondió:
38 Se tu hai alcuno inimico, ovver traditor del tuo regno, mandalo in quel luogo; e lo riaverai flagellato (e straziato), s' egli potrà campare; però che in quel luogo egli è una particolar virtù di Dio.38 «Si tienes algún enemigo conspirador contra el Estado, mándalo allá y te volverá molido a azotes, si es que salva su vida, porque te aseguro que rodea a aquel Lugar una fuerza divina.
39 Però che colui, che ha abitazione in cielo, è visitatore e adiutore di quello luogo; e quelli che vanno per mal fare sono percossi e perduti.39 Pues el mismo que tiene en los cielos su morada, vela y protege aquel Lugar; y a los que se acercan con malas intenciones los hiere de muerte».
40 Di Eliodoro adunque, e dell' erario, così fu la cosa.40 Así sucedieron las cosas relativas a Heliodoro y a la preservación del Tesoro.