Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Esodo 36


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Adunque fece Beseleel e Ooliab e ogni uomo savio, a' quali diede Iddio sapienza e intelletto, che sappiano operare di fabro, quelle cose che sono necessarie nell'uso del santuario, e che comandò lo Signore che si facesse.1 Fecit ergo Beseleel, et Ooliab, et omnis vir sapiens, quibus dedit Dominus sapientiam et intellectum, ut scirent fabre operari quæ in usus sanctuarii necessaria sunt, et quæ præcepit Dominus.
2 E conciosiacosa che chiamasse loro Moisè, e ogni uomo ammaestrato al quale avesse Iddio dato sapienza, e chi per sua spontanea volontà s'aveano proferti a fare il lavorio,2 Cumque vocasset eos Moyses et omnem eruditum virum, cui dederat Dominus sapientiam, et qui sponte sua obtulerant se ad faciendum opus,
3 diede a loro tutti li doni delli figliuoli d'Israel. I quali conciosia cosa che istavano nel lavoro (continuamente), la mattina lo popolo offeriva le cose promesse.3 tradidit eis universa donaria filiorum Israël. Qui cum instarent operi, quotidie mane vota populus offerebat.
4 Donde li artefici, commossi di venire,4 Unde artifices venire compulsi,
5 dissero a Moisè: più offerisce lo popolo, che non è di bisogno.5 dixerunt Moysi : Plus offert populus quam necessarium est.
6 Comandò adunque Moisè, che la voce del banditore andasse, che niuno uomo, nè femina, alcuna cosa èfferano nel lavorio del santuario. E così sono cessate le offerte delli doni.6 Jussit ergo Moyses præconis voce cantari : Nec vir, nec mulier quidquam offerat ultra in opere sanctuarii. Sicque cessatum est a muneribus offerendis,
7 Perciò che quello ch' era dato bastava e soprabbondava.7 eo quod oblata sufficerent et superabundarent.
8 E fecero tutti li savii del cuore, a compire lo lavorìo del tabernacolo, X cortine di bisso ritorto e di giacinto e di porpora e di cocco bistinto, di lavorio variato e diverso per arte.8 Feceruntque omnes corde sapientes ad explendum opus tabernaculi, cortinas decem de bysso retorta, et hyacintho, et purpura, coccoque bis tincto, opere vario, et arte polymita :
9 Delle quali l'una avea nella lunghezza XXVIII cubiti, e quattro per larghezza; una misura era di tutte le cortine.9 quarum una habebat in longitudine viginti octo cubitos, et in latitudine quatuor ; una mensura erat omnium cortinarum.
10 E congiunse cinque cortine l'una all'altra; e l'altre cinque anche insieme aggiunse.10 Conjunxitque cortinas quinque, alteram alteri, et alias quinque sibi invicem copulavit.
11 E fece le orecchie di giacinto nell'orlo di una cortina, dall'uno lato e dall'altro lato; e nell'orlo dell' altra cortina somigliantemente,11 Fecit et ansas hyacinthinas in ora cortinæ unius ex utroque latere, et in ora cortinæ alterius similiter,
12 acciò che le orecchie fosseno l'una contro l'altra, e insieme s'aggiugnessero.12 ut contra se invicem venirent ansæ, et mutuo jungerentur.
13 D'onde mise cinquanta cerchi d'oro, i quali mordessero l'orecchie delle cortine, e [ si ] facesse uno tabernacolo.13 Unde et quinquaginta fudit circulos aureos, qui morderent cortinarum ansas, et fieret unum tabernaculum.
14 E fece adunque XI copritori di pelli di capre a coprire lo tetto del tabernacolo.14 Fecit et saga undecim de pilis caprarum ad operiendum tectum tabernaculi :
15 L'uno copritore avea nella lunghezza XXX cubiti, e nella larghezza quattro cùbiti; d'una misura erano tutti li copritori.15 unum sagum in longitudine habebat cubitos triginta, et in latitudine cubitos quatuor : unius mensuræ erant omnia saga :
16 Delli quali cinque ne giunse insieme da canto, e sei altri ne giunse insieme da disparte.16 quorum quinque junxit seorsum, et sex alia separatim.
17 E fece cinquanta orecchie nell'orlo di uno copritorio, e cinquanta nell'orlo dell' altro copritorio, acciò che insieme s'aggiungessero;17 Fecitque ansas quinquaginta in ora sagi unius, et quinquaginta in ora sagi alterius, ut sibi invicem jungerentur.
18 e cinquanta fibbie di rame, colle quali annodasse il tetto, e uno pallio di tutti li copritori si facesse.18 Et fibulas æneas quinquaginta, quibus necteretur tectum, ut unum pallium ex omnibus sagis fieret.
19 E fece lo coprimento del tabernacolo di pelli di montoni rosseggiate, e l'altro coprimento di sopra delle pelli di giacinto.19 Fecit et opertorium tabernaculi de pellibus arietum rubricatis : aliudque desuper velamentum de pellibus janthinis.
20 E fece tavole del tabernacolo, che stavano diritte, di legno setino.20 Fecit et tabulas tabernaculi de lignis setim stantes.
21 X cubiti era la lunghezza dell' una tavola, e uno cubito e uno sommesso la larghezza ritenea.21 Decem cubitorum erat longitudo tabulæ unius : et unum ac semis cubitum latitudo retinebat.
22 Due incastrature erano per ciascheduna ta vola, acciò che l'una e l'altra s'aggiugnessero. E così fece in tutte le tavole del tabernacolo.22 Binæ incastraturæ erant per singulas tabulas, ut altera alteri jungeretur. Sic fecit in omnibus tabernaculi tabulis.
23 Delle quali XX n'erano dalla parte meridiana contro all'austro23 E quibus viginti ad plagam meridianam erant contra austrum,
24 con XL basi d'ariento; due basi sotto una tavola si ponevano, dall'una parte e dall'altra dei canti, dove le incastrature delli lati negli angoli si terminavano.24 cum quadraginta basibus argenteis. Duæ bases sub una tabula ponebantur ex utraque parte angulorum, ubi incastraturæ laterum in angulis terminantur.
25 Ma dalla parte del tabernacolo, che ragguarda ad aquilone, fece XX tavole25 Ad plagam quoque tabernaculi, quæ respicit ad aquilonem, fecit viginti tabulas,
26 con XL basi d'ariento; due basi per ciascheduna tavola.26 cum quadraginta basibus argenteis, duas bases per singulas tabulas.
27 Ma contro ad occidente, da quella parte del tabernacolo che ragguarda il mare, fece VI tavole:27 Contra occidentem vero, id est, ad eam partem tabernaculi quæ mare respicit, fecit sex tabulas,
28 e due altre per ciascheduno canto del tabernacolo dietro.28 et duas alias per singulos angulos tabernaculi retro :
29 Le quali erano giunte di sotto insino di sopra, e in una giuntura parimente istavano. Cosi fece dall'una e l'altra parte per li canti,29 quæ junctæ erant a deorsum usque sursum, et in unam compaginem pariter ferebantur. Ita fecit ex utraque parte per angulos :
30 acciò che otto fossero insieme le tavole, e avessero XVI basi, due sotto ciascheduna tavola.30 ut octo essent simul tabulæ, et haberent bases argenteas sedecim, binas scilicet bases sub singulis tabulis.
31 E fece cinque chiavistelli di legno setino, a ritenere le tavole dall'uno lato del tabernacolo;31 Fecit et vectes de lignis setim, quinque ad continendas tabulas unius lateris tabernaculi,
32 e cinque altri a riconciare le tavole dall'altro lato; e oltre di questi, fece cinque altri chiavistelli dalla parte d'occidente del tabernacolo contro al mare.32 et quinque alios ad alterius lateris coaptandas tabulas : et extra hos, quinque alios vectes ad occidentalem plagam tabernaculi contra mare.
33 E fece uno altro chiavistello, il quale per mezzo le tavole dall'uno lato insino all'altro per venisse.33 Fecit quoque vectem alium, qui per medias tabulas ab angulo usque ad angulum perveniret.
34 Questi tavolati deaurò, e le sue basi erano d'ariento fondute. E li cerchielli fece d'oro, per li quali i chiavistelli inducer si potessero, i quali di piastre d'oro coprìo.34 Ipsa autem tabulata deauravit, fusis basibus earum argenteis. Et circulos eorum fecit aureos, per quos vectes induci possent : quos et ipsos laminis aureis operuit.
35 E fece lo velo di giacinto, di porpora e di vermiglio e di bisso ritorto, di opera rilevata e variata, e distinto;35 Fecit et velum de hyacintho, et purpura, vermiculo, ac bysso retorta, opere polymitario, varium atque distinctum :
36 e quattro colonne di legno setino, le quali colli capi inorò, e le sue basi d’ariento fonduto.36 et quatuor columnas de lignis setim, quas cum capitibus deauravit, fusis basibus earum argenteis.
37 E fece lo tentorio nell'entrata del tabernacolo, di giacinto e di porpora e di vermiglio e di bisso ritorto, lavorio variato;37 Fecit et tentorium in introitu tabernaculi ex hyacintho, purpura, vermiculo, byssoque retorta, opere plumarii :
38 e cinque colonne colli capi loro, li quali coprìo d'oro; e le basi loro fece di bronzo fondute.38 et columnas quinque cum capitibus suis, quas operuit auro, basesque earum fudit æneas.