Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 2


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 E fermò il re Salomone di edificare la casa al nome del Signore, e a sè uno palagio.1 Salomone decise di costruire tu la casa al nome del Signore e un palazzo per sè, e
2 E numerò LXX milia d' uomini i quali portassero nelle spalle, LXXX milia i quali tagliassero le pietre nel monte, e loro preposti tremilia secento.2 arruolò settanta mila uomini da portar pesi, ottanta mila per tagliar pietre sulle montagne, tre mila seicento per sorvegliarli.
3 E mandò a dire ad Iram re di Tiro: sì come tu facesti col mio padre David, e mandastigli legno di cedro, per fare casa a sè, nella quale egli abitoe;3 Poi mandò a dire a Hiram re di Tiro: « Come facesti con David mio padre, al quale mandasti legnami di cedro per fabbricarsi la casa ove egli abitò,
4 così fa meco, acciò ch' io edifichi casa al nome del mio Iddio, e ch' io la consacri ad offerire l'incenso nel cospetto suo, e a fare il fumo delle spezie, e a sempiterna proposizione di pani e olocausti, la mattina e al vespro, ne' sabati e neomenie e solennitadi del nostro Signore Iddio in sempiterno, le quali sono comandate ad Israel.4 fa lo stesso con me, affinchè possa edificare una casa al nome del Signore Dio mio e la consacri per bruciar incenso dinanzi a lui e farvi fumigar gli aromi, per esporvi in perpetuo i pani e offrirvi olocausti la mattina, la sera, nei sabati, nei noviluni, nelle solennità del Signore Dio nostro in sempiterno, come fu ordinato a Israele.
5 E la casa la quale io desidero di edificare è grande; però che il nostro Iddio sì è grande sopra tutti gli Dii.5 Or la casa che bramo edificare è grande, perchè grande sopra tutti gli dèi è il nostro Dio.
6 Onde sarà chi possa bastare ad edificare [a lui] degna casa? Se il cielo e i cieli non possono contenere lui, quanto sono io che a lui possa edificare casa? ma a questo solo, che sia sacrificato lo incenso dinanzi a lui.6 Ma chi potrà esser da tanto da edificargli una casa degna di lui? Se il cielo e i cieli dei cieli non possono contenerlo, chi son io da potergli edificare una casa? Ma è solo per bruciare incenso davanti a lui.
7 E però mandami uno uomo ammaestrato, il quale sappia adoperare in oro, ariento, metallo e ferro e porpora e coccino e iacinto, e che sappia iscolpire le figure, con quelli artefici i quali io hoe meco in Giudea e in Ierusalem, i quali apparecchioe il mio padre David.7 Mandami adunque un uomo intelligente che sappia lavorare l'oro, l'argento, il rame, il ferro, la porpora, lo scarlatto, il giacinto e sappia far cesellature cogli artefici che io ho a mia disposizione nella Giudea e in Gerusalemme e che David mio padre ha preparati.
8 E mandami legnami di de' pini del monte Libano. Io sanno tagliare il legname nel servi tuoi coi servi miei, cedro, e legni tini e soe che i servi tuoi Libano; e saranno i servi tuoi coi servi miei,8 Mandami anche del legname di cedro, di abete e di pino dal Libano, chè so bene come i tuoi servi san tagliare il legname del Libano. I miei servi saranno coi tuoi,
9 acciò che m' apparecchino molto legname; però che la casa, la quale io desidero di edificare, sì (come) è molto grande e nobile.9 a prepararmi legname in quantità: perchè la casa che bramo costruire è grandissima e magnifica.
10 E per questo a' servi tuoi operarii, che taglieranno il legname, io gli darò per loro cibo XX milia cori di grano, e altrettanti d' orzo, e XX milia sati d'olio.10 Agli operai tuoi servi che taglieranno il legname io darò come vitto venti mila cori di grano, altrettanti di orzo, venti mila metrete di vino e venti mila sati di olio ».
11 E disse Iram re di Tiro, per lettere le quali mandò a Salomone: però che il Signore hae amato il suo popolo, perciò t' ha fatto regnare sopra esso.11 Hiram re di Tiro rispose nella lettera che mandò a Salomone: « Il Signore ha amato il suo popolo, per questo ti ha fatto re sopra di esso ».
12 E aggiunse dicendo: benedetto il Signore Iddio d'Israel, il quale fece il cielo e la terra, il quale hae dato a David figliuolo savio e ammaestrato, e con senno e prudenza, a edificare casa al Signore e palazzo a sè.12 E aggiunse: « Benedetto sia il Signore Dio d'Israele, creatore del cielo e della terra, il quale ha dato al re David un figlio sapiente, abile, sensato e prudente per edificare una casa al Signore e un palazzo per sè.
13 Onde io ti mandai uno uomo prudente e savissimo Iram padre mio,13 Ti ho dunque mandato un uomo prudente e di grandissima capacità. Hiram mio padre,
14 figliuolo d'una femina delle figliuole di Dan, il padre del quale fu di Tiro, il quale sae lavorare in oro e in ariento e metallo e ferro e marmo e legname, in porpora, iacinto e bisso e coccino; il quale sae scolpire ogni scoltura, e trovare prudentemente ciò che fa bisogno in lavorìo, con esso li tuoi artefici, e con esso gli artefici del mio signore David, tuo padre.14 fi­glio d'una donna delle figlie di Dan, e di un padre di Tiro, il qua­le sa lavorare in oro, in argento, in rame, in ferro, in marmo, in legno, ed anche in porpora, in giacinto, in bisso, in scarlatto; sa fare ogni sorta d'intagli e inventare ingegnosamente tutto quello che occorre per qualsiasi lavoro: egli starà coi tuoi artefici e con quelli del mio signore David tuo padre.
15 Il grano, l' orzo, l' olio, il vino, il quale tu, signore mio, hai promesso, mandalo a' servi tuoi.15 Manda adunque, signore mio, ai tuoi servi, il grano, l'orzo, l'olio e il vino che hai promesso,
16 Noi taglieremo di Libano tutto il legname che ti farà bisogno, e per mare colle zatte lo arreccheremo in Ioppe; ma a te s'appartenerà farlo portare in Ierusalem.16 e noi taglieremo legname del Libano quanto ne hai bisogno, e su zattere lo condurremo per mare a loppe e poi starà a te trasportarlo a Gerusa­lemme ».
17 E Salomone annumeroe tutti gli uomini proseliti, i quali erano nella terra d' Israel, dopo la numerazione la quale avea fatta il suo padre David; e trovaronsi centocinquanta migliaia, e tremilia secento.17 Salomone adunque fece fare il conto di tutti gli uomini proseliti che erano nel paese d'Israele già numerati da David suo padre, e ne furono trovati centocinquantatrè mila seicento.
18 E fece di loro LXX milia, i quali portassero nelle spalle i pesi, e LXXX milia i quali tagliassere le pietre nelle montagne, e fece III milia [secento] de' prepositi al popolo nelle opere.18 Ne scelse settanta mila per portare pesi sulle spalle, ottanta mila per tagliare pietre sulle montagne, e tre mila seicento per sorvegliare i lavori di questa gente.