SCRUTATIO

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 1


BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E re David era invecchiato, e avea etade di molti giorni; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava.1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.
2 Onde dissero i servi suoi: troviamo al nostro signore una giovane vergine (bella), la quale istia nel suo cospetto, e governilo, e istia nel suo seno, e dorma, e riscaldi il nostro signore.2 I suoi servi gli suggerirono: «Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà».
3 E cercarono per una giovane bella in tutte le terre d' Israel; e trovarono Abisag Sunamite, menaronla al re.3 Si cercò in tutto il territorio d’Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.
4 Ed era la fanciulla troppo bella, e dormia con esso il re, e servialo; e il re non ebbe a fare con lei.4 La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.
5 E Adonia, figliuolo di Aggit, si esaltava e diceva io regnerò. E fece a sè uno carro e cavalieri, e cinquanta uomini che li andassero innanzi.5 Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: «Sarò io il re». Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.
6 E il suo padre niuna otta lo riprese dicendo: perchè fai tu così? Ed era egli bello molto, il secondo nato dopo Assalom.6 Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: «Perché ti comporti in questo modo?». Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne.
7 E il suo secreto era con Ioab figliuolo di Sarvia, e Abiatar sacerdote, li quali atavano la parte d' Adonia.7 Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia.
8 E Sadoc sacerdote e Banaia figliuolo di Ioiada, e Natan profeta, e Semei [e Rei] (e Chereti e Feleti e quelli ch' erano alla guardia della persona del re) e tutta la fortezza dello esercito di David non era con Adonia.8 Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.
9 E Adonia, sacrificati i montoni e i vitelli e tutte cose grasse, appresso alla pietra Zoelet la quale era vicina alla fonte di Rogel, chiamò tutti i suoi fratelli figliuoli del re, e tutti gli uomini di Giuda servi del re.9 Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
10 Ma Natan profeta e Banaia e gli altri forti e Salomone suo fratello non chiamò.10 Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.
11 E disse Natan a Bersebee madre di Salomone: non hai tu udito che Adonia figliuolo di Aggit regna, e il nostro signore re nol sa?11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: «Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure?
12 Or vieni, e tuogli il mio consiglio, e salva l'anima tua e del tuo figliuolo Salomone.12 Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.
13 Va, ed entra al re, e digli: signore mio re, non giurasti a me serva tua, dicendo: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia? perchè dunque regna Adonia?13 Va’, presentati al re Davide e digli: “O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?”.
14 E favellando ancora te ivi con esso il re, e io entrerò dopo te, e compirò le tue parole.14 Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole».
15 E entrò Bersebee al re nella camera; e il re era invecchiato troppo, e Abisag Sunamite gli ministrava.15 Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva.
16 E inchinossi Bersabee e adorò; e il re disse a lei che vuogli tu?16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?».
17 La quale respondendo disse: signore mio, tu giurasti per lo tuo Signore Iddio alla tua ancilla, dicendo: Salomone tuo figliuolo, regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia.17 Ella gli rispose: «Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono”.
18 Ed ecco che Adonia regna; e tu, Signore mio, no'il sai.18 Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia.
19 Egli hae uccisi buoi e tutte cose grasse e molti montoni, e ha chiamati tutti i figliuoli del re, e Abiatar sacerdote e Ioab principe della milizia; Salomone tuo servo non ha chiamato.19 Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell’esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.
20 E in te, signore mio, guardano tutti gli occhii d' Israel, che tu mostri loro chi debba sedere, signore mio re, dopo te nella tua sedia.20 Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui.
21 E quando il mio signore dormirà colli padri suoi, saremo Salomone e io peccatori.21 Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli».
22 E tuttavia favellando ella col re, vennegli Natan profeta.22 Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.
23 E fu significatò al re, e dissero: Natan profeta ci è. Ed entrato lui, e istando nel cospetto del re, e adoratolo tutto chinato in terra,23 Fu annunciato al re: «Ecco, c’è il profeta Natan». Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.
24 disse Natan: signore mio re, hai tu detto: Adonia, che regni dopo me, ed egli segga nella mia sedia?24 Natan disse: «O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
25 È andato oggi, e ha sacrificato buoi e cose grasse e montoni molti; e tutti i figliuoli del re e principi dello esercito egli ha chiamati, e Abiatar sacerdote; e mangiando loro, e bevendo dinanzi a lui, e dicendo: viva Adonia re,25 Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: “Viva il re Adonia!”.
26 me tuo servo, e Sadoc sacerdote, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Salomone tuo servo non ha chiamato.26 Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.
27 Saria forse dal mio signore re uscita questa parola, e a me tuo servo non l'hai significato, chi dovesse sedere sopra la sedia del mio signore dopo lui?27 Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?».
28 E respuose il re David, dicendo: chiamatemi Bersabee. La quale (chiamata e) entrata dinanzi al re, e istando dinanzi a lui,28 Il re Davide, presa la parola, disse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui.
29 giurò il re, e disse: vive il Signore, il quale liberò l'anima mia da ogni angustia,29 Il re giurò e disse: «Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia!
30 che secondo ch' io ti giurai per lo Signore Iddio d'Israel, dicendo: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia per me, così farò oggi.30 Come ti ho giurato per il Signore, Dio d’Israele, dicendo: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto”, così farò oggi».
31 E abbassato Bersebee il viso in terra, adorò e disse: viva il signore re [David] in eterno.31 Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!».
32 E disse il re David: chiamatemi Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada. Li quali entrati dinanzi al re,32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà». Costoro entrarono alla presenza del re,
33 disse a loro: togliete con esso voi i servi del vostro signore, e ponete Salomone mio figliuolo sopra la mula mia, e menatelo in Gion.33 che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.
34 E ivi l' ungeranno Sadoc sacerdote, e Natan profeta, re sopra Israel e Giuda; e sonerete la tromba, e direte: viva il re Salamone!34 Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d’Israele. Voi suonerete il corno e griderete: “Viva il re Salomone!”.
35 E ascenderete dopo lui, e verrete, e sederà sopra la sedia [mia], ed egli regnerà per me; e io gli comanderò che sia duca sopra Israel e Giuda.35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda».
36 E Banaia figliuolo di Ioiada respuose al re, e disse: amen, così dica il Signore Iddio del signore mio re.36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
37 Sì come fu Iddio col mio signore, così sia con Salomone, e sia fatta la sua sedia più alta che quella del mio signore re David.37 Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide».
38 E discenderono Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Cereti e Feleti (e' cavalieri ch' erano alla guardia di David); e puosero Salomone sopra la mula del re, e portaronlo in Gion.38 Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.
39 E Sadoc sacerdote tolse dal tabernacolo il corno dell' olio, e unse Salomone; e sonarono le trombe; e disse tutto il popolo: viva il re Salomone.39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!».
40 E la moltitudine andò dopo lui, e il popolo di quelli che cantavano con diversi stromenti e allegravansi di grande allegrezza, e la terra risonò della voce loro.40 Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra.
41 E Adonia udio (questi) con tutti quelli che erano invitati da lui; ed era già compiuto il convito; e Ioab udita la voce della tromba, disse: che vuole significare lo clamor di questa città, che fa sì grande tumulto?41 Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: «Perché c’è clamore di città in tumulto?».
42 E parlando egli ancora, ecco venire Ionata figliuolo di Abiatar sacerdote; al quale disse Adonia: entra, però che tu se' uomo, e significhi cose buone.42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!».
43 E rispose Ionata ad Adonia: non è così però che il nostro signore re David hae fatto re Salomone.43 «No – rispose Giònata ad Adonia – il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone
44 E mandò con esso lui Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Cereti e Feleti, e puoselo sopra la mula del re.44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l’hanno fatto montare sulla mula del re.
45 E Sadoc sacerdote e Natan profeta l' hanno unto re in Gion; e sono ritornati indi di grande allegrezza, e risuona la città; e questa è la voce che voi udite.45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l’hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.
46 E Salomone siede sopra la sedia del reame.46 Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno
47 Ed entrati i servi del nostro signore hanno benedetto il re David, dicendo: ispanda Iddio il nome di Salomone sopra il nome tuo, e magnifichi il suo trono sopra il trono tuo. E adorò il re David nel suo letto,47 e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: “Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono!”. Il re si è prostrato sul letto.
48 e anche disse così: benedetto il Signore Iddio d' Israel, il quale ha dato oggi chi siede nella sedia mia, vedendolo gli occhii miei.48 Poi il re ha detto anche questo: “Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono”».
49 E tutti furono sbigottiti, e levàrsi quelli ch' erano invitati da Adonia, e cadauno se n'andoe alla via sua.49 Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.
50 Adonia veramente temendo Salomone partissi, e andossene (nel tabernacolo di Dio), e tenea il corno dell' altare.50 Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare.
51 E fue annunciato a Salomone, che Adonia temea Salomone, e tenea il corno dell' altare, e diceva: giuri oggi a me il re Salomone, che non ucciderà di coltello me servo suo.51 Fu riferito a Salomone: «Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell’altare dicendo: “Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore”».
52 E disse Salomone: s' egli sarà buono uomo, solamente uno de' suoi capegli non caderà in terra; ma se in lui sarà trovata cosa rea, egli sarae morto.52 Salomone disse: «Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà».
53 Onde mandò Salomone, e partillo dal corno dell' altare; ed entrato adorò il re Salomone; e disse a lui Salomone: vattene in casa tua.53 Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall’altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: «Va’ a casa tua!».